FAVORINO, Guarino (Varino, Guerrino)
Massimo Ceresa
Nacque, secondo lo Zeno ed altre fonti, nella pieve di Favera, castello nei pressi di Camerino (od. Pievefavera, prov. di Macerata), verso la metà [...] , tanto che ne fu fatta un'altra edizione nel 1538 a Basilea, presso Robert Winter, curata da Joachim Camerarius e corredata nel 1541, ad opera di Hieronymus Guntius di Biberach, di due indici: uno per le voci fuori ordine alfabetico ed uno per ...
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PAZZI, Cosimo de'
Vanna Arrighi
PAZZI, Cosimo de’. – Nacque a Firenze il 9 dicembre 1466 da Guglielmo di Antonio e da Bianca di Piero de’ Medici, sestogenito di una numerosa progenie di sedici figli.
La [...] Giulio II e dai suoi alleati nel congresso di Mantova (agosto 1512), soprattutto allo scopo di punire la Repubblica, rea di aver ospitato sul suo territorio il concilio scismatico di Pisa, e di rimettere i Medici al potere. La delegazione fiorentina ...
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QUIRINI, Lauro
Giorgio Ronconi
– Figlio di Pietro di Giorgio e di Franceschina Duodo, appartenne a quella cerchia di patrizi veneziani che attorno alla metà del Quattrocento, con l’affermarsi dell’Umanesimo [...] di Platone e col cristianesimo.
Nel 1441 soggiornò a Firenze in casa del Bessarione, che presenziava al Concilio padre.
Fonti e Bibl.: P. Bracciolini, Epistolae, Heinrich Petri, Basilea 1538, p. 230; L. Bruni, Epistolarum libri, Firenze 1741 ...
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COLONNA, Prospero
Franca Petrucci
Nacque da Lorenzo Onofrio e da Sveva Caetani all'inizio del XV secolo. Scelse la carriera ecclesiastica che, essendo nipote di Martino V, percorse di un balzo. Protonotario [...] dopo i consorti si unirono a Niccolò Fortebraccio contro il pontefice, anch'egli fu di nuovo scomunicato il 9 ott. 1433. Il C. si rifugiò allora presso il concilio riunito a Basilea, ove giunse il 17 nov. 1434. Rimase in questa città almeno un anno e ...
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SUBILIA, Vittorio
Fulvio Ferrario
– Nacque a Torino il 5 agosto 1911. Il padre, Aldo, era di tradizione protestante valdese e di professione commerciante di pietre preziose, mentre la madre, Adele Pecoraro, [...] gli studenti della facoltà valdese, Subilia ottenne un soggiorno di studio a Basilea, dove, oltre a Barth, incontrò l’esegeta Oscar opposta a quella di Vinay, che invece considerava la stagione conciliare come inizio di una nuova era del ...
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FAGGI (de Faggis, Faggio), Angelo, detto il Sangrino
Floriana Calitti
Nacque nel 1500, a Castel di Sangro (Aquila), da cui il soprannome il Sangrino, con il quale spesso lo troviamo nominato nelle fonti [...] di P. Borraro, Salerno 1980, pp. 33-45).
Non partecipò al concilio anche se nel 1561 da Trento venne richiesta la sua presenza. La stima di una importante tradizione di opere come quella di S. Capece, De vate maximo, pubblicata a Basilea nel 1542, che ...
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PRIULI, Alvise
Davide Romano
PRIULI, Alvise. – Nacque intorno al 1500 a Venezia, nella parrocchia di S. Severo, da Marco di Francesco (rettore di Rettimo e di Zante e figlio del capitano da mar che [...] Flaminio prima di lui, declinò la nomina a segretario del Concilio. In seguito all’allontanamento di Pole, che castrorum metatione liber utilissimus, ex Polibii historis, Basilea 1537, p. 101; Opere di monsignor Giovanni Della Casa, V, Napoli 1733, ...
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DELLA PERGOLA, Delfino
Paolo Cherubini
Nacque agli inizi del sec. XV da Angelo, originario di Pergola (ora prov. Pesaro-Urbino), condottiero al servizio di Filippo Maria Visconti. Il padre fu successivamente [...] missione in Grecia il D. la svolse alla metà del 1438, ma prima di lasciare Basilea, il 20 ed il 21 giugno, depositò i propri averi presso l'uditore del concilio, Alberto Ferrari. Questi, durante la sua assenza, si allontanò con i beni, cosicché ...
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CESARI, Nicolò
François-Charles Uginet
Nacque probabilmente a Ciciliano (Roma) verso la fine del sec. XIV, da Sante. Gli inizi della sua carriera sono strettamente legati all'ascesa al trono pontificio, [...] . Ma egli aveva preso le sue decisioni, e si mise in viaggio per Basilea dove fece il suo ingresso il 19 novembre in compagnia di altri ex familiari di Martino V. Al concilio per prima cosa si dette da fare per riassestare la sua situazione: fece ...
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MANELFI, Pietro (noto anche come Pietro della Marca, Pietro d'Ancona, Pietro di Monte Albotto, Pietro da San Vito, Pietro del Monte di S. Marcello)
Simonetta Adorni Braccesi
Nacque nel 1519 circa da [...] dell'umanità di Cristo, il M. e i suoi compagni sollecitarono l'indizione di un "concilio" anabattista che di lì a poco scritti di Juan de Valdés come Le cento et dieci divine considerazioni, che egli trasmise manoscritte da Padova a Basilea, ...
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basileese
baṡileése (letter. baṡileènse o baṡiliènse) agg. e s. m. e f. [dal lat. mediev. Basileensis o Basiliensis]. – Della città e del cantone di Basel o Basilea (lat. Basilia o Basilea), nella Svizzera settentr., in prossimità del confine...
compattata
s. f. [dal lat. uman. compactatum, pl. compactata, der. del lat. compactum «patto»]. – Convenzione reciproca, patto, accordo; per lo più al plur., le compattate (o latinamente i compactata), riferito sempre a patti storicamente...