ANTONINO Pierozzi, santo
Arnaldo D'Addario
Figlio di ser Niccolò e della seconda moglie di lui Tommasa di Cenni di Nuccio, nacque a Firenze, nel 1389. Il Morçay (S. Antonin..., Paris 1914, p. 13, n. [...] ben conosceva fin dai tempi del Conciliodi Firenze - dalla appassionata presentazione che della spiritualità di lui gli fece l'Angelico, Benedetto XIV, con Praelectiones esplicative; Spira 1477; Basilea 1502, 1511; Firenze 1741, editori Mamachi, ...
Leggi Tutto
GAURICO, Luca
Franco Bacchelli
Nacque nel marzo 1475 a Gauro - un "casale" della contea di Giffoni (ora in prov. di Salerno) allora posseduta dai d'Avalos - da Cerelia e da Bernardino (appartenente [...] né d., ma Augusta, S. Otmar, l'altra diBasilea, P. Gegenbach, 1522), di cui esiste anche una redazione, forse non attribuibile al G a cui, dopo il concilio, veniva sottoposto, per motivi politici e dottrinali, quel tipo di letteratura in cui egli si ...
Leggi Tutto
OCHINO, Bernardino
Miguel Gotor
OCHINO (Tommasini), Bernardino. – Nacque a Siena nel 1487, figlio del barbiere Domenico Tommasini.
Sulle origini del soprannome «Ochino» vigono da secoli le versioni [...] o vero Institutione Christiana (tutti, Basilea, P. Perna). Queste tre opere furono considerate poco ortodosse dalle autorità di Zurigo, sostenitrici di una teoria della predestinazione assoluta che mal si conciliava con la soluzione agnostica e ...
Leggi Tutto
ESTE, Niccolò d'
Antonio Menniti Ippolito
Terzo di questo nome, nacque in Ferrara il 9 nov. 1383 dal marchese Alberto (V), signore di Ferrara, e da Isotta Albaresani.
Una tradizione tardocinquecentesca [...] opposto quest'ultimo ai padri conciliari diBasilea, l'E. meritò di ospitare in Ferrara l'assemblea, lì , Gli Estensi, Firenze 1935, pp. 19-23; A. Lazzari, Ilsignor di Ferrara ai tempi del concilio del 1438-39. N. III d'E., in La Rinascita, II (1939 ...
Leggi Tutto
CHIERICATI (Chierigati, Chericati, Cheregato, Cherigatti, Clericato, Chierigato; Chieregatus, de Chieregatis), Leonello
Anna Foa
Nacque a Vicenza nel 1443 dal conte Niccolò e da Caterina Loschi, figlia [...] Andrea Zamometić, che in quegli anni tentava, con l'appoggio dell'imperatore Federico III e della città diBasilea, di convocare un concilio in quella città per riformare la Chiesa e opporsi agli abusi del Papato. Le tesi espresse in questa lettera ...
Leggi Tutto
CHIERICATI (Chieregati, Chericati, Chierigato, Cheregato, Cherigatti, Clericatus), Francesco
Anna Foa
Nacque a Vicenza negli anni intorno al 1480 da Belpietro, della famiglia vicentina dei conti Chiericati, [...] . Del resto, anche Erasmo, in una lettera scritta da Basilea nel gennaio del 1523, in cui si congratulava con il C Alciati, che stava raccogliendo il materiale per una storia del conciliodi Trento, non dettero già allora alcun risultato.
Fonti e ...
Leggi Tutto
BECCADELLI, Ludovico
Giuseppe Alberigo
Nacque a Bologna il 29 genn. 1501 in una antica famiglia cittadina da Pomponio e da Prudenza Mammellini, e come primogenito fu avviato allo studio delle leggi, [...] la testimonianza durante tutta la vita e soprattutto al conciliodi Trento e nell'attività pastorale. Sopra tutti gli traduzione del testo di alcune novelle di Giustiniano, Giustino e Leone, edite poi l'anno successivo a Basilea.
Una nuova richiesta ...
Leggi Tutto
PORCACCHI, Tommaso
Franco Pignatti
PORCACCHI, Tommaso. – Nacque a Castiglione Aretino (oggi Fiorentino) probabilmente nel 1532, il 21 dicembre, da Bernardino di Francesco, ciabattino, e da Maddalena [...] in dodici secondo la recente edizione di Enrico Glareano (Basilea 1556), che dichiara di non avere avuto a disposizione nel Conciliodi Trento, si deve la cura di opere di impronta controriformistica: la raccolta della Prima parte delle prediche di ...
Leggi Tutto
INNOCENZO IX, papa
Giovanni Pizzorusso
Giovanni Antonio Facchinetti nacque a Bologna il 20 luglio 1519 da una famiglia di origine ossolana, i Nocetti o della Noce. Il padre, Antonio, proveniva da Cravegna [...] rivelano sorprendentemente ricche di libri proibiti, in particolare di stampatori diBasilea. Anche se è vaticano per la Calabria, IV-V e Indice, Roma 1978-80; H. Jedin, Il conciliodi Trento, IV, 1-2, Brescia 1979-88, ad ind.; P. Prodi, Il sovrano ...
Leggi Tutto
DURAND (Durant, Durante), Guillaume (Guglielmo), detto lo Speculatore
Jean Gaudemet
Il soprannome di Speculator, spesso usato per designare il D., deriva dalla sua principale opera giuridica, lo Speculum [...] sono classificate per materia.
Il Commento alle costituzioni dei conciliodi Lione del 1274 risale agli anni tra il 1292 e Basilea 1563 e 1574 (quest'ultima ristampata anastaticamente, Aalen 1975), Francoforte 1612 (con le annotazioni di Baldo e di ...
Leggi Tutto
basileese
baṡileése (letter. baṡileènse o baṡiliènse) agg. e s. m. e f. [dal lat. mediev. Basileensis o Basiliensis]. – Della città e del cantone di Basel o Basilea (lat. Basilia o Basilea), nella Svizzera settentr., in prossimità del confine...
compattata
s. f. [dal lat. uman. compactatum, pl. compactata, der. del lat. compactum «patto»]. – Convenzione reciproca, patto, accordo; per lo più al plur., le compattate (o latinamente i compactata), riferito sempre a patti storicamente...