L'ETA MEDIEVALE
Girolamo Arnaldi
L'ETÀ MEDIEVALE I confini del medioevo sono ormai due frontiere mobili. Accantonati i tradizionali 476 e 1492, si tende a spostarli sempre più in avanti: quello [...] Augustolo ne segnò la fine. Quindici anni prima era morto Leone Magno, il trionfatore del conciliodiCalcedonia, che, in quell'atmosfera di attesa della fine, almeno per la "pars Occidentis", dell'Impero dei Cesari, aveva mostrato d'aver preso ...
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BASILICA
M. Cecchelli
Il termine b. per qualificare l'edificio di culto cristiano si trova menzionato a partire dal sec. 3° (Recognitiones pseudo-clementinae, X, 71, PG, I, col. 1453; pseudo-Giustino, [...] dalla seconda metà del 4° secolo. Inoltre la separazione della Chiesa locale dalla koinè cattolica, dopo il conciliodiCalcedonia (451), portò a sviluppare maggiormente tendenze autoctone, alle quali non fu estranea l'esperienza faraonica. Perciò si ...
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Tolleranza
Carlo Augusto Viano
1. La fine della tolleranza
Nel 1791 Thomas Paine sosteneva in The rights of man che la Costituzione francese "aveva abolito la tolleranza, o rinunciato a essa, ma aveva [...] teodosiano, nelle quali erano considerati eretici coloro che deviavano anche di poco dalla dottrina stabilita dal Conciliodi Nicea. E con il ConciliodiCalcedonia del 451 ortodossia, eresia e scisma diventavano distinzioni non soltanto religiose ...
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ARMENIA
N. Thierry
(gr. 'Αϱμενία; lat. Armenia; armeno Hayastan)
Vasta regione storica dell'Asia anteriore che, verso i secc. 7° e 6° a.C., prese ad assumere fisionomia propria per caratteri etnico-culturali [...] decorazione si sviluppò invece nelle epoche e nelle regioni in cui maggiormente fu avvertita l'influenza del conciliodiCalcedonia (451). La miniatura conobbe, al contrario, uno sviluppo continuo e importante.Nel corso del sec. 7° molte delle chiese ...
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GIORDANIA
F.R. Scheck
(arabo al-Urdunn)
Stato del Vicino Oriente, confinante a N con la Siria, a E con l'Iraq, a S con l'Arabia Saudita e a O con Israele. L'attuale regno hashemita di G. (alMamlakat [...] amministrativa impostata da Diocleziano si rifletté ovviamente anche sull'ordinamento della gerarchia ecclesiastica. In particolare il conciliodiCalcedonia (451) assegnò la Provincia Arabia, con Bosra quale sede metropolitana, al Patriarcato ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
L'ascesa della Chiesa di Roma
Marcella Raiola
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il consolidarsi progressivo degli apparati ecclesiastici [...] (474-491) – un documento che, nel ribadire il dogma della doppia natura del Cristo ometteva di menzionare il conciliodiCalcedonia –, protrattosi fino al 519, fa sì che l’aristocrazia cattolica romana più intransigente preferisca collaborare con ...
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CESARINI, Giuliano
Alfred A. Strnad
Katherine Walsh
Nacque a Roma nel 1398 da Andreuzzo e da Paolotia di Lorenzo Rustici.
Apparteneva ad un'antica famiglia patrizia romana, ormai decaduta, staccatasi [...] . Per ispirazione del C. Ambrogio Traversari tradusse le Vite di Gregorio di Nazianzo e di Giovanni Crisostomo e, incoraggiato da lui, pubblicò gli atti del conciliodiCalcedonia. Leonardo Bruni dedicò al C. la sua edizione della Guerra gotica ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giustiniano e la riconquista dell'Occidente
Tullio Spagnuolo Vigorita
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
I 38 anni di regno di Giustiniano [...] ”, s’intromette con caparbio zelo nelle dispute religiose tra quanti, affermando la duplice natura di Cristo, si richiamano al conciliodiCalcedonia (dove, peraltro, la tesi della radicale separazione delle due nature, sostenuta dai nestoriani, era ...
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MARTINO I, papa, santo
Georg Jenal
MARTINO I, papa, santo. – Nacque a Todi in data imprecisata.
La sua vicenda si configura come un capitolo dei complessi e travagliati rapporti teologico-politico-ecclesiastici [...] discussione cristologica e, schierandosi così con gli avversari del conciliodiCalcedonia, aveva indotto i rappresentanti più autorevoli dell’opposizione orientale (cioè i difensori diCalcedonia) ad adoperarsi subito dopo la sua morte per ottenere ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La definizione della dottrina cristiana e le eresie
Giacomo Di Fiore
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le comunità che si richiamano all’insegnamento [...] . In questo convulsa situazione l’imperatore destituisce sia Nestorio che Cirillo, ma il conflitto prosegue. Il successivo conciliodiCalcedonia (451) respinge il monofisismo, e proclama che Cristo è una sola persona avente due nature, l’umana ...
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diofisismo
diofiṡismo s. m. [tratto da diofisita]. – Dottrina cattolica che sostiene la coesistenza in Cristo delle due nature, l’umana e la divina, definita dal 4° concilio ecumenico di Calcedonia (451).
cristologico
cristològico agg. [der. di cristologia] (pl. m. -ci). – Attinente alla cristologia: controversie c., discussioni che furono causa del distacco tra monofisiti e nestoriani, e alle quali intese porre fine, senza peraltro riuscirvi,...