COSTANTINI, Celso
Giuliano Bertuccioli
Nacque a Castions di Zoppola (Udine) il 3 apr. 1876 da Costante e Maddalena Altan, famiglia di modeste condizioni, secondogenito di dieci fratelli. Il padre faceva [...] C. fu coronata da fatti di grande importanza, fra i quali il primo concilio plenario cinese, celebrato a Shanghai dal 15 maggio al 12 giugno 1924; la consacrazione episcopale, avvenuta a Roma il 28 ott. 1926, di sei vescovi cinesi, i primi dopo tre ...
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BORGIA, Giovanni
Gaspare De Caro
Nacque a Játiva, presso Valenza, da Pedro Guillen Lanzol de Romani, barone di Villalonga, e da Juana Borja, nipote di Alonso, poi papa Callisto III, e sorella di Rodrigo, [...] VI, che arrrivava persino alle minacce di concilio e di scisma. E altrettanto significativo è stor. lombardo, XLII (1915), p. 128; L. von Pastor, Storia deipapi, III, Roma 1925, ad Indicem; B. Croce, Uomini e cose della vecchia Italia, I, Bari 1956, ...
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FIGLIUCCI, Felice (in religione Alessio)
Dario Busolini
Nacque a Siena il 4 maggio 1518 da Francesco di nobile famiglia.
Fu avviato presto agli studi, in previsione di una brillante carriera ecclesiastica. [...] disparte nella sua vita, si fece sentire, in maniera inaspettata, più forte. Sin dal suo ritorno a Roma, al termine della prima fase del concilio di Trento, aveva iniziato a frequentare l'ambiente di S. Girolamo della Carità e l'oratorio fondato da ...
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BARELLI, Armida
Mario Casella
Nacque a Milano il 1º dic. 1882 da Napoleone e da Savina Candiani. Compiuti i primi studi nel capoluogo lombardo, dal 1895 al 1899 frequentò l'Istituto di Santa Croce di [...] un "particolare merito nella riforma liturgica" scaturita dal concilio ecumenico Vaticano II: cfr. A. Fiecconi, .VV., L'opera di A. B. nella Chiesa e nella società del suo tempo, Roma 1983 (contributi di G. Rumi, P. Gaiotti De Biase, M. Casella, A. ...
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CIRIACI, Pietro
Luciano Osbat
Nato a Roma il 2 dic. 1885, figlio di Giuseppe e Maria Giuggiolini Magnaterra, fu battezzato nella parrocchia di S. Crisogono, nel rione di Trastevere, dove la sua famiglia [...] via della carriera diplomatica ai più alti livelli. Ritornato a Roma, il 15 febbr. 1928 fu eletto arcivescovo titolare di Tarso medesimo codice.
La sua azione in seno alla Congregazione del Concilio, in un momento di profondi mutamenti per la vita ...
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CACCIARI, Pietro Tommaso (al secolo Petronio Cesare)
Giuseppe Pignatelli
Nato a Bologna da Stefano e da Francesca Franzoni il 5 ott. 1693, entrò nel convento di S. Maria delle Grazie, vestendo l'abito [...] mancava di suscitare interesse ancora alla vigilia del concilio Vaticano I) la difesa del primato papale contro . 1769.
Fonti e Bibl.: Lettere del C. al Bottari si conservano a Roma nella Biblioteca Corsiniana cod. 2017, cc. 87, 89, 91; Bibl. Apost ...
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ALBERGATI, Niccolò
Edith Pàsztor
Nacque a Bologna verso l'anno 1375 da Pier Nicola, che aveva avuto notevole parte nella vita comunale bolognese. In assai giovane età, dopo avere iniziato gli studi [...] avendo pensato di affidargli il difficilissimo incarico di presiedere il concilio di Basilea (sett. 1433). Anche senza ottenere alla 1443. Durante il viaggio da Firenze a Siena, sulla via di Roma, morì il 9 maggio 1443 e fu sepolto nella certosa di ...
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ANASTASIO II, papa
Paolo Bertolini
Romano, figlio, come già papa Felice III, di un sacerdote, Pietro; diacono, fu elevato al soglio pontificio (24 nov. 496), dopo la morte di Gelasio I, in un momento [...] con competenze autonome ed essendo soltanto alla prima delegato il potere di emanare decreti in materia religiosa. Il concilio di Roma del maggio 495 aveva solennemente approvato l'atteggiamento di Gelasio I.Ma la gravità delle conseguenze che poteva ...
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ALBERTARIO, Davide
Fausto Fonzi
Nato a Filighera (Pavia) il i 6 febbr. 1846, proveniente da una famiglia della media borghesia, compì gli studi ginnasiali nel collegio vescovile di Pavia, passando poi [...] (1935), pp. 186-201; L. Cornaggia Medici, Anzesignani della Conciliazione (Episodi di una lotta), Fidenza 1936; G. Astori, Mons. 126-128 e passim; G. Candeloro, Il movimento cattolico in Italia, Roma 1953, pp. 196-199, 280-282 e passim; G. Spadolini, ...
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ALBERTINI, Niccolò (Niccolò da Prato)
Abele L. Redigonda
Nacque a Prato verso il 1250 da modesta famiglia ghibellina (il cui cognome è indicato variamente, dagli studiosi, in Alberti, Ubertini, Levaldini, [...] baccelliere né maestro in teologia) fu poi inviato ad insegnare a Roma, nel convento di S. Maria sopra Minerva. Nel 1296 fu del 1311, aveva, però, impedito all'A. di prendere parte al concilio di Vienne (16 ott. 1311-6 maggio 1312).
Nel conclave che ...
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tridentino
agg. [dal lat. Tridentinus]. – Di Trento, relativo alla città di Trento (in lat. Tridentum), solo in determinate locuz. storiche e geografiche (in altri casi, si usa trentino): Concilio T., il concilio di Trento (1545-1563); catechismo...
ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...