Otranto
HHubert Houben
Dopo essere stato nell'Alto Medioevo il porto pugliese più importante per i collegamenti con Bisanzio e con la Palestina, Otranto ‒ la cui sede vescovile era stata elevata nell'892 [...] l'arcivescovo otrantino Tancredi che partecipò al grande concilio lateranense del 1215 ed è menzionato in lettere di Federico II del 1239-1240, a cura di C. Carbonetti Vendittelli, Roma 2002, pp. 709, 711.
N. Kamp, Kirche und Monarchie im staufischen ...
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ANGUISSOLA, Giovanni
Nicola Raponi
Nacque a Piacenza nel 1514. Apparteneva al ramo degli A. di Vigolzone e godeva, col titolo comitale, il feudo di Varano e Riva.
A ventiquattro anni era stato bandito [...] sulla condiscendenza dell'imperatore, che dopo il trasferimento del concilio da Trento a Bologna (marzo 1547) era particolarmente XXXVI,11 (1909), p. 263; L. V. Pastor, Storia dei Papi, V, Roma 1931, pp. 586 e ss.; A. T. Ragazzi, G. A. governatore in ...
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PANDOLFINI, Agnolo
Eleonora Plebani
PANDOLFINI, Agnolo. – Nacque a Firenze nel 1363, secondogenito di Filippo e di Dora Boscoli.
Immatricolato nel 1393 all’Arte dei Setaiuoli, abbandonò definitivamente [...] 1996, p. 241; L. Boschetto, Società e cultura a Firenze al tempo del concilio. Eugenio IV tra curiali, mercanti e umanisti (1434-1443), Roma 2012, pp. 10, 24, 26, 69 s., 72, 93, 98, 107; E. Plebani, Una fuga programmata. Eugenio IV e Firenze (1433 ...
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diritto
Termine con cui si indica sia il d. in senso oggettivo, ossia il complesso di norme giuridiche che comandano o vietano determinati comportamenti ai soggetti che ne sono destinatari, sia il d. [...] un prodotto della cultura romana. E il d. formatosi a Roma, nel corso di sette-otto secoli, a partire dalla legge Chiesa cattolica. Tali norme potevano emanare dal papa e dai concili. Le fonti del d. canonico, secondo una partizione scolastica ...
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Alessandro I, santo
Francesco Scorza Barcellona
Successore di Evaristo nel consenso generale delle antiche liste episcopali romane. Secondo Eusebio il suo episcopato si sarebbe svolto per dieci anni [...] "titulus Apostolorum" ad opera di Filippo, già legato papale al concilio di Efeso e presbitero di quel titulus che in seguito fu l'Alessandro martire della via Nomentana con il vescovo di Roma, dandogli per compagni Evenzio e Teodolo, e per il ...
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DE LEVA, Giuseppe
Sergio Cella
Nacque a Zara da nobile famiglia d'origine spagnola il 18 apr. 1821, figlio di Cesare e di Angela Nachich-Voinovich. Compì gli studi ginnasiali a Zara e subì nel 1840 [...] civile e religiosa, sulle guerra tra Carlo V e Francesco I, il sacco di Roma del 1527, le trattative tra Carlo V e Clemente VII per la convocazione d'un concilio ecumenico. Ha inizio la pubblicazione della monumentale Storia documentata di Carlo V in ...
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PERTARITO
Marco Stoffella
– Del figlio di re Ariperto si ignora la data di nascita, probabilmente da collocare intorno alla metà del quarto decennio del VII secolo. Alla sua morte nel 661 il re agilolfingio [...] Agatone (v. la voce in questo Dizionario) aveva convocato a Roma nel marzo 680 per dare le istruzioni ai legati che dovevano recarsi a Costantinopoli per il concilio ecumenico.
Nello stesso periodo concluse un armistizio con l’imperatore Costantino ...
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BARELLI, Armida
Mario Casella
Nacque a Milano il 1º dic. 1882 da Napoleone e da Savina Candiani. Compiuti i primi studi nel capoluogo lombardo, dal 1895 al 1899 frequentò l'Istituto di Santa Croce di [...] un "particolare merito nella riforma liturgica" scaturita dal concilio ecumenico Vaticano II: cfr. A. Fiecconi, .VV., L'opera di A. B. nella Chiesa e nella società del suo tempo, Roma 1983 (contributi di G. Rumi, P. Gaiotti De Biase, M. Casella, A. ...
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BENEVENTO
Jean-Marie Martin
La città di Benevento occupa un posto singolare nel contesto del Regno di Sicilia. Scelta alla fine del VI sec. come capoluogo dell'omonimo ducato longobardo ‒ che fu assai [...] 1212 Federico II soggiornò un mese a Benevento prima di partire per Roma e poi per la Germania. Infine nell'agosto 1213 il papa rettore di una chiesa cittadina, che aveva assistito al concilio di Lione come cappellano. Ma nell'autunno dello stesso ...
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MALASPINA, Alberto
Marco Bicchierai
Primo della stirpe a essere connotato dal nome Malaspina, figlio del marchese Oberto-Obizzo (II) - del casato definito dagli storici come Obertengo - nacque probabilmente [...] e di altri prelati che di ritorno in Francia dal concilio di Pisa attraversavano appunto i territori lunigianesi, liguri o . Scritti in onore di Gerd Tellenbach, a cura di C. Violante, Roma 1993, pp. 77-95; U. Burla, Malaspina di Lunigiana. Dalle ...
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tridentino
agg. [dal lat. Tridentinus]. – Di Trento, relativo alla città di Trento (in lat. Tridentum), solo in determinate locuz. storiche e geografiche (in altri casi, si usa trentino): Concilio T., il concilio di Trento (1545-1563); catechismo...
ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...