GREGORIO
Mauro Lenzi
Ignota è la data di nascita di questo personaggio, figlio del nomenclatore Teofilatto. G. compare per la prima volta nelle fonti con il titolo di nomenclatore e di apocrisario della [...] del concilio di Ponthion, fu data pubblica lettura della lettera del 21 aprile.
L'interpretazione storiografica tradizionale riconduce questa vicenda alle lotte che dopo la morte di Ludovico II (12 ag. 875) avrebbero contrapposto a Roma il "partito ...
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DELLA TURCA, Rosso
Giovanni Nuti
Nacque negli ultimi anni dei sec. XII a Genova. Non si conoscono i suoi rapporti di parentela all'interno della famiglia Della Turca, coinvolta nella lotta cittadina [...] della flotta incaricata di trasportare i prelati al concilio romano voluto da Gregorio IX, preferì non dei suoi continuatori, II,a cura di L. T. Belgrano-C. Imperiale di Sant'Angelo, Roma 1901, in Fonti per la storia d'Italia, XII, p. 134; III, a cura ...
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MAGGI, Federico
Gian Maria Varanini
Figlio di Bertolino di Berardo senior (fratello, quest'ultimo, di Emanuele, fondatore della potenza politica della grande famiglia bresciana), nacque nell'ultimo [...] inviò il canonico Maffeo Maggi, suo fratello, al concilio provinciale convocato a Bergamo dall'arcivescovo Cassone Della Torre Chiesa in Italia. Brescia, 1987, a cura di G. De Sandre et al., Roma 1990, I, pp. 88 s., 94; G. Soldi Rondinini, Vescovi e ...
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CIRIACI, Augusto
Luciano Osbat
Nato a Roma il 10 ag. 1889 da Giuseppe e Maria Giuggiolini Magnaterra, di origine marchigiana, crebbe nel popolare rione di Testaccio ove i suoi genitori si erano spostati [...] negli anni Cinquanta cardinale e prefetto della Congregazione del Concilio) ed a seguirlo nel lavoro che svolgeva all' ufficiale per tutta l'Azione cattolica: era intitolato A. C., Roma 1936. Articoli sulla figura e sull'opera del C. furono pubblicati ...
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FIESCHI, Ugo
Giovanni Nuti
Nacque probabilmente a Genova, agli inizi del sec. XIII da Tedisio, dei conti di Lavagna, e da una Simona, forse appartenente alla casata genovese del Camilla. Venne avviato [...] continuare con fermezza la lotta contro Federico: al concilio da lui immediatamente convocato a Lione fu inviato dal colleghi, e dietro loro richiesta l'interdetto fu formalmente tolto.A Roma, come ambasciatore del suo Comune, il F. fece ritorno nel ...
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EMBRIACO, Nicola
Jean Cancellieri
Apparteneva alla casata degli Embriaco che, in seguito alle imprese gloriose di Guglielmo detto Testadimaglio, si erano stabiliti in Terrasanta. Suo padre era Ugo (II), [...] , sottoscrisse un decreto dei consoli, in cui viene fatta menzione del viaggio a Roma dell'arcivescovo e di una delegazione della Chiesa genovese in occasione del concilio lateranense del 1179 e delle trattative in corso con la Curia romana. Nello ...
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ARCIMBOLDI, Nicolò
Nicola Raponi
Nacque a Parma nel 1404 e quivi compì i primi studi. Il padre, Giovanni, giurista e membro del locale Collegio dei giudici, dopo l'occupazione di Parma da parte di Filippo [...] Eugenio IV a Firenze, ove era stato trasferito il concilio, e quivi ebbe modo di rinsaldare ulteriormente l'amicizia omaggio a nome del duca, seguendolo poi a Firenze, Siena e Roma con altri due oratori milanesi: Giacomo Trivulzio e Sceva de Curte. ...
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MALATESTA (de Malatestis), Carlo
Anna Falcioni
Figlio di Malatesta di Pandolfo (II), più noto come Malatesta dei Sonetti, signore di Pesaro, ed Elisabetta da Varano, nacque nell'ultimo decennio del [...] di Fossombrone, mentre il fratello Galeazzo si recò inutilmente a Roma per chiedere la protezione del papa e trovare poi rifugio a 'appoggio del duca di Milano - sostenitore dei principî del concilio di Basilea (1431-37) e lui stesso impegnato in ...
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CANETOLI, Marco
Gianfranco Pasquali
Figlio di Giovanni, illustre giurista bolognese, nacque nel 1381, come si può dedurre dal Liber secretus, in cui si legge che il C. sostenne l'esame privato di laurea [...] cause in discussione, a lui concessa il 27 dicembre. Da Roma rientrò forse prima del 15 ag. 1413, se è vera la 123r) della Bibl. Riccardiana di Firenze; il. terzo, pronunciato durante il concilio di Costanza, nel cod. Vat. lat. 3477, f. 205.
Fonti ...
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CORRER, Paolo
Giuseppe Gullino
Patrizio veneziano, nato nel 1380 da Filippo di Nicolò, del ramo a Castello, e da Chiara Venier di Francesco. La famiglia, che pure contava su prestigiose parentele nell'ambito [...] della S. Sede, giunse addirittura a consegnare a Ladislao il vicariato di Roma, per 15.000 fiorini. Il tracollo delle sue fortune era però imminente, e quando il Concilio pisano costrinse Gregorio all'esilio al C. non rimase che ritornare in patria ...
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tridentino
agg. [dal lat. Tridentinus]. – Di Trento, relativo alla città di Trento (in lat. Tridentum), solo in determinate locuz. storiche e geografiche (in altri casi, si usa trentino): Concilio T., il concilio di Trento (1545-1563); catechismo...
ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...