UBERTINO da Casale
Michele Lodone
UBERTINO da Casale. – Secondo la ricostruzione più accreditata, per quanto in larga parte ipotetica (Callaey, 1911, pp. 1-24; Montefusco, in Ubertino da Casale, 2014, [...] le rimostranze presentate dagli osservanti francesi al Concilio di Costanza (Oliger, 1916). Nell’immediato, Lambertini, U. contro la Comunità: argomenti e posta in gioco, pp. 299-324; A. Cadili, L’‘enigma’ degli ultimi anni di U. da C., pp. 325- ...
Leggi Tutto
GUIDICCIONI, Bartolomeo
Rotraud Becker
Nacque a Lucca nel 1469, figlio di Giovanni, attestato come gonfaloniere nel 1460, e di Angela di Niccolò Pietro Burlamacchi. La famiglia apparteneva alla nobiltà [...] delle quali egli si rifaceva al processo di Hus aCostanza e utilizzava anche il Malleus maleficarum. Gli altri temi che secondo il G. si dovevano trattare nel concilio erano il ristabilimento della pace tra la Francia e l'Impero e la riforma ...
Leggi Tutto
ORSINI, Giordano
Christopher S. Celenza
ORSINI, Giordano. – Figlio di Giovanni e di Bartolomea Spinelli, nacque a Roma negli anni Sessanta del XIV secolo.
Il suo nome è attestato per la prima volta [...] dopo che il Concilio aveva stabilito che tutti e tre i contendenti per il trono papale dovessero abdicare. A Orsini e ad altri cardinali fu affidato il compito di comunicare a Giovanni XXIII – nel frattempo catturato e riportato aCostanza – che era ...
Leggi Tutto
VITTORE III, papa, beato
Cristina Colotto
VITTORE III, papa, beato. – Dauferio nacque nel 1027 da un ramo della famiglia principesca di Benevento. La Cronaca di Montecassino ci informa che suo padre, [...] visita al Santo Sepolcro, spicca la convocazione di un concilioa Benevento per la fine di agosto del 1087. Al sinodo offrì il proprio sostegno al vescovo ultragregoriano Gebeardo di Costanza. La sua persona venne in tal modo configurandosi sempre ...
Leggi Tutto
FERRERI, Zaccaria
Eckehart Stöve
Nacque a Vicenza nel 1479 da famiglia nobile. Quindicenne, entrò nel monastero benedettino di S. Giustina a Padova. Nel 1504 si recò a Roma, dove due anni dopo conseguì [...] di punta del fronte riformista.
La prefazione, con dedica al card. Carvajal, alla sua edizione degli atti del concilio di Costanza è datata 2 apr. 1511. Il volume uscì a stampa il 21 giugno. Otto giorni dopo, il 29 giugno, seguirono i Decreta et acta ...
Leggi Tutto
VARANO, Rodolfo III da. – Nacque in data imprecisata, probabilmente negli anni ’50 del secolo XIV, da Gentile III da Varano e da Teodora di Niccolò Salimbeni, di illustre famiglia senese. Ebbe almeno [...] Ladislao e poi per sua sorella Giovanna II; nel 1409 al concilio di Pisa Rodolfo fu uno dei rappresentanti del re che lo si presentò come suo sostenitore locale, e mentre era ancora aCostanza, il papa confermò la sua posizione nelle Marche. In ...
Leggi Tutto
SCOLARI, Filippo
Gizella Nemeth Papo
Adriano Papo
(Pippo Spano, Ozorai Pipo). – Nacque nel 1369 a Tizzano, nei dintorni di Firenze, da Stefano e da una Antonia di cui si conosce solo il nome.
Sin dall’infanzia [...] Castiglione e Poggio Bracciolini, il padre del suo biografo Jacopo, con il quale s’incontrò aCostanza nel 1415 durante i lavori del concilio, cui partecipò insieme con una folta delegazione magiara. Sponsorizzò altresì opere di utilità pubblica: tra ...
Leggi Tutto
INGHIRAMI, Gimignano
Isabella Gagliardi
Nacque a Prato nel 1370 da Niccolò di Tedaldo, notaio appartenente al ramo pratese di un'antica famiglia di origine volterrana.
L'I. proveniva da una schiatta [...] con sé. L'elezione di Oddone Colonna, papa Martino V, nel 1417 aCostanza segnò un'ulteriore fase positiva della carriera dell'Inghirami.
Terminato il concilio di Costanza, l'I. tornò in patria al seguito del pontefice: nel 1420 lo incontriamo ...
Leggi Tutto
MOCENIGO, Tommaso. –
Giuseppe Gullino
Primogenito di Pietro di Giovanni, da San Samuele, e di Elena, il cui casato è ignoto, nacque a Venezia nel 1343.
La prima notizia sul M. riguarda la sua partecipazione [...] dove Sigismondo si era recato per incontrare il papa Giovanni XXIII e fissare la convocazione del futuro concilio di Costanza; il M. si trovava appunto a Lodi con i colleghi Antonio Contarini e Francesco Foscari, quando fu eletto doge in seguito alla ...
Leggi Tutto
ZACCARA, Antonio
Francesco Zimei
da Teramo, detto (Antonius de Teramo, Çachara de Teramo, Magister Çacherias chantor domini nostri pape, Zacar). – Nacque a Teramo verosimilmente prima del 1365.
Solo [...] non vi fece più ritorno, proseguendo poi verso il Concilio di Costanza. Zaccara, ingenuamente rimasto in città, tempo dopo sfogò XXX (2001), pp. 3-32; Antonio Zacara da Teramo e il suo tempo, a cura di F. Zimei, Lucca 2004 (in partic. G. Di Bacco - J ...
Leggi Tutto
scisma
(ant. scìsmate) s. m. [dal lat. tardo schisma, che è il gr. σχίσμα, der. di σχίζω «dividere»] (pl. -i). – 1. Separazione di un gruppo di fedeli dal corpo della Chiesa cattolica, per ribellione alla disciplina e alla gerarchia della...