DALLE VALLI, Girolamo
Giancarlo Casnati
Nacque a Padova, poco prima del 1420, da ser Conte di Bernardo e da Lucia, figlia di Pietro Correr.
L'attività del padre, notaio in Padova, ci è documentata dagli [...] Basilea nel 1475 e ad Ingolstadt nel 1497. Nel suo poema il D., dando forma e contenuto classico ad un tema propriamente cristiano, narrò le vicende della passione di che pure prende l'avvio da un conciliodi divinità infernali, ove Plutone, nel ...
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ALESSANDRO di Masovia
Domenico Caccamo
Nacque nella seconda metà del XIV secolo da Ziemowit IV, duca di Masovia, e da Alessandra, che era sorella di Ladislao Jagiełło. Trascorse l'infanzia alla corte [...] ad Ulma insieme con l'imperatore, che seguì fino a Vienna. Dopo la rottura di Eugenio IV coi padri diBasilea, A. fu tra i primi a riconoscere nel concilio la suprema autorità ecclesiastica. I padri gli concessero, nel dicembre 1439, il patriarcato ...
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VIVA, Domenico
Ugo Dovere
– Nacque il 19 ottobre 1647 a Lecce da Giacinto, barone di Specchiarosa, Specchiamezzana e Cucunule, e da Francesca Bozzomo. Seguendo l’esempio dello zio Girolamo, dopo aver [...] Chiesa con argomenti biblici e patristici; contestava l’idea che i Concilidi Costanza e diBasilea avessero definito il papa sottoposto al Concilio, riferendosi, quelle assise, all’eventualità di un papa eretico e non al papa fedele alla tradizione ...
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PITATI, Pietro
Ivano Dal Prete
PITATI, Pietro. – Nacque a Verona nel 1490 da Bernardino e da Cesaria da Castello in un’illustre, benché ormai decaduta, famiglia veronese.
I Pitati si trovano menzionati [...] del calendario giuliano e delle regole stabilite dal Conciliodi Nicea per il calcolo delle feste mobili cristiane quantitatis aliarumque rerum ad calendarii romani emendationem pertinentium, Basilea, Pietro Perna, 1568.
Fonti e Bibl.: La ...
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VINAY, Valdo
Simone Baral
– Nacque a La Spezia il 10 agosto 1906 da Pietro Giosuè, maestro valdese originario di Villasecca (Torino), e da Iside Saccomani, figlia del direttore della scuola della missione [...] di prendere contatti con il teologo Oscar Cullmann e convincerlo a tenere brevi corsi per gli studenti della Facoltà. Vinay fu un osservatore privilegiato del ConciliodiBasilea, 1948; Università di Jena, 1961; Facoltà teologica Comenius di ...
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CARBONI, Bartolomeo
François-Charles Uginet
Nacque a Reggio Emilia intorno al 1390 da Antonio, appartenente ad una famiglia di mercanti. Aveva ventidue anni ed era monaco professo nell'abbazia benedettina [...] IV usciva rafforzata da questo esplicito riconoscimento del suo primato sul concilio riunito a Basilea. Anche le istruzioni date al C. risentono di questa autorità ritrovata: egli era autorizzato a trattare con tutti, re, baroni, città ecc.; a ...
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FRANCESCO I Sforza, duca di Milano
Antonio Menniti Ippolito
Nacque a San Miniato (allora San Miniato al Tedesco), tra Firenze e Pisa, il 23 luglio del 1401, dalla relazione tra il condottiero Muzio [...] imperatore Sigismondo e al conflitto con il concilio riunito a Basilea, il duca milanese portò le sue (1453-54), ibid., XLVII (1920), pp. 82-96; L. Fumi, Chiesa e Stato nel dominio di F. I S. (da documenti inediti…), ibid., LI (1924), pp. 1-74; G.P. ...
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CLEMENTE VII, antipapa
Mark Dykmans
Roberto di Ginevra, di illustre famiglia feudale che faceva risalire la sua affermazione politica all'epoca carolingia, nacque nel castello di Annecy nell'anno 1342, [...] Basilea, ma soprattutto Ginevra. L'11 ott. 1368 Urbano V lo trasferì alla sede di Cambrai, che era più importante e più ricca di quella di dei cardinali italiani di convocare un concilio per dirimere la questione (il concilio poteva venir convocato ...
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FARNESE, Ranuccio
Gigliola Fragnito
Terzo figlio maschio di Pierluigi (duca di Parma e Piacenza dal 1545) e Girolama Orsini, nacque nel feudo famesiano di Vetulano l'11 ag. 1530. In seguito all'elezione [...] grande reputazione, ma anche dalla capacità diconciliare gli ideali pedagogici della cultura umanistica . stampati a Roma nel 1554 e di nuovo a Basilea da Pietro Perna nel 1558, condannati dall'Indice di Paolo IV; il matematico Federico Commandino, ...
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DECEMBRIO, Pier Candido
Paolo Viti
Nacque a Pavia il 24 ott. 1399 da Uberto, allora segretario e notaio del vescovo di Novara Pietro Filargis (Filargo) detto Pietro di Candia (il futuro papa Alessandro [...] , opera apparsa all'inizio del secolo, ma poi rimessa in circolazione dall'autore nel 1434 per segnalare le qualità di Firenze quando si pensava di portare il concilio ecumenico da Basilea in una città italiana. Nel suo panegirico il D. cerca dunque ...
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basileese
baṡileése (letter. baṡileènse o baṡiliènse) agg. e s. m. e f. [dal lat. mediev. Basileensis o Basiliensis]. – Della città e del cantone di Basel o Basilea (lat. Basilia o Basilea), nella Svizzera settentr., in prossimità del confine...
compattata
s. f. [dal lat. uman. compactatum, pl. compactata, der. del lat. compactum «patto»]. – Convenzione reciproca, patto, accordo; per lo più al plur., le compattate (o latinamente i compactata), riferito sempre a patti storicamente...