GIOVANNI da Capestrano (Capistranus, Iohannes de Capistrano, Kapristan), santo
Hélène Angiolini
Nacque a Capestrano, vicino L'Aquila, il 24 giugno 1386. Il padre, Antonio, il cui nome è noto da alcune [...] il cardinale Giuliano Cesarini, suo compagno di studi nel corso degli anni perugini, di ritorno dal conciliodiBasilea e diretto a quello di Ferrara.
Apertosi nel luglio 1431 a Basilea, il concilio aveva lungamente dibattuto, a partire dal ...
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Costantino e il diritto canonico moderno
Da Marsilio in poi
Diego Quaglioni
A Dante, Marsilio, Ockham e più in generale alla trattatistica De potestate papae che si sviluppa nei primi decenni del Trecento [...] autore del primo grande repertorio teologico-giuridico dell’età umanistica e di vari trattati in difesa del primato del pontefice e contro le pretese del conciliodiBasilea, o nel caso del vicentino Alessandro Nievo)72, ovvero mostrando indifferenza ...
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Monarchia
Pier Giorgio Ricci
È il titolo (e non De Monarchia, estraneo alla tradizione manoscritta) di un trattato in tre libri di argomento politico, scritto da D. in lingua latina. Il titolo non si [...] la polemica tra i due poteri contribuirono nella prima metà del Quattrocento le controversie sollevate dal conciliodiBasilea: onde non meraviglia vedere il trattato dantesco ancor utilizzato, per approvarne le argomentazioni, dal famoso giurista ...
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GUARINI, Guarino (Guarino Veronese, Varino)
Gino Pistilli
Nacque a Verona, in contrada S. Eufemia, nella prima metà del 1374, dal fabbro Bartolomeo e da Libera, figlia del notaio Zanini.
La famiglia [...] , il G. gli dedicò la traduzione delle Vite di Pelopida e Marcello di Plutarco. In quell'anno si registra anche la corrispondenza epistolare fra il G. e Isotta Nogarola.
Nel 1438 il conciliodiBasilea si trasferì a Ferrara: inaugurato l'8 gennaio da ...
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DONÀ (Donati, Donato), Girolamo
Paola Rigo
Appartenente al ramo "dalle Rose" della nobile famiglia veneziana, nacque da Antonio di Andrea e da Lucia di Bernardo Balbi prima del 1457: aveva infatti diciotto [...] ). Ai Servi erano sepolti gli avi del D., Bartolomeo procuratore di S. Marco, il nonno Andrea, ambasciatore al conciliodiBasilea e duca di Candia, il padre Antonio; la sepoltura di famiglia è ricordata anche in una pergamena (Venezia, Bibl. del ...
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La donazione di Costantino nel dibattito politico ed ecclesiastico (secoli XIII-XVII)
Riccardo Fubini
Un presupposto sussisteva nelle dotte disquisizioni otto e novecentesche sulla credenza medievale [...] transgressions at the command».
66 Ibidem.
67 Ivi, p. 444 nota 29.
68 Cfr. R. Fubini, Lorenzo Valla tra il conciliodiBasilea e quello di Firenze, e il processo dell’inquisizione, in Id., L’umanesimo italiano e i suoi storici, cit., pp. 136-162, in ...
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CARACCIOLO, Marino Ascanio
Gaspare De Caro
Come Marino Ascanio è citato negli atti concistoriali utilizzati dall'Eubel, mentre in quasi tutte le altre fonti è usato soltanto il primo prenome: è possibile [...] contrasti con provvedimenti troppo pesanti.
Così, nel caso di un predicatore francescano, accusato di fare appello per certe sue teorie sull'Immacolata Concezione alla dubbia ortodossia del conciliodiBasilea, il C. si limitò a chiedere informazioni ...
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PIER DAMIANI
Umberto Longo
(Petrus Damiani, Petrus peccator), santo. – Nacque tra la fine del 1006 e gli inizi del 1007 a Ravenna. Non si conoscono i nomi dei genitori.
Monaco, cardinale vescovo, diplomatico, [...] ai milanesi da Pier Damiani con l’ep. 84, e dall’altra del vescovo di Parma Cadalo (Onorio II), caldeggiato dall’aristocrazia romana ed eletto al conciliodiBasilea del 1062 su iniziativa dell’imperatore Enrico IV – mise ancora alla prova la ...
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La formula di Heer dell’era costantiniana (1949-1953)
Il cristianesimo in mezzo al tempo e all’eternità
Gianmaria Zamagni
Nella primavera del 1953 lo storico delle idee austriaco Friedrich Heer pubblica [...] chiama in causa quattro fattori: la disgregazione del monachesimo; la formazione di una curia romana burocratica e l’impossibilità di riformarla già al conciliodiBasilea; lo sviluppo di Chiese nazionali, a partire dal XII secolo, non dalla Riforma ...
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CASTIGLIONE (de Castilliono, de Casteleone, Castiglioni), Branda da
Dieter Girgensohn
Nacque nella città di Milano, molto probabilmente poco prima del 1360, da Maffeo, o Maffiolo, e da Lucrezia Porro. [...] , poi si recò ad Abbiategrasso presso Filippo Maria Visconti, al quale l'8 dic. consegnò l'invito di Eugenio IV al conciliodiBasilea. Come rappresentante del duca accompagnò Sigismondo fino a Piacenza, dove ricevette il breve con cui Eugenio IV ...
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basileese
baṡileése (letter. baṡileènse o baṡiliènse) agg. e s. m. e f. [dal lat. mediev. Basileensis o Basiliensis]. – Della città e del cantone di Basel o Basilea (lat. Basilia o Basilea), nella Svizzera settentr., in prossimità del confine...
compattata
s. f. [dal lat. uman. compactatum, pl. compactata, der. del lat. compactum «patto»]. – Convenzione reciproca, patto, accordo; per lo più al plur., le compattate (o latinamente i compactata), riferito sempre a patti storicamente...