DECEMBRIO, Angelo Camillo
Paolo Viti
Nato forse nel 1415 a Milano da Uberto, illustre umanista della corte milanese di Gian Galeazzo e di Gian Maria Visconti, e da Caterina Marrazzi, figlia di un famoso [...] Veronese, legati fra loro da profonda amicizia ed entrambi promotori di una fervida attività culturale. Ferrara - che non poco approfittò della permanenza del concilio che, apertosi a Basilea doveva poi, dopo Ferrara, passare e concludersi a Firenze ...
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BORGIA, Pier Luigi
Enzo Petrucci
Nacque a Játiva presso Valenza da Jofré de Borja y Doms e da Isabella de Borja, sorella di Alonso che fu papa Callisto III. Incerto l'anno della sua nascita, come quello [...] di indignazione per tutta Roma, in cui, tra la sorpresa e il timore, si diffuse la sensazione che soltanto un concilio E. S. Piccolomini, Historia de Europa, Basilea 1571, p. 471; Pii secundi Commentarii, a cura di G. Gobellinus, Francofurti 1614, p. ...
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CENCIO (Cintius, Cinchius, Quintus, Crescentius)
Lorenzo Baldacchini
Di ragguardevole famiglia romana (suo padre fu praefectus Urbis anteriormente al 25 aprile del 1051), nacque nella prima metà del [...] di intenti fra i gruppi di potere romani e la corte germanica. Il decreto per l'elezione del romano pontefice approvato dal concilio presso la corte germanica, a Basilea, Ildebrando aveva richiesto l'intervento di Riccardo di Capua, il quale, con la ...
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INGHIRAMI, Tommaso, detto Fedra
Stefano Benedetti
Nacque a Volterra negli ultimi mesi del 1470 da Paolo di Antonio, di una ricca famiglia patrizia discendente dagli Ingram, di origine germanica, e da [...] (nella lettera a Iodoco Gaverio da Basilea del 1° marzo 1523, Erasmo dice di averlo appreso direttamente dal Riario). Un al concilio Lateranense, dovette pure avere un qualche peso nella concessione da parte della Repubblica di Firenze di privilegi ...
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STEUCO (Stucchi), Guido
Vincenzo Lavenia
STEUCO (Stucchi), Guido (in religione Agostino). – Secondo i riferimenti autobiografici disseminati nelle opere, nacque tra il 1497 e il 1498 a Gubbio, allora [...] a Basilea nel 1542 (per le cure di Sebastian Francken) e a Parigi nel 1578.
Pur non divenendo un protagonista di primo molte resistenze, alla convocazione di un concilio, e nel 1541, in occasione dei falliti colloqui di Ratisbona e dell’incontro ...
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DELLA SCALA, Brunoro
Alfred A. Strnad
Figlio di Guglielmo - che era figlio illegittimo del signore di Verona e Vicenza, Cangrande (II) Della Scala - e della moglie di questo di cui si ignora il nome, [...] maggio 1433. Allora gli fu rinnovata la carica di vicario imperiale di Verona e Vicenza (ibid.,n. 9487).
Successivamente, il D. si recò con l'imperatore a Basilea. In quella città partecipò alla Dieta e al concilio fino al maggio del 1434. Fu allora ...
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MARANTA, Roberto
Marco Nicola Miletti
Nacque nel 1476 a Venosa, probabilmente da un Bartolomeo originario di Tramonti in Principato Citra. Ebbe una sorella, Elisabetta detta Giovanna, che sposò il giurista [...] , fu liberato su intercessione del fratello Lucio, vescovo, di rientro dal concilio Tridentino. I più importanti scritti di botanica di Bartolomeo videro la luce in un ristretto lasso di tempo. I Methodi cognoscendorum simplicium libri tres (Venezia ...
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PICO, Giovan Francesco
Elisabetta Scapparone
PICO, Giovan Francesco. – Primogenito di Galeotto I (fratello di Giovanni) e di Bianca Maria, figlia illegittima di Niccolò III d’Este, nacque, probabilmente [...] divino (Roma, Giacomo Mazzocchi); nel 1518 raccolse in volume (Basilea, J. Froben) i Physici libri duo e il carteggio con Concilio Lateranense del 1512-17. La polemica contro le nuove forme di paganesimo e l’idea della superstitio quale chiave di ...
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CAPRANICA (Crapanica), Angelo
Alfred A. Strnad
Nacque intorno al 1410 a Capranica Prenestina da Niccolò e da una Iacobella. Era fratello minore del cardinal Domenico, al quale egli dovette la sua ascesa [...] dignità cardinalizia (il 19 novembre di quell'anno egli venne infatti incorporato nel concilio: cfr. Haller, IV, p. 252). Insieme con il fratello, riconciliatosi con Eugenio IV, sembra che abbia lasciato Basilea alla fine di marzo 1435. Il 17 marzo ...
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LAPINI, Frosino (Eufrosino, Eufrosio)
Giuseppe Girimonti Greco
Nacque a Firenze da Francesco intorno al 1520; fu sacerdote ed esercitò la professione di precettore (tra i suoi allievi vi furono Giorgio [...] 'orazione del Signore tratta dal concilio Coloniese e un Discorso sopra l'orazione, e modo di orare a Dio secondo la dottrina di Francesco Cattani da Diacceto senior, stampata a Basilea nel 1563 con dedica al cardinale Bernardo Salviati, a mo' di ...
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basileese
baṡileése (letter. baṡileènse o baṡiliènse) agg. e s. m. e f. [dal lat. mediev. Basileensis o Basiliensis]. – Della città e del cantone di Basel o Basilea (lat. Basilia o Basilea), nella Svizzera settentr., in prossimità del confine...
compattata
s. f. [dal lat. uman. compactatum, pl. compactata, der. del lat. compactum «patto»]. – Convenzione reciproca, patto, accordo; per lo più al plur., le compattate (o latinamente i compactata), riferito sempre a patti storicamente...