PIETRO di Mattiolo
Simona Cantelmi
PIETRO di Mattiolo. – Nacque, probabilmente a Bologna, attorno alla metà del XIV secolo.
Si può supporre che appartenesse a una famiglia artigiana, poiché lo stesso [...] deposto dal concilio di Costanza. La sua cronaca rappresenta una testimonianza vivace e a caldo delle Bologna Archivio notarile, Paolo Cospi, 1378 settembre - 1379 gennaio, cc. 21 b, 22 a, 22 b, 26 v, 27rv, 28r; ibid., Filippo Formaglini, filza X, n ...
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MALATESTA (de Malatestis), Pandolfo
Anna Falcioni
Figlio di Malatesta, meglio noto come Malatesta dei Sonetti di Pesaro, e di Elisabetta da Varano, nacque a Pesaro probabilmente nel 1390. Scarsamente [...] di Brescia; solo successivamente raggiunse tale sede, ove aveva affidato le sue funzioni a un procuratore. Prese parte tra i deputati delle nazioni, al concilio di Costanza e al conclave che l'11 nov. 1417 elesse Oddone Colonna papa Martino V ...
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BIGLIA, Andrea (Andrea da Milano, Andrea de Biliis)
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Figlio di Pietro, di famiglia legata al servizio dei Visconti (un suo parente, Giovanni, era castellano di Pavia nel 1440), nacque verso il 1395 [...] Leonardo Bruni, Ambrogio Traversari, Tommaso Parentucelli, Giovanni Aurispa. A Firenze, tra il febbraio ed il luglio del 1419, tenne un'orazione al papa Martino V, da poco eletto al concilio di Costanza, e al collegio dei cardinali; ebbe occasione di ...
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FOIX (de Fuxo), Pierre de
Paolo Cherubini
Nacque nel 1386 in Francia a Foix (oggi dipartimento dell'Ariège) da Archambaud de Grailly ed Isabella de Foix. Pochi anni dopo la sua nascita il padre successe [...] sia avvenuta nel novembre 1413.
Aperto il concilio di Costanza nel novembre 1414, il F. vi giunse soltanto il 5 febbr. 1416. Gli venne affidato il compito di notificare la condanna di Benedetto XIII; sempre aCostanza egli assistette fra l'altro all ...
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CANETOLI, Marco
Gianfranco Pasquali
Figlio di Giovanni, illustre giurista bolognese, nacque nel 1381, come si può dedurre dal Liber secretus, in cui si legge che il C. sostenne l'esame privato di laurea [...] che iniziò il 5 nov. 1414. Al concilio il C. pronunciò un discorso di cui esiste copia nel codice Vat. lat. 3477, f. 205.
È probabile che il C. sia ritornato a Bologna dopo la fuga di Giovanni XXIII da Costanza, insieme con gli altri bolognesi che lo ...
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BERNARDO
Marina Rossi
Nulla si può precisare di questo cardinale diacono della Chiesa romana, negli anni precedenti al pontificato di Gregorio VII; improbabili appaiono infatti tutte le identificazioni [...] Pasqua ad Augusta, il 16 aprile, e di lì si recarono aCostanza.
La posizione presa dai legati non incontrò il favore di Gregorio VII , e la conferma dell'elezione di Rodolfo (per tutto il concilio e le diverse fonti, cfr. Miccoli, Pietro Igneo,pp. ...
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ALEMAN (Alleman), Louis
Edith Pàsztor
Figlio di Giovanni A., signore d'Arbent e di Coiselet, e di Maria di Chatillon nacque verso il 1390 ad Arbent, nel Bugey. Datosi alla vita ecclesiastica, studiò [...] sostituzione di Giovanni Mauroux, troppo legato agli interessi dell'imperatore Sigismondo, e ritornò quindi al concilio di Costanza nel 1417.
Come vicecamerlengo, fu aCostanza tra l'8 e l'11 nov. 1418 custode del conclave, donde usci eletto Martino ...
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BEVILACQUA (de Bivilacquis, Beacqua), Galeotto
Nicola Criniti
Nacque nel 1374 a Verona da Guglielmo e da Taddea di Maso Tarlati d'Arezzo, ricevendo il nome dal cardinale Galeotto di Pietramala, zio [...] circa l'attività, pericolosa a Milano, di Pandolfo Malatesta, divenuto capitano generale della Serenissima. Il 12 ott. 1418, infine, quando Martino V, eletto da poco al soglio pontificio dal concilio di Costanza, fece solennemente ingresso in ...
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DE LELLIS, Simone (Simone da Teramo)
Paolo Cherubini
Nacque a Teramo probabilmente tra il 1383 e il 1388. Forse da identificare con un anonimo canonico abruzzese ricordato nella Chronica del capitolo [...] dalla Repubblica di Venezia per la difesa dei suoi interessi al concilio di Costanza, e contro Ludovico di Teck, patriarca d'Aquileia. Dalla metà del 1439 si trova a Padova dove presenzia a diverse lauree, in quell'anno e negli anni successivi, e ...
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FEDERIGHI, Benozzo
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze attorno al 1370 da Francesco di Lapo e dalla sua prima moglie, Bice di Domenico Rucellai.
La famiglia Federighi, immigrata a Firenze da Sovigliana, [...] da lui indetta.
Sanato finalmente lo scisma dal concilio di Costanza, con l'elezione, avvenuta l'11 nov. 1417 procinto di creare dei nuovi cardinali, la Signoria scrisse a Roma a Bartolomeo Bardi, proponendo per tale dignità alcuni prelati fiorentini ...
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scisma
(ant. scìsmate) s. m. [dal lat. tardo schisma, che è il gr. σχίσμα, der. di σχίζω «dividere»] (pl. -i). – 1. Separazione di un gruppo di fedeli dal corpo della Chiesa cattolica, per ribellione alla disciplina e alla gerarchia della...