La Rivoluzione scientifica: modelli di conoscenza. La diffusione della scienza europea
Florence C. Hsia
La diffusione della scienza europea
Verso la fine del XVI sec., il pittore fiammingo Jan van der [...] mondo: dai seminari prescritti dalle disposizioni del Concilio di Trento, ai collegi e alle scuole destinate Galileo e i Gesuiti scienziati missionari in Cina (1610-1640), Roma, Università Gregoriana, 1947 (trad. ingl.: Galileo in China. Relations ...
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Il cristianesimo in Egitto prima e dopo Costantino
Alberto Camplani
Quali forme di cristianesimo e quali chiese ospita l’Egitto al tempo di Costantino? Che incidenza manifesta il governo dell’imperatore [...] in modo che tutti voi che avevate formato il concilio che si era tenuto a Tiro vi affrettiate senza Dizionario. La cultura, il pensiero, le opere, a cura di A. Monaci Castagno, Roma 2000, pp. 437-440.
21 M. Simonetti, Teologia e cristologia, cit., pp ...
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GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] santa fede", aggiungendo di venerare anche il V concilio con la relativa condanna delle opere di Ibas, Teodoro , Paris 1986-90; Omelie su Ezechiele, a cura di V. Recchia, I-II, Roma 1992-93 (Opere di Gregorio Magno, III, 2). Moralia in Job, a cura di ...
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Concili e sinodi
Davide Dainese
Scrivere la storia dei concili in epoca precostantiniana e costantiniana significa ripercorrere un segmento della storia delle società umane, del loro vivere assembleare. [...] della sede di Roma20. Felice e Sabino, allora, sostenuti dalle rispettive comunità, si rivolgono, invece che a Roma, a Cartagine e il concilio del 254 conferma la loro elezione e la deposizione di Basilide e Marziale21. Di particolare rilievo è il ...
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Architettura e iconografia costantiniana a Roma fra Rinascimento e moderno
Rolf Quednau
«Io voglio spazzar via la polvere imperiale che c’è, da Costantino, sul trono di San Pietro». Queste parole, pronunciate [...] 1224 con la curia verso Lione, dove depone l’imperatore durante il concilio del 1245. Durante tali drammatici conflitti tra papa e imperatore venne creata a Roma una raffigurazione di grande forza per estensione ed enfatizzazione in due scene della ...
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L’imperatore e la Chiesa
Dalla tolleranza (312) alla supremazia della religione cristiana (380), alle contese per la cattolicità delle chiese
Antonio Carile
La mentalità tardoantica implica la continuità [...] 1964, pp. 82-83) per cui non si può parlare di un uso corrente di ‘Nuova Roma’ prima del concilio del 381; inoltre S. Calderone, Costantinopoli: la “seconda Roma”, cit., pp. 736-739; G. Bühl, Constantinopolis: Das Neue Rom im Gewand des Alten, in ...
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VIGILIO
Claire Sotinel
V. nacque a Roma, senz'altro nell'ultimo decennio del V secolo, avendo raggiunto l'età per diventare vescovo nel 531. Apparteneva ad una famiglia cristiana che era al servizio [...] avvicinato assai più di molti suoi contemporanei ai significati dei dibattiti cristologici. La tesi che a Roma appariva semplice - il concilio di Calcedonia è intoccabile - nella città imperiale era più sfumata: l'unità della fede recuperata con ...
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Costantino nel Codice Teodosiano
La raccolta delle leggi per un nuovo Codice
Rita Lizzi Testa
Nella vastissima bibliografia internazionale su Costantino, per quanto paradossale ciò possa sembrare, non [...] Costantino avrebbe ucciso il figlio e la moglie dopo il concilio, a prova dell’empietà che l’aveva sostenuto nella direzione tal modo le riunioni di Cirillo in Alessandria e di papa Celestino a Roma, dove era stato deposto Nestorio: ACO I 1,1,115, pp ...
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La dimensione religiosa del Risorgimento
Maurizio Viroli
Il Risorgimento – insieme alla Resistenza, la più importante esperienza di emancipazione politica della storia italiana – fu sostenuto da un [...] , La Religione amica della Democrazia. I cattolici democratici del Triennio rivoluzionario, Roma 1990, pp. 274-275.
12 Ibidem, pp. 217-219.
13 Imola 1909, p. 216.
70 G. Mazzini, Dal papa al concilio, in Scritti editi e inediti, cit., pp. 234-235.
71 ...
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Le donazioni e la formazione del Patrimonium Petri
Girolamo Arnaldi
Alberto Cadili
Nella tarda antichità il Patrimonium Sancti Petri1 era formato da estesi complessi fondiari, secondo il significato [...] convinzione che la Chiesa gli fosse stata affidata, in un concilio presieduto da lui e al quale presero parte i soli vescovi à Rome sous le Bas-Empire, Paris 1960, p. VII; O. Bertolini, Roma di fronte a Bisanzio, cit., p. 371.
31 P. Delogu, Il regno ...
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tridentino
agg. [dal lat. Tridentinus]. – Di Trento, relativo alla città di Trento (in lat. Tridentum), solo in determinate locuz. storiche e geografiche (in altri casi, si usa trentino): Concilio T., il concilio di Trento (1545-1563); catechismo...
ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...