FALOPPI (Falloppi), Giovanni di Pietro (Giovanni da Modena)
Andrea De Marchi
La prima menzione sicura di questo pittore, nativo di Modena e attivo prevalentemente a Bologna, risale al 17 luglio 1409, [...] , data in cui Giovanni XXIII venne deposto dal concilio di Costanza.
A quelle date il linguaggio accesamente gotico del F. , riferito allo stesso F. da Bottari, 1958; o le opere a Padova del presunto Stefano da Ferrara, autore tra l'altro di alcune ...
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CASTIGLIONE (de Castilliono, de Casteleone, Castiglioni), Branda da
Dieter Girgensohn
Nacque nella città di Milano, molto probabilmente poco prima del 1360, da Maffeo, o Maffiolo, e da Lucrezia Porro. [...] novità della Curia.
Insieme con il papa e la Curia nell'ottobre si recò da Bologna aCostanza, dove per il 1º novembre era stato convocato il grande concilio che doveva comporre lo scisma della Chiesa. Lo stesso 1º nov. Giovanni XXIII chiamò il C ...
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CARRILLO DE ALBORNOZ, Alfonso
AA. Strnad
Apparteneva ad una delle più nobili e rinomate famiglie della Castiglia, imparentata con i Trastamare.
Il padre, Gómez Carrillo de Cuenca, signore di Ocentejo [...] di Montaragon, Urries e Fonseca continuò a rimanerefedele a Benedetto XIII e negò il suo consenso al progetto dei cardinali riuniti aCostanza di deporre l'ostinato vegliardo, rifiutando di partecipare al concilio che doveva eleggere un unico papa ...
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MIGLIORATI, Lodovico.
Anna Falcioni
– Figlio di Antonio, di nobile e antica famiglia, fratello di Cosmato (Cosma) Migliorati papa Innocenzo VII, e di una non meglio identificata Antonella, il M. nacque [...] M., i Malatesta, i da Varano e i loro confinanti, siglarono un’intesa che doveva essere il giusto preludio al concilio indetto aCostanza.
In realtà l’accordo fu di breve durata: Carlo Malatesta riprese le incursioni nel Fermano e, nel novembre del ...
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DATI, Leonardo
Paolo Viti
Nacque a Firenze da Stagio, o Anastasio, e da Ghita di Ridolfo Taoni intorno al 1365; fu fratello di Gregorio detto Goro, mercante e scrittore. Entrato nell'Ordine domenicano [...] La sfera subito ebbe.
Edizioni: Per le opere del D., oltre a quanto si è detto in precedenza, si vedano le edizioni dei suoi interventi al concilio di Costanza in H. Finke, Acta Concilii Constantiensis, II, Münster 1933, pp. 705-741 e passim, e all ...
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LANDO, Francesco
Dieter Girgensohn
Figlio di un Pietro di nobile famiglia veneziana, nacque verso il 1350, presumibilmente a Venezia; non si conosce il nome della madre.
Alla fine del 1367, quando papa [...] contro le calunnie di Sigismondo.
Nell'ottobre 1414 il L. compì con la Curia il viaggio da Bologna aCostanza; sembra non aver lasciato la sede del concilio sino alla sua conclusione, nemmeno quando Giovanni XXIII, nella notte tra il 20 e il 21 marzo ...
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JACOVACCI (Jacovazzi, Jacobacci, Giacovazzi, de Jacobatiis), Domenico
Rotraud Becker
Nacque a Roma, probabilmente il 2 luglio 1444, da Cristoforo, di famiglia nobile residente nel rione S. Eustachio, [...] del carattere vincolante del decreto Frequens del concilio di Costanza. Condizioni di carattere generale sono distinte da XIII, 1, Venetiis 1584, cc. 190-398; Ad sacrosancta conciliaa P. Labbeo et G. Cossartio edita apparatus alter, Lutetiae ...
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CASTIGLIONI, Guarniero (Guarnerio)
Franca Petrucci
Nato alla fine del XIV secolo nella potente famiglia dei Castiglioni, da Guido e da Antonia Bossi, era studente a Parma nell'anno 1415, quando per ordine [...] conciliari una protesta per la decisione del trasferimento a Siena, a causa della peste serpeggiante in città, del concilio ecumenico, che, secondo quanto deciso aCostanza nel 1418, si era aperto a Pavia. Nell'aprile del 1428 lasciò definitivamente ...
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CAPRA, Bartolomeo della
Dieter Girgensohn
Detto anche "Capriger" nelle poesie, nacque a Cremona, probabilmente tra il 1360 e il 1370, da Francesco, il quale si deve identificare molto verosimilmente [...] sé anche dopo la conclusione del concilio.
Dopo essere stato presente aCostanza ancora il 10 maggio 1418, nel luglio figura al seguito del re a Haguenau, nel novembre a Passau e nel giugno del 1419 a Košice (Kaschau) in Slovacchia, dove Sigismondo ...
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DONÀ (Donati, Donato), Pietro
Antonio Menniti Ippolito
Figlio terzogenito del patrizio Nicolò, nacque a Venezia probabilmente intorno al 1390. Studiò a Padova: il 30 genn. 1410 si licenziò in arti e [...] di osservare il decreto di Costanza sulla superiorità del concilio sul papa, di rispettarne 906, 910, 923-27; Joannis de Ragusiis Initium et prosecutio Basiliensis concilii, a cura di F. Palacky, in Monum. conciliorum generalium seculi decimi quinti ...
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scisma
(ant. scìsmate) s. m. [dal lat. tardo schisma, che è il gr. σχίσμα, der. di σχίζω «dividere»] (pl. -i). – 1. Separazione di un gruppo di fedeli dal corpo della Chiesa cattolica, per ribellione alla disciplina e alla gerarchia della...