Città della Francia sud-orientale, capoluogo di circondario nel dipartimento delle Bouches-du-Rhône. Situata un poco a valle del punto ove il Rodano si divide in due bracci, giace sulle rive del Gran Rodano; [...] Albanès e U. Chevalier, Gallia christiana novissima, III: Arles [arcivescovi, concilî, ecc.], Valence 1900; R. Peyre, Nîmes, Arles, Orange, di Lione, Losanna, Basilea. I limiti erano da Basilea (dal 1025 appartenente al regno di Germania) al nord di ...
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WORMS (A. T., 53-54-55)
Hans MOHLE
Karl JORDAN
Raffaello MORGHEN
Carlo ANTONI
Elio Migliorini
Città dell'Assia, tra le più antiche della Germania e una delle più importanti nel Medioevo, posta in [...] L'accordo fu sanzionato dal concilio ecumenico del Laterano del 1123.
Il concordato di Worms segna una data saliente Basilea 1499). Essi continuarono a fare parte dell'impero soltanto formalmente, come "affini" (Reichsverwandte), fino al trattato di ...
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Nacque a Toruń (ted. Thorn), città polacca del voivodato della Pomerania, il 19 febbraio 1473, da Nicolò C. e Barbara Watzelrod, e morì a Frauenburg il 24 maggio 1543. Il padre era nativo di Cracovia e [...] Concilio Laterano (1512-1517) sulla progettata riforma del calendario.
Si sa per dichiarazione del Retico, che C. fu in stretti rapporti di ; De revolutionibus orbium coelestium, Norimberga 1543; id., Basilea 1566; id., Amsterdam 1617 e 1640; id., ...
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CLEMENTE VII, antipapa
Mark Dykmans
Roberto di Ginevra, di illustre famiglia feudale che faceva risalire la sua affermazione politica all'epoca carolingia, nacque nel castello di Annecy nell'anno 1342, [...] Basilea, ma soprattutto Ginevra. L'11 ott. 1368 Urbano V lo trasferì alla sede di Cambrai, che era più importante e più ricca di quella di dei cardinali italiani di convocare un concilio per dirimere la questione (il concilio poteva venir convocato ...
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POMPONAZZI, Pietro
Vittoria Perrone Compagni
POMPONAZZI, Pietro (Petrus Pomponatius Mantuanus, de Pomponatiis). – Nacque a Mantova il 16 settembre 1462 in una famiglia agiata, da tempo legata ai Gonzaga, [...] di tendenza. La bolla Apostolici regiminis, il cui testo era stato approvato dall’ottava sessione del Concilio cura del medico bergamasco Guglielmo Grataroli, esule a Basilea per motivi di religione.
Il De incantationibus è dedicato a Ludovico ...
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Internazionalismo politico, di René Rémond
Economia internazionale, di Raymond Vernon
Diritti codificati e common law, di John Henry Merryman
Internazionalismo politico
sommario: 1. Introduzione. 2. L'internazionalizzazione: [...] , 1910) e il congresso straordinario convocato a Basilea nel 1912 per salvare la pace rappresentano tappe importanti base a schemi che non si conciliavano più con il concetto di sfere geografiche di interesse economico. Le imprese dominanti, ...
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L'editoria veneziana fra '500 e '600
Claudia di Filippo Bareggi
Il Cinquecento: dati quantitativi e organizzazione della produzione.
Società e famiglie
Presentare le linee di evoluzione della stampa [...] di amicizia e di parentela con Lione e Basilea, Francoforte e Lipsia. Comunque, tenendo conto che, a Lione come a Francoforte, il costo di avvio di una bottega di emessa lo stesso giorno della X sessione del concilio citato (cf. Carlo De Frede, La ...
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Breve storia del cattolicesimo degli emigranti
Matteo Sanfilippo
Sommario: Introduzione ▭ Emigrazione italiana e assistenza religiosa prima dell’Unità. Sant’Uffizio e Propaganda fide ▭ La crescita dell’emigrazione [...] fedeli e con il clero missionario. Il concilio Vaticano II e il motu proprio di Paolo VI favoriscono infine questa impostazione e del Reno. Missione Cattolica Italiana Basilea 1903-2003, a cura di S. Guglielmi, L. Scremin, Basilea 2003, pp. 139-164; ...
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APOCALISSE
P. K. Klein
L'A. è un genere letterario giudaico-protocristiano che ha per contenuto la rivelazione (in gr. ἀποϰάλυψιϚ) di eventi passati, presenti e futuri: in particolare la predizione [...] arte monumentale di Roma e del Lazio, nel periodo fra i secc. 9° e 13°; a Roma, per es., nella Sala del Concilio del di Westminster. Verso la fine del sec. 13° si formò un altro sottogruppo inglese da elementi della tradizione di Metz (già Basilea ...
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FARNESE, Ranuccio
Gigliola Fragnito
Terzo figlio maschio di Pierluigi (duca di Parma e Piacenza dal 1545) e Girolama Orsini, nacque nel feudo famesiano di Vetulano l'11 ag. 1530. In seguito all'elezione [...] grande reputazione, ma anche dalla capacità diconciliare gli ideali pedagogici della cultura umanistica . stampati a Roma nel 1554 e di nuovo a Basilea da Pietro Perna nel 1558, condannati dall'Indice di Paolo IV; il matematico Federico Commandino, ...
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basileese
baṡileése (letter. baṡileènse o baṡiliènse) agg. e s. m. e f. [dal lat. mediev. Basileensis o Basiliensis]. – Della città e del cantone di Basel o Basilea (lat. Basilia o Basilea), nella Svizzera settentr., in prossimità del confine...
compattata
s. f. [dal lat. uman. compactatum, pl. compactata, der. del lat. compactum «patto»]. – Convenzione reciproca, patto, accordo; per lo più al plur., le compattate (o latinamente i compactata), riferito sempre a patti storicamente...