COLAJANNI, Napoleone
Massimo Ganci
Nacque a Castrogiovanni (oggi Enna) il 28 apr. 1847 da Luigi, piccolo industriale dello zolfo, e da Concetta Falautano, proprietaria di solfatare, in una famiglia [...] avevano proposto di contrapporre un "anticoncilio" al concilio ecumenico che si sarebbe tenuto a Roma nel 1870. Nello stesso periodo si del Consiglio, sosterrà questa linea politica con costanza.
Altro tema ricorrente del suo impegno politico fu ...
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GIOACCHINO da Fiore
Raniero Orioli
Nacque a Celico, presso Cosenza, sesto di otto fratelli, tra il 1130 e il 1135 da Gemma e Mauro, tabellio e forse publicus notarius di Sanzio, arcivescovo di Cosenza.
Le [...] Enrico VI, sia Costanza d'Altavilla, che lo volle il venerdì santo del 1196 quale suo confessore a Palermo e che col una condanna della sua teoria trinitaria da parte del IV concilio Lateranense e determinarono la successiva ostilità di un Tommaso d' ...
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GRAZIANO
Diego Quaglioni
Poche personalità nella storia del pensiero e dell'esperienza giuridica dell'età intermedia sono così avvolte dall'oscurità, e al tempo stesso così presenti alla tradizione, [...] Schulte fra il 1139 - l'anno del concilio Lateranense I - e il 1142, a compimento di un'elaborazione che nel campo del diritto di Costanza, a cura di A. Gloria, I, Venezia 1879, p. 313 n. 419; Boncompagno da Signa, Rhetorica novissima, a cura di A. ...
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DOMINICI, Domenico (Domenico de' Domenichi)
Heribert Smolinsky
Nacque il 15 luglio 1416 a Venezia in una famiglia di origine bresciana, da Piero e da Cristina Seguro di Zante. A probabile che, dopo la [...] egli sostenne, con richiami alla Bibbia, ai Padri della Chiesa, a Bernardo di Clairvaux e ad Enrico di Gent, nonché con rinvii ai decreti di riforma dei concili di Costanza e di Basilea, una trasformazione morale, disciplinare e strutturale della ...
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FEDERICO d'Antiochia
Ernst Voltmer
Era figlio naturale dell'imperatore Federico II e di Maria (Matilde) d'Antiochia, appartenente a una nobile famiglia del Regno di Sicilia e figlia, forse, di Roberto [...] concilio di Lione, non deluse le aspettative del padre, amministrando la Toscana in condizioni molto difficili. Se dopo la morte del padre a ; Costanza, detta Antiochetta, nata verso il 1270-75, sposò nel 1291 Bartolomeo Della Scala e morì a Verona ...
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FANCELLI, Luca (Luca Paperi, Luca Fiorentino)
Adriano Ghisetti Giavarina
Figlio dello scalpellino Iacopo di Bartolomeo (cfr. Thieme-Becker; probabilmente da identificarsi con un collaboratore di L. Ghiberti), [...] fu ospitato il papa Pio II, già a Mantova per il concilio dell'anno precedente; nei Commentari (ed. a cura di G. Bernetti, Siena 1972 rimasto ancora vedovo, si sposò per la terza volta con Costanza di Andrea de' Formiconi (Vasić Vatovec, 1979, pp. 65 ...
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GOFFREDO Malaterra
Francesco Panarelli
G. è autore di una cronaca in quattro libri che, nella sua edizione più recente, è intitolata De rebus gestis Rogerii Calabriae et Siciliae comitis et Roberti [...] poesia si alterna alla prosa con costanza prosimetrica, tanto da far pensare a una composizione in tempi diversi dei Cantarella, La frontiera della crociata: i Normanni nel Sud, in Il concilio di Piacenza e le crociate, Piacenza 1996, pp. 225-246; H ...
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GREGORIO XV, papa
Alexander Koller
Alessandro Ludovisi nacque il 9 genn. 1554 a Bologna, terzogenito del conte Pompeo e di Camilla Bianchini. La famiglia, di origine fiorentina, si era stabilita dal [...] Ubaldini (prefetto della congregazione del Concilio). Immediatamente dopo la sua e la carica di comandante di Civita Castellana. A Orazio, fratello minore del papa (gli altri 'Elba e infine, nel 1644, Costanza Pamphili, nipote di Innocenzo X. Si ...
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PIETRO
Giancarlo Andenna
– Nacque probabilmente a Roma (l’Elencus chronicus vicariorum urbis lo indica sempre con l’aggettivo romanus), in data ignota e da famiglia ignota.
Divenne cardinale del titolo [...] et Curie (rispettivamente, 1200 e 300, oltre a 50 ai chierici romani per il loro assenso II, infine, Pietro partecipò al Concilio ecumenico Lateranense I del 1123 e cenobio di S. Biagio in diocesi di Costanza (28 marzo 1126). Per coerenza con quanto ...
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FANINI, Fanino (Fannio Camillo)
Lucia Felici
Nacque a Faenza (od. provincia di Ravenna) intorno al 1520 da Melchiorre e Chiara Brini. Un suo biografo, Giulio da Milano, lo dice "giovine" nel 1550.
La [...] moglie e dei figli. Nel 1552, comunicò a Lavinia la sua commozione e la sua soddisfazione per la costanza con cui il F. aveva affrontato la l'atrocità del supplizio alle promesse di "libero concilio" fatte da Giulio III alla vigilia della seconda ...
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scisma
(ant. scìsmate) s. m. [dal lat. tardo schisma, che è il gr. σχίσμα, der. di σχίζω «dividere»] (pl. -i). – 1. Separazione di un gruppo di fedeli dal corpo della Chiesa cattolica, per ribellione alla disciplina e alla gerarchia della...