BENEDETTI, Giovanni
Gianfranco Spiazzi
Nato a Venezia intorno al 1370 da nobile e ricca famiglia, in giovane età sentì il fascino della predicazione del beato Giovanni Dominici e divenne suo discepolo. [...] V, il B., rimasto fedele, sull'esempio del suo maestro Giovanni Dominici, a Gregorio XII, dovette allontanarsi dalla sua città. Per tre anni egli fu poi al concilio di Costanza, probabilmente al seguito del Dominici, che, col titolo di cardinale ...
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BUONO, Stefano del (Stefano da Prato, Stefano di Geri)
Ingeborg Walter
Nacque da Geri in data imprecisata nella seconda metà del sec. XIV a Prato. Entrato, pare per interessamento dello zio Ludovico [...] menzionati documenti finanziari relativi alle entrate e uscite della Camera apostolica, documenti relativi al concilio di Costanza (tra l'altro il memoriale presentato aCostanza, che è pubblicato in Arch.stor. ital., s. 4, XIII [1884], pp. 353-359 ...
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CERRETANI, Giovanni
François-Charles Uginet
Nato a Terni all'inizio del sec. XV, era probabilmente legato da vincoli di parentela con Giacomo Cerretani (autore di un diario del concilio di Costanza [...] Francia come legato per risolvere alcuni problemi relativi ad Avignone e alla possibilità di convocare un concilio nazionale, il C. lo accompagnò e fu attribuito a lui il merito del successo della missione del cardinale, che il re colmò di favori. Il ...
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BRANCACCIO, Tommaso
Dieter Girgensohn
Non si conoscono data e luogo di nascita, né il nome dei genitori; e non si è finora riuscito a stabilire a quale ramo della estesa, nobile famiglia napoletana [...] , insieme con la maggioranza dei cardinali, seguì il pontefice che aveva abbandonato il concilio per rifugiarsi a Sciaffusa; poi, il 4 maggio successivo, tornò aCostanza. Unico fra i cardinali provenienti dalla obbedienza romana e dalla pisana, egli ...
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FRANCESCO di Biondo da Firenze (Francesco Biondi)
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Nacque probabilmente a Firenze, tra gli anni Ottanta-Novanta del sec. XIV.
Il suo nome ha offerto diverse questioni agli eruditi: figlio di un ser [...] compare in qualità di testimone, si ritrova di nuovo a Firenze. Per la pietà e la profonda cultura venne chiamato a far parte della delegazione dell'Ordine domenicano al concilio di Costanza (1414-18), dove fu fra i prediletti compagni del cardinale ...
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DELLA CROCE, Manfredo
Franca Petrucci
Nacque, probabilmente nel ducato milanese, fra il terzo e l'ultimo quarto del XIV secolo.
Abbracciò la vita monastica già prima del 1393, quando conseguì il dottorato [...] carica già dal 1408 da Gregorio XII. Nel 1415 il D. fece parte della delegazione inviata aCostanza, dove si era aperto il concilio, da Filippo Maria Visconti: lo scopo principale era quello di operare un riavvicinamento all'imperatore Sigismondo ...
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ADIMARI, Alamanno
Edith Pàsztor
Nato a Firenze nel 1362 (il suo epitafio lo dice morto sessantenne nel 1422), divenne dottore utriusque iuris.Fu canonico del duomo di Firenze, poi parroco della chiesa [...] nelle cause relative ai benefici (fu nominato il 1maggio 1413). La missione ebbe termine coll'aprirsi del concilio di Costanza, al quale l'A. partecipò, divenendo uno dei collaboratori più vicini al nuovo papa Martino V.
Il 17 febbr. 1418 l ...
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BAGLIONI (Balleonibus, Ballionibus, de Balionibus, de Ballionibus), Angelo
Filippo Liotta
Ecclesiastico e giurista perugino, "legum doctor" nel 1389 secondo gli Annali perugini (in Mariotti), che lo [...] utriusque iuris doctor.
Partecipò al concilio di Costanza nel 1414-15, probabilmente nell'esercizio di quella maceratese.
Fonti e Bibl.: Arch. Segreto Vaticano: Armadio XII, 121 A, f. 13r [nuova numerazione stampigliata 8r]; Armadio XXIX, t. 3, ff. ...
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BARILLI, Filippo
Silvano Borsari
Conosciamo pochissimo l'attività del B. prima dell'elevazione alla cattedra arcivescovile di Capua: è ad ogni modo molto probabile che egli debba essere identificato [...] marzo 1414- In seguito partecipò al concilio di Costanza. La sua attività posteriore ci è 118; Repertorium germanicum, II, Berlin 1933, col. 267; III, ibid. 1935, col.. 124;A. Versteylen, in Dict. d'Hist. et de Géogr. Ecclés., VI, Paris 1932, col. ...
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BOEZIO, Anicio Manlio Torquato Severino
Claudio Leonardi
Nacque a Roma verso il 480. Suo padre, Flavio Narsete Manlio Boezio, console nel 487, morì quando il figlio non aveva ancora compiuto la sua [...] a derivazioni in tal senso la formula "unus de Trinitate crucifixus est". La diffusa insoddisfazione alle decisioni del concilio ; a destra, precipita perdendo la corona; in basso, è nudo, cioè morto. Attraverso il Glossario di Salomone di Costanza e ...
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scisma
(ant. scìsmate) s. m. [dal lat. tardo schisma, che è il gr. σχίσμα, der. di σχίζω «dividere»] (pl. -i). – 1. Separazione di un gruppo di fedeli dal corpo della Chiesa cattolica, per ribellione alla disciplina e alla gerarchia della...