DWERG, Hermann (Armanno)
Paul Berbee
Nacque a Herford, nella regione della Vestfalia (anche allora diocesi di Paderbom). La sua data di nascita è ignota, ma basandosi sulle date di acquisizione dei primi [...] . A quest'ultimo toccò l'intera biblioteca del D. che però fu usurpata dall'università di Colonia e, nonostante l'ingiunzione del conciliodiBasilea, mai consegnata.
Poi, accanto ai regali ad amici, sono menzionati i seguenti lasciti caritatevoli: a ...
Leggi Tutto
CARA (di Cara, Kara), Pietro
Angela Dillon Bussi
Nacque a San Germano Vercellese, figlio di Giovanni, intorno al 1440, da una famiglia che prima di lui non aveva mai avuto componenti illustri e che [...] . Il Suigo, che fornì tale testimonianza (in Aureae luculentissimaeque...), aggiunse anche che Giovanni aveva preso parte al conciliodiBasilea (1431-49) per ordine del duca sabaudo; ma non precisò quale ne fossero state le mansioni. Egualmente ...
Leggi Tutto
LORENZO Giustinian, santo
Giuseppe Del Torre
Figlio di Bernardo di Piero e di Querina di Nicolò Querini, nacque a Venezia probabilmente nel 1381 e fu battezzato con il nome di Giovanni; assunse il nome [...] attraversavano anche dopo la conclusione del Grande Scisma.
Dopo l'apertura del conciliodiBasilea (1431) la vita di L. subì un profondo cambiamento con la nomina a vescovo di Castello (11 maggio 1433).
Eugenio IV, ex confratello, lo chiamava al ...
Leggi Tutto
GUARNERIO d'Artegna
Cesare Scalon
Figlio di Pietro di ser Guarnerio, nacque intorno al 1410, probabilmente a Pordenone. Qui infatti la famiglia paterna si era trasferita, fin dalla metà del XIII secolo, [...] fin dal 1430, G. rientrò in Friuli solo verso la fine del 1434 in concomitanza della fuga di Eugenio IV da Roma e della rottura fra il papa e il conciliodiBasilea. Dai verbali delle sedute capitolari, che registrano per lo più una normale attività ...
Leggi Tutto
FAVARONI, Agostino (Agostino da Roma)
Daniela Gionta
Nacque intorno al 1360 a Roma. Nulla si sa della sua famiglia di provenienza: la prima notizia certa si rinviene nei registri dell'Ordine agostiniano [...] Nazareth in Puglia e, nel 1432, amministratore del vescovato di Cesena, carica alla quale rinunciò nel 1435. Come vescovo prese parte per qualche tempo al conciliodiBasilea, dove risulta incorporato il 28 nov. 1432 come "poenitentiarius minor": non ...
Leggi Tutto
GALLI, Angelo (Angelo di Galli, Agnolo di Galli)
Giorgio Nonni
Nacque con ogni probabilità nell'ultimo decennio del sec. XIV a Urbino, da Benedetto "maestro de l'intrate", come si legge nella inscriptio [...] un sodalizio poetico, da cui fu influenzata la sua successiva produzione letteraria; nel maggio del 1442 intervenne al conciliodiBasilea, quale rappresentante del Montefeltro. Si intensificarono allora anche i rapporti con i Visconti e il G. si ...
Leggi Tutto
GIOVANNI da Montenero
Luigi Canetti
Nacque verosimilmente verso la fine del secolo XIV, forse nel borgo toscano di Montenero, nel Livornese. Quanto al nucleo familiare d'origine, alcuni scrittori autorevoli, [...] era ispirata, non solo, del resto, da quel momento (come trapela da altri scritti minori già presentati al conciliodiBasilea: un panegirico di s. Girolamo, tenuto nel settembre del 1432, e specialmente un sermone pronunciato nel giugno del 1437 in ...
Leggi Tutto
BONCOMPAGNI, Cataldino
Roberto Abbondanza
Dall'anno del suo dottorato bolognese (1397) si può inferire che nacque intorno al 1370. Secondo la generalità degli autori, era figlio di Apollonio da Visso, [...] per questa nuova confessione è da condannare come per confessione spontanea" (Fiorelli).
Alla partecipazione del B. al conciliodiBasilea è connessa la seconda opera importante, che precede cronologicamente il trattato sul sindacato, vale a dire il ...
Leggi Tutto
LANDRIANI, Gerardo
Elisabetta Canobbio
Nacque a Milano, verosimilmente sullo scorcio del XIV secolo, da Antonio, feudatario di Landriano dal 1408 e poi attestato come castellano di Melegnano, Abbiategrasso, [...] sinodo; il 14 marzo 1432, infine, fu incorporato al conciliodiBasilea, dove operò insieme con un nutrito gruppo di ecclesiastici lombardi - tra i quali l'arcivescovo di Milano Bartolomeo Capra e il suo successore Francesco Pizolpasso, Francesco ...
Leggi Tutto
BERARDI, Giovanni
Ingeborg Walter
Discendente da una famiglia comitale, infeudata di Tagliacozzo fino al sec. XIII, che derivava le sue origini da un certo Berardo, conte dei Marsi nel sec. X, il B., [...] e milanesi aveva assunto un carattere internazionale, si riunì a Magonza. Il 27 febbraio il conciliodiBasilea aveva pronunciato la sentenza contro di lui, e probabilmente il B. per tale motivo non osò lasciare Norimberga, pensando forse inoltre ...
Leggi Tutto
basileese
baṡileése (letter. baṡileènse o baṡiliènse) agg. e s. m. e f. [dal lat. mediev. Basileensis o Basiliensis]. – Della città e del cantone di Basel o Basilea (lat. Basilia o Basilea), nella Svizzera settentr., in prossimità del confine...
compattata
s. f. [dal lat. uman. compactatum, pl. compactata, der. del lat. compactum «patto»]. – Convenzione reciproca, patto, accordo; per lo più al plur., le compattate (o latinamente i compactata), riferito sempre a patti storicamente...