PICO, Giovan Francesco
Elisabetta Scapparone
PICO, Giovan Francesco. – Primogenito di Galeotto I (fratello di Giovanni) e di Bianca Maria, figlia illegittima di Niccolò III d’Este, nacque, probabilmente [...] divino (Roma, Giacomo Mazzocchi); nel 1518 raccolse in volume (Basilea, J. Froben) i Physici libri duo e il carteggio con Concilio Lateranense del 1512-17. La polemica contro le nuove forme di paganesimo e l’idea della superstitio quale chiave di ...
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CAPRANICA (Crapanica), Angelo
Alfred A. Strnad
Nacque intorno al 1410 a Capranica Prenestina da Niccolò e da una Iacobella. Era fratello minore del cardinal Domenico, al quale egli dovette la sua ascesa [...] dignità cardinalizia (il 19 novembre di quell'anno egli venne infatti incorporato nel concilio: cfr. Haller, IV, p. 252). Insieme con il fratello, riconciliatosi con Eugenio IV, sembra che abbia lasciato Basilea alla fine di marzo 1435. Il 17 marzo ...
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LAPINI, Frosino (Eufrosino, Eufrosio)
Giuseppe Girimonti Greco
Nacque a Firenze da Francesco intorno al 1520; fu sacerdote ed esercitò la professione di precettore (tra i suoi allievi vi furono Giorgio [...] 'orazione del Signore tratta dal concilio Coloniese e un Discorso sopra l'orazione, e modo di orare a Dio secondo la dottrina di Francesco Cattani da Diacceto senior, stampata a Basilea nel 1563 con dedica al cardinale Bernardo Salviati, a mo' di ...
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Vedi EFESO dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
EFESO (v. vol. iii, p. 219-230)
B. Palma
Gli scavi sono stati ripresi dall'Istituto Archeologico Austriaco nel 1954 e proseguiti in campagne successive fino ad [...] alla Chiesa del Concilio, l'area archeologica compresa tra l'Agorà e la Porta di Magnesia lungo la , Vienna 1964; K. Gschwind, Der ephesische Johannes und die Artemis Ephesia, Basilea 1965; Alzinger, in Pauly-Wissowa, Suppl. XII, 1970, coll. 248 ss ...
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FAVORINO, Guarino (Varino, Guerrino)
Massimo Ceresa
Nacque, secondo lo Zeno ed altre fonti, nella pieve di Favera, castello nei pressi di Camerino (od. Pievefavera, prov. di Macerata), verso la metà [...] , tanto che ne fu fatta un'altra edizione nel 1538 a Basilea, presso Robert Winter, curata da Joachim Camerarius e corredata nel 1541, ad opera di Hieronymus Guntius di Biberach, di due indici: uno per le voci fuori ordine alfabetico ed uno per ...
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PAZZI, Cosimo de'
Vanna Arrighi
PAZZI, Cosimo de’. – Nacque a Firenze il 9 dicembre 1466 da Guglielmo di Antonio e da Bianca di Piero de’ Medici, sestogenito di una numerosa progenie di sedici figli.
La [...] Giulio II e dai suoi alleati nel congresso di Mantova (agosto 1512), soprattutto allo scopo di punire la Repubblica, rea di aver ospitato sul suo territorio il concilio scismatico di Pisa, e di rimettere i Medici al potere. La delegazione fiorentina ...
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QUIRINI, Lauro
Giorgio Ronconi
– Figlio di Pietro di Giorgio e di Franceschina Duodo, appartenne a quella cerchia di patrizi veneziani che attorno alla metà del Quattrocento, con l’affermarsi dell’Umanesimo [...] di Platone e col cristianesimo.
Nel 1441 soggiornò a Firenze in casa del Bessarione, che presenziava al Concilio padre.
Fonti e Bibl.: P. Bracciolini, Epistolae, Heinrich Petri, Basilea 1538, p. 230; L. Bruni, Epistolarum libri, Firenze 1741 ...
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COLONNA, Prospero
Franca Petrucci
Nacque da Lorenzo Onofrio e da Sveva Caetani all'inizio del XV secolo. Scelse la carriera ecclesiastica che, essendo nipote di Martino V, percorse di un balzo. Protonotario [...] dopo i consorti si unirono a Niccolò Fortebraccio contro il pontefice, anch'egli fu di nuovo scomunicato il 9 ott. 1433. Il C. si rifugiò allora presso il concilio riunito a Basilea, ove giunse il 17 nov. 1434. Rimase in questa città almeno un anno e ...
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SUBILIA, Vittorio
Fulvio Ferrario
– Nacque a Torino il 5 agosto 1911. Il padre, Aldo, era di tradizione protestante valdese e di professione commerciante di pietre preziose, mentre la madre, Adele Pecoraro, [...] gli studenti della facoltà valdese, Subilia ottenne un soggiorno di studio a Basilea, dove, oltre a Barth, incontrò l’esegeta Oscar opposta a quella di Vinay, che invece considerava la stagione conciliare come inizio di una nuova era del ...
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FAGGI (de Faggis, Faggio), Angelo, detto il Sangrino
Floriana Calitti
Nacque nel 1500, a Castel di Sangro (Aquila), da cui il soprannome il Sangrino, con il quale spesso lo troviamo nominato nelle fonti [...] di P. Borraro, Salerno 1980, pp. 33-45).
Non partecipò al concilio anche se nel 1561 da Trento venne richiesta la sua presenza. La stima di una importante tradizione di opere come quella di S. Capece, De vate maximo, pubblicata a Basilea nel 1542, che ...
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basileese
baṡileése (letter. baṡileènse o baṡiliènse) agg. e s. m. e f. [dal lat. mediev. Basileensis o Basiliensis]. – Della città e del cantone di Basel o Basilea (lat. Basilia o Basilea), nella Svizzera settentr., in prossimità del confine...
compattata
s. f. [dal lat. uman. compactatum, pl. compactata, der. del lat. compactum «patto»]. – Convenzione reciproca, patto, accordo; per lo più al plur., le compattate (o latinamente i compactata), riferito sempre a patti storicamente...