BARBAVARA, Francesco
Nicola Raponi
Figlio di Giacomo, cittadino novaresel passato al servizio dei Visconti e più tardi governatore di Cremona, si ignora l'anno della sua nascita, il suo curriculum di [...] ..., pp.51 s.). Difatti poco dopo il B. rientrò nelle grazie di Filippo Maria, che gli affidò nuovi incarichi.
Nel 1437 andò quale oratore del duca di Milano al conciliodiBasilea, ove si trovò in una posizione spesso ingrata, perché il Visconti ...
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GATARI, Andrea
Isabella Lazzarini
Figlio, probabilmente il maggiore dei maschi, di Galeazzo di Andrea, speziale, uomo politico e autore di una nota cronaca della dinastia carrarese, nacque probabilmente [...] era il veneziano Andrea Donà) inviati dalla Serenissima presso il conciliodiBasilea negli anni 1433-35. I Gatari erano legati ai Capodilista da antichi rapporti di consuetudine e di amicizia. Tali rapporti sono confermati da un preciso riferimento ...
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ROMAGNANO, Ludovico
Giancarlo Andenna
(da). – Nacque in data imprecisata, nella prima metà del Quattrocento, da Orsino di Romagnano, fratello del vescovo di Torino Aimone; il nome della madre è ignoto.
Orsino [...] torinese, fu spontaneamente e all’unanimità eletto vescovo dai colleghi canonici, prima ancora che l’inviato del conciliodiBasilea giungesse in città a sollecitare la sua elezione, che subito confermò. La consacrazione, per mano del metropolita ...
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CONTI, Lucido
Mark Dykmans
Terzogenito di Ildebrandino, signore di Valmontone e di Berarda (di casato non identificato), fu fratello di Alto, Grato, Sagace e Giacomo. La data di nascita deve essere [...] il pontefice a Firenze dove lo troviamo l'anno successivo tra i cardinali che consigliarono il papa di inviare un legato al conciliodiBasilea. Successivamente si trasferì a Bologna, ove risiedette presso il convento dei serviti e ove morì il 9 ...
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FONTANA, Gregorio
Pierre Racine
Figlio di Burningo, menzionato in un privilegio che Enrico II avrebbe concesso ai quattro fratelli del "Vicus de Vallengaria" il 31 maggio 1005, è legato alle origini [...] , a cui prese parte il F., nel quale Cadalo venne eletto papa con il nome di Onorio II. L'iniziativa del conciliodiBasilea, alla quale si era associato il F., era sostenuta da una buona parte dei vescovi lombardi dei Regno, guidati dall'arcivescovo ...
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BOLOMIER, Guglielmo
Francois-Charles Uginet
Uomo politico savoiardo, nacque verso gli ultimi anni del secolo XIV a Poncin, nell'Ain, da Henri e Anne de Rossillon. Gli inizi della sua carriera non sono [...] in quest'ultimo periodo della sua vita. Quando il cardinale Aleman, delegato dal conciliodiBasilea, venne a proporre la tiara pontificia al duca di Savoia ritirato in quel momento a Ripaille, il B. fu sicuramente, insieme col vicecancelliere ...
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DELLA VALLE, Fantino
Paolo Cherubini
Nacque a Traù in Dalmazia, nella prima metà del sec. XV; secondo il Gliubich appartenne alla nobile famiglia traguriense dei Cipriani. Non si hanno notizie sulla [...] base al quale egli doveva rinunciare alla osservanza delle "Compattate" (gli accordi stipulati tra i Boemi ed il conciliodiBasilea nel 1433 e pubblicati nel 1436 alla presenza dell'imperatore Sigismondo) ed in particolare all'uso del calice nella ...
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CANTELLI, Ugolino
Tiziano Ascari
Nacque da Bartolomeo, nobile parmense, intorno al 1390. Parecchi dei suoi antenati ebbero in Parma incarichi dal Comune, come suo nonno, di nome anche lui Ugolino, che [...] , dalla quale ebbe solo una figlia, Maria Caterina, che andò sposa al conte Antonio Manfredi di Ferrara.
L'Affò scrive che il C. fu mandato oratore al conciliodiBasilea e che il 24 maggio 1441 vi pronunciò, davanti ai padri e all'antipapa Felice V ...
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ROSSI, Gaspare
Francesco Salvestrini
– Tradizioni erudite del Sei-Settecento, riassunte in vario modo dagli Annales camaldulenses, nonché riprese nei repertori ottocenteschi degli scrittori perugini, [...] .
Risulta ancora più controversa, fra gli eruditi d’età moderna, la possibile partecipazione di Gaspare al ConciliodiBasilea (1431), e poi forse anche all’assemblea di Firenze del 1439, suggerita dal De rebus Basileae gestis stante vel dissoluto ...
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CASINI, Antonio
WW. Brandmüler
Nacque intorno all'anno 1378 a Siena dal famoso medico Francesco di Bartolomeo; dal padre ricevette non soltanto una salda cultura ma anche l'esempio di quelle qualità [...] IV, al quale era legato d'amicizia sin dai tempi passati insieme nella Curia di Gregorio XII. Così nel corso del lungo e duro conflitto di Eugenio IV con il conciliodiBasilea troviamo il C. a fianco del papa, come dimostrano le sue firme apposte ...
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basileese
baṡileése (letter. baṡileènse o baṡiliènse) agg. e s. m. e f. [dal lat. mediev. Basileensis o Basiliensis]. – Della città e del cantone di Basel o Basilea (lat. Basilia o Basilea), nella Svizzera settentr., in prossimità del confine...
compattata
s. f. [dal lat. uman. compactatum, pl. compactata, der. del lat. compactum «patto»]. – Convenzione reciproca, patto, accordo; per lo più al plur., le compattate (o latinamente i compactata), riferito sempre a patti storicamente...