OMERO
Giorgio Pasquali
. A O. la tradizione più antica assegnava ben più che non gli lascino oggi anche i critici più conservatori. Già nel sec. VII Callino citava la Tebaide attribuendola a lui. Poco [...] del quinto, dopo un secondo concilio degli dei, Zeus spedisce Ermete a Calipso con l'ordine di lasciar partire Ulisse. La dea Spondano (Jean de la Sponde), un familiare di Enrico IV, pubblica (Basilea 1583) il primo commento scientifico a Omero: ...
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ROMANICA, ARTE
Pietro Toesca
. Nella continuità dell'arte dal sec. X al XIII per tutta l'Europa occidentale ammettiamo la consueta divisione in due periodi - arte romanica, arte gotica - perché, sebbene [...] , ebbe sopravvento una maniera che lo conciliò a un nuovo fine. Il modo di espressione proprio del periodo iniziale, e intensamente tedesco.
In tutte le altre regioni romaniche la scultura ha lasciato sue varie tracce: in Svizzera (Basilea ...
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GIROLAMO, santo
Angelo FICARRA
Anna Maria CIARANFI
, È una delle figure più rappresentative e complesse nella storia della Chiesa e dell'antica letteratura cristiana.
È ricordato sempre col solo [...] 382 s'imbarcò con Epifanio e Paolino per recarsi al concilio indetto in Roma da papa Damaso per lo scisma antiocheno . - L' editio princeps di tutte le opere è quella di Erasmo, Basilea 1516-1520. Seguono l'edizione di Mariano Vittorio, Roma 1565-1572 ...
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VECCHI CATTOLICI
Carlo Antoni
CATTOLICI. Assunsero tale nome quei cattolici tedeschi che rifiutarono di accettare il dogma dell'infallibilità pontificia, proclamato il 18 luglio 1870 dal Concilio Vaticano, [...] d'un nuovo concilio al di qua delle Alpi. Si contestava cioè la validità del Concilio Vaticano, in a Costanza nel 1873, ne istituì uno per la Svizzera con sede a Basilea.
L'alto clero tedesco, rimasto fedele a Roma, iniziò un'attiva campagna contro ...
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De pecunia. Chiesa, cattolici e finanza nello Stato unitario
Maurizio Pegrari
De pecunia. Detto così potrebbe apparire il titolo di una delle numerose prediche di Bernardino da Siena tenute nella piazza [...] Volpi e Antonio Mosconi – nel difficile compito diconciliare la politica economica del governo con la gracilità darebbe la somma di 2 milioni di franchi francesi depositati presso la “Société de Banque Svizzera” [sic], Basilea»131. Allo stesso ...
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Germania, Regno di
WWolfgang Stürner
I. Condizioni e contesti fondamentali
A) Estensione e sviluppo demografico; sfruttamento della terra e insediamento a oriente
Gli atti della cancelleria imperiale [...] di Federico con il papa erano già naufragate definitivamente. Nel luglio 1245 Innocenzo IV depose l'imperatore dinanzi al concilio settanta città da Aquisgrana e Brema nel Nord-Ovest a Basilea e Ratisbona nel Sud, a cui si aggiunsero alcuni principi ...
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Minoranze cristiane nell'Italia unita
Paolo Ricca
Che cos’è una ‘minoranza cristiana’?
‘Minoranza cristiana’ è una categoria non facile da circoscrivere per la varietà e complessità dei fattori che [...] scomunicati a Roma dal IV concilio Lateranense nel 1215. La ragione della scomunica fu la libertà di predicare, che i valdesi Giovanni Ecolampadio (Basilea) e Martin Bucero (Strasburgo). Il testo del questionario, scritto a nome «di un certo popolo ...
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Per una storia dell'antisemitismo cattolico in Italia
Simon Levis Sullam
Introduzione
In Italia «il giudaismo impera signore», denunciava sulle pagine de «La Civiltà cattolica» nell’ultimo decennio [...] cattolica» che precedette di pochi mesi il primo congresso sionistico internazionale tenuto a Basilea nel 1897: « le relazioni con gli ebrei, in Storia del concilio Vaticano II, IV, diretta da. G. Alberigo, a cura di A. Melloni, Bologna 1999, p. 163. ...
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BEATRICE di Lorena, marchesa e duchessa di Toscana
Margherita Giuliana Bertolini
Figlia di Federico, duca dell'Alta Lotaringia, e di Matilde, figlia di Ermanno II duca di Svevia e di Gerberga figlia [...] 1061 - era vescovo di Lucca -, un altro papa nella persona del vescovo di Parma Cadalo (Basilea, 28 ott. 1061 sue truppe, che sedò il tumulto provocato dai sostenitori di Cadalo in quel concilio, tenuto a Mantova, centro dei domini canossiani a Nord ...
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CONTARINI, Angelo
Gino Benzoni
Primogenito di Giulio di Domenico e di Lucrezia di Andrea Corner, nacque a Venezia l'11 ag. 1581 e nonva confuso coll'Angelo Contarini di Giorgio, di lui un po' più anziano, [...] di maggio e varcato con grave rischio il San Gottardo innevato, i due, passando per Basilea in P. Sarpi, Istoria del Concilio..., a cura di C. Vivanti, Torino 1974, p. 1383; G. B. Marino, Epistolario..., a cura di A. Borzelli-F. Nicolini, Bari ...
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basileese
baṡileése (letter. baṡileènse o baṡiliènse) agg. e s. m. e f. [dal lat. mediev. Basileensis o Basiliensis]. – Della città e del cantone di Basel o Basilea (lat. Basilia o Basilea), nella Svizzera settentr., in prossimità del confine...
compattata
s. f. [dal lat. uman. compactatum, pl. compactata, der. del lat. compactum «patto»]. – Convenzione reciproca, patto, accordo; per lo più al plur., le compattate (o latinamente i compactata), riferito sempre a patti storicamente...