BARLAAM Calabro
Salvatore Impellizzeri
Nacque a Seminara (Reggio di Calabria) sul finire del sec. XIII, probabilmente verso il 1290. Il nome Barlaam par che sia quello assunto in religione, ma non è [...] ., coll.1109 s.; i:uvobL>còg rópo; (Atti dei concilio del 1341), ibid., coll. 679-692; Bénolt XII, Lettres closes , p. 761; G. Mandalari, Fra Barlaamo Calabrese, maestro del Petrarca, Roma 1888; J. Gay, Le Pape Clément VI et les affaires d'Orient, ...
Leggi Tutto
JEMOLO, Arturo Carlo
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Roma, nella zona di via Tomacelli, il 7 genn. 1891, unico figlio di Luigi e di Anna Adele Sacerdoti.
Il padre, siciliano di Ragusa, fu ragioniere [...] , all'età di Giovanni XXIII, Paolo VI e del concilio Vaticano II. C. Morandi scrisse che, con quest'opera 1994; Lettere di E. Buonaiuti ad A.C. J., a cura di C. Fantappiè, Roma 1997; M. Di Giacomo, Lettere a un professore. Il carteggio tra A.C. J. e ...
Leggi Tutto
FERRATA, Domenico
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Gradoli (prov. di Viterbo, ma diocesi di Montefiascone) il 4 marzo 1847, terzogenito dei sei figli viventi di Giovan Battista e di Maria Antonuzzi, [...] vennero a rendere più difficile l'opera di conciliazione del F.: all'inizio il processo e la , Sonetto per la consacrazione di mom. D. F. ad arcivescovo di Tessalonica, Roma 1885; H. des Houx, Souvenirs d'un journaliste français à Rome, Paris 1886 ...
Leggi Tutto
ACONCIO (Acconcio, Aconzio, Conzio, Concio, Acontio, Contio, Aconcius, Acontius, Contius, Concius), Iacopo (Giacomo)
Delio Cantimori
Nato o a Trento o a Ossana in Val di Sole, fra il 1492 e il 1520, [...] esser fatta su base individuale, per gemmazione: "Questo concilio.., come convien farlo? In molti pezzi: hoggi farem , J. A., trad. dal ms. ingl. di D. Cantimori, Roma 1955. Nel Rossi e specialmente nell'O' Malley ampia bibliografia sulle fonti ...
Leggi Tutto
Cultura ebraica
Piero Morpurgo
Una valutazione della cultura ebraica e del suo rapporto con la produzione federiciana non può prescindere dalla profonda influenza che il mondo ebraico ebbe nel contesto [...] ostilità al mondo ebraico ‒ sottolineata dal IV concilio lateranense del 1215 ‒ il mondo normanno-svevo e gli ebrei, in Federico II e l'Italia, a cura di C.D. Fonseca, Roma 1995, pp. 69-74.
Id., Gli ebrei nel salernitano (sec. IV-XVI), in Documenti ...
Leggi Tutto
GONZAGA, Giulia
Guido Dall'Olio
Nacque probabilmente nel 1513 a Gazzuolo, presso Mantova, da Francesca Fieschi e Ludovico, figlio di Gianfrancesco, duca di Sabbioneta. Ebbe numerosi fratelli e sorelle: [...] a poco a poco gli altri cardinali et che vorà serare il concilio de Trento et far un sucesor suo, dico eligerlo da mo'" di Napoli il sequestro delle sue carte e la loro consegna a Roma. Dopo averle esaminate, Pio V disse che, se le avesse viste ...
Leggi Tutto
Giovanni II
Maria Cristina Pennacchio
Di G. non si conoscono né la data né il luogo di nascita, ma secondo il Liber pontificalis era di famiglia romana, figlio di un tale Proietto. Durante il suo pontificato, [...] la formula proposta affermando che i decreti dei concili di Efeso e Calcedonia erano sufficienti a dirimere primo di "tutti" i sacerdoti, quindi riconosce una primazia di Roma, pur non aggiungendo nulla a quanto era ormai stabilito dalla tradizione ...
Leggi Tutto
BARTOLETTI, Enrico
Bruna Bocchini
Nacque il 7 ottobre 1916 a San Donato di Calenzano, in provincia di Firenze, da Gino, fabbro, e Albertina Donnini. Enrico era il secondogenito di quattro figli: Sandro, [...] nell’Italia mancata, in Cristiani d’Italia. Chiese, società, Stato, 1861-2011, I, Roma 2011, pp. 316-329; M. Brunini, Mons. Enrico Bartoletti e il Concilio vaticano II. Evento, testo, interpretazione, in Rassegna di teologia, 54 (2013), pp. 417 ...
Leggi Tutto
PIO, Rodolfo
Matteo Al Kalak
PIO, Rodolfo. – Nacque a Carpi nel 1500, figlio primogenito di Leonello, fratello dell’ultimo signore di Carpi Alberto III, e di Maria Martinengo. Stando all’iscrizione [...] lo scenario delle sue straordinarie collezioni antiquarie.
Il 3 aprile 1537 il neocardinale venne richiamato a Roma dalla Francia per la preparazione del concilio ecumenico che si sarebbe dovuto tenere a Mantova (poi passato a Trento). Nel concistoro ...
Leggi Tutto
DELL’ACQUA, Angelo
Enrico Galavotti
La formazione e i primi anni di ministero sacerdotale
Nacque a Milano, nel quartiere di Porta Ticinese, il 9 dicembre 1903 da Giovanni, meccanico, e Giuseppina Varalli, [...] , sciogliesse gli anacronistici legami tra Curia romana e vicariato e impegnasse la diocesi di Roma nel processo di rinnovamento pastorale auspicato dal Concilio. E certamente Dell’Acqua si dedicò con intraprendenza a questa nuova funzione, dando ...
Leggi Tutto
tridentino
agg. [dal lat. Tridentinus]. – Di Trento, relativo alla città di Trento (in lat. Tridentum), solo in determinate locuz. storiche e geografiche (in altri casi, si usa trentino): Concilio T., il concilio di Trento (1545-1563); catechismo...
ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...