PRAMMATICA SANZIONE (pragmatica sanctio, o anche pr. generalitatis)
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
È nella terminologia del basso Impero Romano (dal sec. V d. C. in poi) una costituzione imperiale che tiene un [...] non solo dello spirito "gallicano", ma, in genere, dello spirito "conciliare". Si ricollegava, infatti, nella sua genesi e nel suo carattere, alle tendenze trionfanti allora nel conciliodiBasilea: e anzi la prammatica sanzione non fa che riprodurre ...
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SOMERSET (A. T., 47-48)
Clarice EMILIANI
Luigi VILLARI
Contea dell'Inghilterra sudoccidentale, compresa tra il Canale di Bristol a N. e NE., le contee di Gloucester pure a NE., di Wilt a E., di Dorset [...] nel 1443, e Edmund (1404-55), creato conte e poi marchese di Dorset. Quest'ultimo fu luogotenente di Enrico VI nella guerra di Francia, e partecipò al conciliodiBasilea nel 1432. Sconfitto in battaglia, fu privato delle sue cariche e imprigionato ...
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ISIDORO metropolita di Kiev
Nicola Turchi
ISIDORO metropolita di Kiev.- Detto "il cardinale ruteno" (e per errore confuso con Isidoro di Tessalonica, detto Glabas, arcivescovo e oratore della fine del [...] secondo il gusto umanistico imperante a Bisanzio. Ancora igumeno fu mandato dall'imperatore in missione al conciliodiBasilea per ottenere che il concilio per l'unione delle chiese si tenesse a Costantinopoli, ma ne tornò senza aver nulla concluso ...
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OSWALD von Wolkenstein
Giuseppe Gabetti
Poeta, nato nel 1367 - pare - a Castel Trostburg, nell'Alto Adige, dove la sua famiglia aveva i feudi, traendo il titolo da Selva (Wolkenstein) in Val Gardena; [...] una spedizione in Moravia contro gli ussiti; nel 1430 fu alla dieta di Norimberga; nel 1431, ai seguito di Sigismondo, a Roma; nel 1432 al conciliodiBasilea. Si vantava di conoscere dieci lingue.
La sua poesia - ora lirica ora satirica, ora erotica ...
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PROCOPIO il Grande (Prokop Veliký)
F. M. Bartos
Fu uno dei capi della rivoluzione ussita. Da parte materna derivava da una ricca famiglia borghese di Praga, venuta da Aquisgrana. Dopo la prematura morte [...] Praga. Ma soltanto la sconfitta della nuova crociata, diretta dal cardinale Cesarini, presso Domažlice (Taus 1431), fece sì che il conciliodiBasilea cominciasse sinceramente a trattare la pace in nome della chiesa, preoccupata anche dall'efficacia ...
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ZNOJMO (ted. Znaim; A. T., 59-60)
Elio MIGLIORINI
Alzbeta BIRNBAUMOVA
Zdenaek KRISTEN
Città della Moravia meridionale, 289 m. s. m., non lontano dal confine con l'Austria, posta presso la riva sinistra [...] Hus, e il prete taborita Ulderico da Znojmo, che difese al ConciliodiBasilea il primo articolo di Praga). Per contro, nel sec. XVI la popolazione di Znojmo accettò quasi tutta il luteranesimo tedesco. Solo dopo la battaglia della Montagna Bianca vi ...
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PAOLO II papa
Mario Niccoli
Pietro Barbo nacque da una nobile famiglia veneziana il 23 febbraio 1417. Nipote di Eugenio IV dal lato materno, dovette a questo papa la sua educazione ecclesiastica e l'elevazione [...] ), col quale anzi venne ad aperto conflitto, essendo quello rimasto tenacemente attaccato ai compactata, con i quali il conciliodiBasilea aveva riconosciuto nel 1436 i principali articoli ussiti. In Italia P. disperse le sue forze in guerriglie e ...
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HEIMBUBG, Gregor
Walter Holtzmann
Giurista, uomo politico e pubblicista, nato sul principio del sec. XV a Schweinfurt nella Franconia. Studiò scienze giuridiche a Padova e nel 1432 entrò al servizio [...] lo mandò in qualità di suo vicario al ConciliodiBasilea. Là egli si conquistò la prima fama di uomo politico e di oratore facendo parte del partito favorevole al Concilio e alla Riforma. Nel 1434 prese parte ai lavori del Concilio come oratore dell ...
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NICCOLÒ de' Tedeschi (o Todeschi)
Enrico Besta
Giurista siciliano. Nacque a Catania nel settembre 1389. Entrato fra i benedettini passò a studiare il diritto canonico a Padova e là ottenne il dottorato [...] 1434, ottenne la sede arcivescovile di Palermo, che gli procurò l'appellativo di panormitanus. Da Alfonso V fu inviato in qualità di legato al conciliodiBasilea. Fautore in origine di Eugenio IV, si dichiarò poi in favore di Felice V, e questi lo ...
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VIGOR, Simone
Pio Paschini
Nacque a Èvreux in Normandia. Nel 1520 andò a Parigi col padre che fu poi medico a corte; divenne membro del collegio di Navarra nel 1540, rettore dell'università, parroco [...] era avvenuto nelle contese tra Filippo il Bello e Bonifacio VIII. Difese pure il conciliodiBasilea e la teoria della superiorità del Concilio sul papa.
Bibl.: H. Hurther, Nomenclator Literarius, III, Innsbruck 1906, pp. 12, 87 seg.; J. Hergenröther ...
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basileese
baṡileése (letter. baṡileènse o baṡiliènse) agg. e s. m. e f. [dal lat. mediev. Basileensis o Basiliensis]. – Della città e del cantone di Basel o Basilea (lat. Basilia o Basilea), nella Svizzera settentr., in prossimità del confine...
compattata
s. f. [dal lat. uman. compactatum, pl. compactata, der. del lat. compactum «patto»]. – Convenzione reciproca, patto, accordo; per lo più al plur., le compattate (o latinamente i compactata), riferito sempre a patti storicamente...