ARIBERTO
Maria Luisa Marzorati
Nacque tra il 970 e il 980 da famiglia professante legge longobarda, la quale aveva beni fondiari in territorio bergamasco (Codex Dipl. Langob., n. 991, a. 1000) e possedeva [...] e alla designazione di Corrado II il Salico, A., rompendo ogni indugio, si recò aCostanza, non tanto per eleggere, il sovrano, come il cronista attribuì probabilmente al pontefice o al concilio una determinazione di precedenza, che piuttosto doveva ...
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MARCHETTI, Giovanni
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Empoli il 10 apr. 1753, primogenito di Giuseppe e di Dorotea Branzi (dopo di lui nacquero tre femmine, Teresa, Lucrezia e Maria Giovanna). Dopo l'ultimo [...] non fu affidata a Papotti dal momento che il suo lavoro non era stato soddisfacente).
Il giudizio del M. sull'opera maistriana era positivo: in particolare era entusiasta dei brani che Maistre aveva dedicato al concilio di Costanza demolendo le ...
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BIANDRATE, Guido di
Sofia Boesch Gajano
Figlio di Alberto, rimase orfano molto piccolo, dato che la madre, ricordata come contessa di Biandrate, senza precisazione del nome, partecipava all'assedio [...] È probabile che il B. si sia trattenuto a Roma, dato che non appare presente aCostanza, e che a Roma, il 2 maggio 1153, alla presenza
Giovanni di Salisbury, in una lettera a Randolfo de Serris, parlando del concilio di Pavia del febbraio 1160, cita ...
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EUGENIO III, papa
Harald Zimmermann
Quasi nulla si sa della sua vita prima che egli, il 15 febbr. 1145, salisse al soglio pontificio. La storiografia pontificia ufficiale del Medioevo riferisce soltanto [...] quasi tutti i vescovi inglesi, perché avevano disertato il concilioa causa del divieto del re inglese di parteciparvi. L' al re l'incoronazione imperiale.
Tuttavia, l'accordo di Costanza non era diretto soltanto contro i Romani ribelli, ma anche ...
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LOSCHI, Antonio
Paolo Viti
Nacque a Vicenza forse nel 1368, comunque non molto prima, da Ludovico di Niccolò e da Elena di Regle del Gallo.
Il padre, giureconsulto, era stato a Firenze, forse nel 1350, [...] (fra cui il feudo di Barbarano). Andò aCostanza nel 1414 e prese parte ai lavori del concilio come primo notaio papale. Dopo la fuga del papa, il L. tornò a Vicenza.
Il nuovo pontefice - Martino V, eletto aCostanza - era in buoni rapporti col L ...
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CALLISTO II, papa
Giovanni Miccoli
Figlio di Guglielmo conte di Borgogna, ed imparentato per parte di madre con i duchi di Normandia, nacque in un anno imprecisato, probabilmente non molto oltre la [...] , per l'autunno, di un grande concilioa Reims per discutere dei rapporti con il regno concilio furono prese anche disposizioni riguardanti alcune circoscrizioni ecclesiastiche, risolte controversie, e fu canonizzato Corrado, vescovo di Costanza ...
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PIO
Anna Maria Ori
– I Pio, signori di Carpi dal 1329 al 1529, emersero con una propria identità familiare nel XII secolo – assieme ad altre nobili casate, tra cui i Pico della Mirandola – dal folto [...] e cinque femmine. Nel 1453, rimasto vedovo, sposò l’amante Costanza di Bartolomeo Boiardo (rapita nel 1445). Partecipò alla vita di nel corso del suo ingresso in città per il concilio). A Carpi condusse una vita signorile nel grande torrione che ...
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FALOPPI (Falloppi), Giovanni di Pietro (Giovanni da Modena)
Andrea De Marchi
La prima menzione sicura di questo pittore, nativo di Modena e attivo prevalentemente a Bologna, risale al 17 luglio 1409, [...] , data in cui Giovanni XXIII venne deposto dal concilio di Costanza.
A quelle date il linguaggio accesamente gotico del F. , riferito allo stesso F. da Bottari, 1958; o le opere a Padova del presunto Stefano da Ferrara, autore tra l'altro di alcune ...
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CASTIGLIONE (de Castilliono, de Casteleone, Castiglioni), Branda da
Dieter Girgensohn
Nacque nella città di Milano, molto probabilmente poco prima del 1360, da Maffeo, o Maffiolo, e da Lucrezia Porro. [...] novità della Curia.
Insieme con il papa e la Curia nell'ottobre si recò da Bologna aCostanza, dove per il 1º novembre era stato convocato il grande concilio che doveva comporre lo scisma della Chiesa. Lo stesso 1º nov. Giovanni XXIII chiamò il C ...
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CARRILLO DE ALBORNOZ, Alfonso
AA. Strnad
Apparteneva ad una delle più nobili e rinomate famiglie della Castiglia, imparentata con i Trastamare.
Il padre, Gómez Carrillo de Cuenca, signore di Ocentejo [...] di Montaragon, Urries e Fonseca continuò a rimanerefedele a Benedetto XIII e negò il suo consenso al progetto dei cardinali riuniti aCostanza di deporre l'ostinato vegliardo, rifiutando di partecipare al concilio che doveva eleggere un unico papa ...
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scisma
(ant. scìsmate) s. m. [dal lat. tardo schisma, che è il gr. σχίσμα, der. di σχίζω «dividere»] (pl. -i). – 1. Separazione di un gruppo di fedeli dal corpo della Chiesa cattolica, per ribellione alla disciplina e alla gerarchia della...