DANDOLO, Fantino
Giuseppe Gullino
Nacque da Leonardo a Venezia, a S. Luca, nel 1379.
Il padre - uno dei quattro "amici" ricordati dal Petrarca nel De sui ipsius et multorum ignorantia - era allora cavaliere [...] un tempo, allacciarne di nuovi.Al termine del mandato, venne eletto podestà a Verona, anch'essa veneziana da poco, dove accolse Giovanni XXIII che si recava al concilio di Costanza, per poi passare (secondo il Sanuto, che segue un manoscritto della ...
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MALATESTA (de Malatestis), Carlo
Anna Falcioni
Figlio di Galeotto (I) e di Gentile di Rodolfo da Varano, nacque il 5 giugno 1368. Alla morte del padre, avvenuta nel 1385, acquisì la signoria di Rimini [...] soluzione allo scisma suggerendo la convocazione di un nuovo concilio, a Rimini o a Fano; la sua proposta fu avallata dai tre pontefici, ma l'imperatore Sigismondo fu irremovibile nell'indicare Costanza come sede ideale. Gregorio XII non vi partecipò ...
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DELLA SCALA, Brunoro
Alfred A. Strnad
Figlio di Guglielmo - che era figlio illegittimo del signore di Verona e Vicenza, Cangrande (II) Della Scala - e della moglie di questo di cui si ignora il nome, [...] presso l'imperatore. Presente ad Aquisgrana nel 1414 all'incoronazione di Sigismondo, si recò nel 1417 aCostanza dove prese parte al concilio, patrocinando gli interessi di Belluno, e dove incontrò i fratelli Paolo, Nicodemo, Fregnano e Bartolomeo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Innocenzo IV
Alberto Melloni
A Sinibaldo Fieschi, giurista genovese, cardinale di corte, papa dal 1243 ed espressione di un nuovo tipo di pensatori politici del diritto, si deve un'idea fondamentale [...] del giuramento che regge l’impero.
Innocenzo IV apre il Concilio convocato a questo fine il 24 giugno del 1245 e lo chiude il , se non quello dell’essere colto a fide devius e che fino aCostanza rimarrà come una eccezione decorativa del sistema ...
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FIESCHI, Ludovico
Wolfgang Decker
Nacque intorno alla metà del sec. XIV da Niccolò, signore di Torriglia, della nobile famiglia dei conti di Lavagna. La sua ascesa nella gerarchia ecclesiastica è strettamente [...] . Così Giovanni XXIII, cacciato da Roma, poté ancora una volta trovare rifugio a Bologna.
Alla fine del 1414 il F. accompagnò Giovanni XXIII al concilio riunitosi aCostanza e lo seguì anche quando Giovanni, all'inizio del 1415, abbandonò l'assemblea ...
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BERARDI, Giovanni
Ingeborg Walter
Discendente da una famiglia comitale, infeudata di Tagliacozzo fino al sec. XIII, che derivava le sue origini da un certo Berardo, conte dei Marsi nel sec. X, il B., [...] nel marzo, lasciò Roma solo il 6 giugno 1432. Gli ambasciatori arrivarono alla fine del mese aCostanza, donde entrarono in trattative con il concilio per ottenere il salvacondotto per Basilea, ove il 14 agosto fecero il loro ingresso, accolti con ...
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FULGOSIO (Forgosio, de Fulgosiis), Raffaele
Cristina Bukowska Gorgoni
Figlio di Giovanni, nacque nel 1367 probabilmente a Piacenza da un'antica casata del luogo. Non è noto, con precisione, dove abbia [...] . Zabarella, svolse un'importante funzione di consulenza giuridica nel corso delle diverse sessioni del concilio. Il fatto che i colleghi padovani presenti aCostanza con il F. fossero tutti canonisti ancor più avvalora l'ipotesi, già rammentata, che ...
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MANFREDI da Vercelli
Edoardo Fumagalli
Originario di Vercelli, nacque nei primi decenni della seconda metà del XIV secolo; Creytens riteneva infatti M. già "très avancé en âge" (p. 173) negli anni 1420-25. [...] Al primo cercò di porre rimedio perfino papa Martino V, il quale, nel suo viaggio di ritorno a Roma dopo il concilio di Costanza, convocò M. a Pavia il 6 ott. 1418, ma senza successo; il secondo consisteva essenzialmente nell'abbandono della propria ...
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BERNARDO
Zelina Zafarana
Priore della basilica lateranense dopo il 1139, come tale (prima, quindi, del 1145, data della sua elevazione al cardinalato) compose l'Ordo Officiorum ecclesiae Lateranensis; [...] attribuisce l'annullamento - che ebbe luogo pure aCostanza - del matrimonio di Federico con Adele di Vohburg nel novembre, con l'incarico di preparare il concilio che si sarebbe riunito a Tours nel maggio dell'anno seguente.
Sull'atteggiamento ...
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COLONNA, Marcantonio
Franca Petrucci
Nacque da Pierantonio di Antonio principe di Salerno e da Bernardina Conti negli anni tra il 1470 e il 1480. Le prime testimonianze su di lui risalgono al 1502, [...] . Fermatosi prima a Cesena, il C. arrivò a Roma il 24 aprile e il 2 maggio assisteva all'apertura del concilio in S. ottenuta quando Massimiliano era addivenuto alla pace, si recò da lui aCostanza e quindi ad Innsbruck. Il papa invece comprese il C. ...
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scisma
(ant. scìsmate) s. m. [dal lat. tardo schisma, che è il gr. σχίσμα, der. di σχίζω «dividere»] (pl. -i). – 1. Separazione di un gruppo di fedeli dal corpo della Chiesa cattolica, per ribellione alla disciplina e alla gerarchia della...