FREZZI, Federico
Simona Foà
Figlio di Freccia, nacque a Foligno, intorno alla metà del XIV secolo, e a Foligno si formò negli anni in cui governavano Ugolino e Trincio Trinci.
Tra i biografi del F. [...] temi secondari trattati durante il concilio di Costanza, e, anche per l'intervento del F., venne condannato il teologo francese Jean Petit, che aveva difeso l'uccisione del duca Luigi d'Orléans.
Il F. morì aCostanza probabilmente nel marzo del 1416 ...
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COSTA (de Costis), Ludovico (Luigi)
Aldo A. Settia
Figlio di Giovanni di Leonino e, secondo il Manno, di Bona Provana, nacque probabilmente a Chieri presso Torino nella seconda metà del sec. XIV. La [...] essendo stato inviato ambasciatore presso il concilio di Costanza, non trascurò per questo di Barelli, Statuti edocum. di Carrù, Torino 1952, pp. 141-144; Torino, Bibl. naz., A. Manno, Il patriziato subalpino (datt.), III, 8, pp. 326 ss.; L. Costa de ...
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GUASCO, Bartolomeo
Stefano Simoncini
Nacque sul finire del XIV secolo probabilmente a Genova, anche se non è da escludere un'origine alessandrina della sua famiglia attestata da un documento notarile [...] da parte della cittadinanza. Fu poi, sempre al seguito del Fieschi, aCostanza, dove dopo la deposizione di Giovanni XXIII ricoprì la carica di notaio del concilio almeno a partire dal maggio 1415 e fu testimone del supplizio di Girolamo da Praga ...
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GUINIGI, Nicolao
Franca Ragone
Figlio di Lazzaro di Nicolao e di Margherita dello Strego, nacque a Lucca quasi certamente nel 1375. Niente è dato di sapere della sua vita precedente all'insediamento [...] del pontefice, come nel novembre del 1413, allorché il G. lo raggiunse di nuovo a Bologna (dove arrivò il 12 novembre) nell'imminenza del concilio di Costanza; da Bologna la corte si mosse alla volta di Lodi, dove il papa avrebbe incontrato ...
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RUSTICHELLI, Bindo
Vanna Arrighi
(anche Ferrucci o Guidotti). – Nacque poco prima della metà del secolo XIV a Fiesole. Il cognome Rustichelli appare in un atto notarile posteriore alla sua morte: «vacante [...] , se non che nel 1412 e nel 1418 confermò delle donazioni effettuate in precedenza da privati a favore di ordini mendicanti. Forse partecipò al concilio di Costanza (1414-17), dato che nel 1416 l’ordinazione di alcuni nuovi sacerdoti della diocesi di ...
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SALVIATI, Antonio Maria
Pierre Hurtubise
– Nacque a Roma il 21 gennaio 1537 da Lorenzo di Jacopo e Lucrezia de’ Medici, sorella di Leone X, e da Costanza Conti, unica figlia di Giovambattista e Ginevra [...] a due tutori, tra cui il fratello minore Alamanno. Ogni altra responsabilità sarebbe rimasta nelle mani della moglie Costanza voleva di diritto divina. Ma dovette abbandonare il concilioa dicembre: il fratello Gian Battista era morto improvvisamente ...
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RAMPINI, Enrico
Cristina Belloni
RAMPINI, Enrico. – Nacque nel 1390 a Sant’Alosio (Castellania, Alessandria) presso Tortona, secondo dei cinque figli di Francesco, signore di Sant’Alosio.
La famiglia [...] frequenti e condivise la volontà di risistemazione delle strutture diocesane, ispirata dal concilio ma anche dall’attività di Martino V ed Eugenio IV.
Rampini non fu aCostanza e Basilea, ma operò perché nella diocesi tortonese ne fossero attuate le ...
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LOFFREDO, Enrico
Simone Ragagli
Nacque a Napoli nel 1507, da Francesco, presidente del Regio Consiglio, e da Beatrice, appartenente a un ramo non precisato dei Caracciolo.
Lo zio, da identificare con [...] della Curia romana.
A partire dal 7 genn. 1546 il L. si schierò su posizioni conciliariste riproponendo di frequente la definizione del concilio come "universalem Ecclesiam repraesentans" direttamente ripresa dai testi di Costanza e di Basilea ...
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COLOMBIER, Henri de
François-Charles Uginet
Nacque intorno al 1365 da Humbert signore di Vuillerens.
Il padre fu più volte balivo del paese di Vaud sotto l'autorità del conte di Savoia; la famiglia, [...] di una ambasceria che Amedeo VIII inviò, sotto la guida di Umberto il Bastardo dapprima aCostanza, dove era riunito il concilio per la composizione dello scisma, e poi a Soletta, dove si trovava l'imperatore Sigismondo. Il C. seguì quest'ultimo fino ...
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SALUZZO, Amedeo di
Paolo Rosso
SALUZZO, Amedeo di. – Nacque nel 1362, secondogenito del marchese di Saluzzo Federico II e di Beatrice, figlia di Ugo conte di Ginevra.
Altri figli della coppia furono [...] e la nomina a legato apostolico a Genova. Al breve pontificato di Alessandro V successe, dal maggio del 1410, quello di Giovanni XXIII, che favorì Amedeo del decanato della chiesa di Le Puy. Anche durante il Concilio di Costanza, apertosi nel ...
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scisma
(ant. scìsmate) s. m. [dal lat. tardo schisma, che è il gr. σχίσμα, der. di σχίζω «dividere»] (pl. -i). – 1. Separazione di un gruppo di fedeli dal corpo della Chiesa cattolica, per ribellione alla disciplina e alla gerarchia della...