GUICCIARDINI, Piero
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1376 da Luigi di Piero e da Costanza di Leonardo Strozzi.
La famiglia, definita da Francesco Guicciardini "di buoni popolani", aveva fatto fortuna [...] 1433, egli dette in sposa la figlia Costanzaa Francesco di Giuliano di Averardo de' Medici, II, ibid. 1955, p. 18; IV, ibid. 1963, pp. 279, 387; Firenze e il concilio del 1439, a cura di P. Viti, Firenze 1994, pp. 83, 88, 168, 518, 541, 939; P. ...
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LANDRIANI, Gerardo
Elisabetta Canobbio
Nacque a Milano, verosimilmente sullo scorcio del XIV secolo, da Antonio, feudatario di Landriano dal 1408 e poi attestato come castellano di Melegnano, Abbiategrasso, [...] sei rappresentanti del concilio per le trattative con i delegati boemi; il 28 genn. 1433, con il vescovo di Costanza e col 1440) e il 6 luglio 1441 fu nominato da Eugenio IV legato a latere per la diocesi e provincia di Milano e per tutto il dominio ...
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PASQUALE III, antipapa
Andrea Antonio Verardi
PASQUALE III, antipapa. – Al secolo Guido da Crema, città nelle cui vicinanze forse nacque sul finire dell’XI secolo o nei primi del XII, Pasquale non è [...] dall’imperatore con il trattato di Costanza del 23 marzo 1153: Barbarossa si impegnava a non trattare la pace o la del cardinale cremasco si rivelò anche in occasione del concilio tenutosi a Beauvais a fine luglio 1160: egli sostenne con forza la ...
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LENZI, Lorenzo
Stefano Simoncini
Nacque a Firenze il 23 ott. 1516, da Antonio di Piero e Costanza di Taddeo Gaddi, sorella di monsignor Giovanni e del cardinale Niccolò Gaddi. Suoi fratelli furono Alessandro, [...] Francia, a inviare i vescovi scozzesi al concilio di Trento, e la stessa Caterina a esercitare 66; H. Fouqueray, Histoire de la Compagnie de Jésus en France des origines à la suppression (1528-1762), I, Les origines et les premières luttes (1528- ...
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GUIDI, Guido
Cesare Preti
Nacque il 10 febbr. 1509 a Firenze, primo figlio di Giuliano di Bartolomeo, medico, appartenente a una famiglia di piccola nobiltà originaria di Anterigoli nel Mugello inurbatasi [...] inoltre, il G. si prestò a fare da padrino di battesimo per una bambina, Costanza, nata dalla relazione tra Cellini e a Pisa. In tale lasso di tempo si distinse, tra l'altro, per la manifesta volontà di dare esecuzione rigorosa ai decreti del concilio ...
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CHIGI ALBANI, Agostino
Andrea Camilletti
Nacque a Roma, da Sigismondo Chigi principe di Farnese e da Flaminia Odescalchi, il 16 maggio 1771, terzogenito dopo due femmine: Eleonora e Virginia.
La madre [...] Laura, Giulia, Francesco, Costanza, Augusto, Flavio, ideava due splendide mascherate rappresentanti il Concilio e il Convito degli dei per le degli Albani aggiungendo tale cognome al suo.
Il C. morì a Roma il 10 nov. 1855; fu sepolto nella cappella ...
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LUCIO III, papa
Grado Giovanni Merlo
Ubaldo Allucingoli nacque a Lucca in una data ignota, che si può ragionevolmente collocare nel secondo decennio del XII secolo.
Nel 1138 l'Allucingoli fu creato [...] affrontare un Impero che stava irrobustendo le proprie posizioni nella penisola italiana a seguito sia della raggiunta conciliazione con la Lega lombarda, sanzionata dalla pace di Costanza del giugno 1183, sia dei nuovi legami intessuti con il Regno ...
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CORSINI, Ottaviano (Ottavio)
Stefano Andretta
Figlio di Lorenzo di Bernardo e di Marietta Rinuccini, nacque a Firenze il 12 agosto del 1588. Dopo essere stato avviato allo studio delle discipline umanistiche [...] 'urgenza di controbilanciare l'offensiva ispano-asburgica.
Di lì a poco la costanza del nunzio venne premiata: il 20 marzo 1622 Luigi XIII, ignorando i fautori di una politica conciliante e conformandosi ai desideri della Curia, partì improvvisamente ...
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CORBOLI BUSSI, Giovanni
Giacomo Martina
Nacque a Urbino il 24 sett. 1813, da Curzio Corboli Aquilini e da Costanza Sommi Picenardi, in una nobile famiglia di tendenze moderate. Il padre partecipava [...] , mons. Sacconi, 7 dic. '48, sui motivi pro e contro la convocazione di un concilio nazionale in Germania; Arch. Aff. Eccl. straord., A III, Cile, pos. 52, fasc. 91-92 e 97; Ibid., Rapporti delle sessioni della S. C. degli Aff. Eccl. straord., 21 ...
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CARO (Carus)
Norbert Kamp
C. non era né cisterciense né, prima della sua elevazione alla sede arcivescovile di Monreale, abate di S. Maria di Altofonte, come si legge invece nella letteratura storica, [...] corte a Palermo e a Messina.
Nel novembre del 1198, poco prima della sua morte, l'imperatrice Costanza chiamò C. a far accuse Innocenzo III cercò di placare in connessione con il concilio, ma ci vollero ancora numerosi e lunghi processi finché ...
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scisma
(ant. scìsmate) s. m. [dal lat. tardo schisma, che è il gr. σχίσμα, der. di σχίζω «dividere»] (pl. -i). – 1. Separazione di un gruppo di fedeli dal corpo della Chiesa cattolica, per ribellione alla disciplina e alla gerarchia della...