CAPILUPI, Ippolito
Gaspare De Caro
Nacque a Mantova l'8 luglio del 1511, ottavo figlio di Benedetto e di Taddea de' Grotti, in una famiglia tra le più autorevoli della città, la cui antica dimestichezza [...] il nunzio a Venezia sarebbe stato l'animatore, aveva per fine di procedere all'elezione conciliare del nuovo pontefice (secondo il modello dell'elezione di Martino V al conciliodiBasilea) nella persona del cardinale Gonzaga, il quale avrebbe potuto ...
Leggi Tutto
DOCCI, Tommaso (Thomas Docii, Decii, Doctius)
Paolo Nardi
Nacque da Doccio di Abate, quasi certamente nel 1401 e forse in Siena. La data di nascita si deduce da quella di morte, avvenuta nell'ottobre [...] Enea Silvio Piccolomini, approdato a Genova nel febbraio del 1432 dopo essersi imbarcato proprio a Piombino per recarsi al conciliodiBasilea al seguito del cardinale Domenico Capranica.
Nell'ultima lettera al Concistoro (maggio 1432) il D. non solo ...
Leggi Tutto
DEL MONTE, Pietro
Roberto Ricciardi
Nacque a Venezia da Niccolò verso i primi anni del 1400, probabilmente fra il 1400 e il 1404 (Haller, p. *10). La sua famiglia, anche se non nobile, era certamente [...] nunzio apostolico, in un momento in cui la Chiesa era agitata e divisa dallo scisma iniziato durante i lavori del conciliodiBasilea, il 18 sett. 1437, e alimentato dai principi d'Europa nel loro personale interesse. Nel contrasto fra il papa e ...
Leggi Tutto
LOVATI, Lovato (Lupatus de Lupatis)
Benjamin G. Kohl
Nacque a Padova, nel 1240 o poco prima, da Rolando di Giovanni detto Lovato, che morì prima del 1281; non si conosce il nome della madre.
La famiglia, [...] storiche su Padova redatto da Giovan Francesco Capodilista in una compilazione di carattere familiare composta durante il conciliodiBasilea nel 1434. Come precisa l'annotazione, l'originale si trovava presso la biblioteca dei mercanti e mecenati ...
Leggi Tutto
CARRILLO DE ALBORNOZ, Alfonso
AA. Strnad
Apparteneva ad una delle più nobili e rinomate famiglie della Castiglia, imparentata con i Trastamare.
Il padre, Gómez Carrillo de Cuenca, signore di Ocentejo [...] fino alla morte.
Nonostante che Eugenio IV avesse varie volte sollecitato Giovanni II di Castiglia a non mandare suoi rappresentanti al conciliodiBasilea, questi nominò - probabilmente nell'autunno del 1433 - suo rappresentante ufficiale il C., il ...
Leggi Tutto
Felice V, antipapa
Francesco Cognasso
Amedeo VIII, duca di Savoia, figlio primogenito di Amedeo VII conte di Savoia e di Bona di Berry, nacque nel castello di Chambéry il 4 settembre 1383. Successe [...] casi consimili già si fossero verificati. A lui corse il pensiero dei Padri del conciliodiBasilea quando nel 1438 il loro dissidio con il papa di Roma diventò aspro ed il concilio si avviò sulla via della lotta aperta. Nel giugno del 1439, poi, la ...
Leggi Tutto
CAPRA, Bartolomeo della
Dieter Girgensohn
Detto anche "Capriger" nelle poesie, nacque a Cremona, probabilmente tra il 1360 e il 1370, da Francesco, il quale si deve identificare molto verosimilmente [...] trattenne al seguito del re fino alla fine di febbraio del 1432.
Nel frattempo era stato aperto il conciliodiBasilea e sin dall'ottobre 1431 Filippo Maria cercò di indurre il C. a recarvisi. Informò il concilio, con una lettera del 18 febbr. 1432 ...
Leggi Tutto
DONÀ (Donati, Donato), Pietro
Antonio Menniti Ippolito
Figlio terzogenito del patrizio Nicolò, nacque a Venezia probabilmente intorno al 1390. Studiò a Padova: il 30 genn. 1410 si licenziò in arti e [...] nel 1433, speciale posizione occupava un codice autografo, in parte, di Giovanni d'Andrea, e particolari menzioni riguardavano altri testi di diritto canonico e civile.
Gli impegni del conciliodiBasilea non turbarono la passione per i codici del D ...
Leggi Tutto
GRASSI (Crassus, de Grassis), Giovanni
Gigliola Di Renzo Villata
Figlio di Melchione, nacque verosimilmente agli inizi del Quattrocento; con tutta probabilità era originario di Ivrea (o della vicina [...] verborum veritas": ad c. si Papa, p. 75). I momenti delicati e tormentati vissuti dalla Chiesa all'epoca del conciliodiBasilea ritornano nelle sue pagine (la scelta dei canoni da scomporre e analizzare in tutta la pregnanza del loro dettato non ...
Leggi Tutto
GUAINERI, Antonio (Gaynerius, Guainerius, de Guaineriis, de Gaineriis, de Garneriis, de Vayneriis)
Daniela Mugnai Carrara
Nacque probabilmente a Pavia verso la fine degli anni Ottanta o l'inizio degli [...] nelle sue opere. Nel 1431 curò un prelato presente al conciliodiBasilea. Nel 1432, durante un viaggio a Thonon al seguito di Amedeo VIII, ebbe occasione di curare Giangiacomo Paleologo marchese di Monferrato. Passò quindi al suo servizio e per suo ...
Leggi Tutto
basileese
baṡileése (letter. baṡileènse o baṡiliènse) agg. e s. m. e f. [dal lat. mediev. Basileensis o Basiliensis]. – Della città e del cantone di Basel o Basilea (lat. Basilia o Basilea), nella Svizzera settentr., in prossimità del confine...
compattata
s. f. [dal lat. uman. compactatum, pl. compactata, der. del lat. compactum «patto»]. – Convenzione reciproca, patto, accordo; per lo più al plur., le compattate (o latinamente i compactata), riferito sempre a patti storicamente...