BOCCAMAZZA, Giovanni
Ingeborg Walter
(Boccamaci, Bochamacii, Bocamathia, Buccamati, Buccamatius, Iohannes de Tusculo,
Iohannes episcopus Tusculanus). - Nacque a Roma, verso la metà del sec. XIII, da [...] salvò solo per l'intervento di Rodolfo d'Asburgo. Il concilio si sciolse così senza un nulla di fatto sulla questione La storia delle famiglie romane, a cura di C. A. Bertini, I, Roma s.d., pp. 142 s.; Les registres d'urbain IV, a cura di ...
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DWERG, Hermann (Armanno)
Paul Berbee
Nacque a Herford, nella regione della Vestfalia (anche allora diocesi di Paderbom). La sua data di nascita è ignota, ma basandosi sulle date di acquisizione dei primi [...] privato gli procurò la fama di essere uno dei più ricchi uomini di Roma e allo stesso tempo chiarisce il suo comportamento indipendente nei concili citati. Grazie alle sue ricchezze - asserisce ripetutamente il procuratore dell'Ordine teutonico - il ...
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LORENZO Giustinian, santo
Giuseppe Del Torre
Figlio di Bernardo di Piero e di Querina di Nicolò Querini, nacque a Venezia probabilmente nel 1381 e fu battezzato con il nome di Giovanni; assunse il nome [...] di quest'ultimo, Pietro Barbo (Paolo II).
Con la partenza per Roma del papa e dei nipoti, L. divenne ben presto la figura di più importanti con Eugenio IV, che Venezia appoggiò contro il concilio di Basilea.
L. divenne inoltre il primo patriarca di ...
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CAMPEGGI, Giovanni Battista
Adriano Prosperi
Nacque a Bologna nel 1507 da Lorenzo - poi cardinale - e da Francesca Guastavillani. Ebbe una prima formazione di tipo umanistico nella casa paterna, sotto [...] si facevano interpreti presso di lui con un fitto carteggio. Giovanni Campeggi gli scriveva da Roma il 9 dic. '45: "Si tiene pur che domenica s'habbi d'aprire il concilio ancora che siino molti che non lo credino" (ibid.). Tra quei molti c'era anche ...
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FAURE, Giambattista
Giuseppe Pignatelli
Nato a Roma il 25 ott. 1702, studiò nel seminario romano, distinguendosi ben presto per la sua perizia nella teologia morale (il suo primo lavoro è costituito [...] del papa, e quella della convocazione di un concilio ecumenico, per la difficoltà di poter in breve de la Compagnie de Jésus, Louvain 1865; L. von Pastor, Storia dei papi, XVI, 1, Roma 1933, pp. 137, 260, 263; XVI, 2, ibid. 1933, pp. 248, 252, 257; ...
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GUIDI, Iacopo
Stefano Calonaci
Nacque a Volterra il 14 ag. 1514 da Giovanni e Caterina Dorotea di Giovanni Inghirami, entrambi appartenenti a famiglie di antica origine cittadina.
Giovanni, nato nel [...] di nuovo accanto al duca quando questi si recò a Roma nel febbraio-marzo del 1570 per ricevere dalle mani di degli ambasciatori e degli informatori medicei da Trento nella terza fase del concilio, in Arch. stor. italiano, CXXII (1964), disp. I-II ...
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GIOVANNI XII, papa
Roland Pauler
Ottaviano, figlio del princeps Romanorum Alberico di Roma e probabilmente di Alda, figlia del re d'Italia Ugo di Provenza, nacque presumibilmente verso il 937. Discendeva [...] proteggere la persona, la vita e l'onore del papa. A Roma, non avrebbe preso senza il consiglio del papa alcun provvedimento su e due dita. A questo punto, G. riunì un concilio, al quale parteciparono sedici vescovi dei dintorni e dodici cardinali ...
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DAZIO, santo
Gabriella Braga
Non si sa quando e dove sia nato; si ignora anche il casato, essendo priva di qualsiasi fondamento la notizia che appartenesse alla famiglia Agliate, tramandata anche da [...] vide nell'atto dell'imperatore un attacco gravissimo al concilio di Calcedonia del 45 1 e alla fede cattolica quattuor, a c. di V. Moricca, in Fonti per la st. d'Italia, LVII, Roma 1924, pp. 142 a. n.; L. Duchesne, L'Eglise au VIème siècle, Paris 1925 ...
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DEGLI OTTONI, Luciano
Gigliola Fragnito
Nacque a Goito (prov. di Mantova) da Agnese, di casato ignoto, e Gian Francesco, in una data non precisabile, ma sicuramente anteriore all'anno 1490, se egli [...] per congetture. Se il Lucianus monacus cui è indirizzata a Roma una lettera di Gregorio Cortese è il D., si può 1974, pp. 1054-59; C. Faralli, Una polemica all'epoca del Concilio di Trento: il teologo e giurista Domingo de Soto censura un'opera del ...
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DONATO di Fiesole, santo
Antonella Degl'Innocenti
Scarse sono le notizie su D. anteriori al suo arrivo in Italia. Secondo la più antica Vita del santo, edita da B. Bossue, "ex ms. Minervae, pluteo 21, [...] quale confonde Ludovico il Pio, promotore, nell'816, del concilio di Aquisgrana, con Ludovico II, figlio di Lotario.
Basandosi fino all'anno MCCVIII, a cura di C. Cipolla-G. Buzzi, I, Roma 1918, in Fonti per la storia d'Italia, LII, pp. 165-169; S ...
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tridentino
agg. [dal lat. Tridentinus]. – Di Trento, relativo alla città di Trento (in lat. Tridentum), solo in determinate locuz. storiche e geografiche (in altri casi, si usa trentino): Concilio T., il concilio di Trento (1545-1563); catechismo...
ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...