BENONE (Bennone)
Zelina Zafarana
Non si conosce la data e il luogo della sua nascita. La tradizione erudita del Cinque-Settecento, risalente almeno al Parivinio, lo dice di origine germanica, notizia [...] a partire dall'editio princeps (s. l. né d. [Colonia 1532? Basilea 1530-34?], anteriore, in ogni caso, al 1535, anno in cui che un gregoriano quale Bemoldo di Costanza aveva anni prima, in polemica con il conciliodi Worms, ravvisato l'aspetto più ...
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GERALDINI, Angelo
Jürgen Petersohn
Figlio primogenito di Matteo e di Elisabetta Gerarda, nacque ad Amelia, presso Terni, il 28 marzo 1422, da una famiglia appartenente al locale patriziato. Il padre, [...] missione diplomatica della sua vita fu senza dubbio la legazione a Basilea, organizzata negli anni 1482-84 per contrastare il tentativo di Andrija Jamometić di promuovere un concilio.
Jamometić era un domenicano croato, che Sisto IV aveva nominato ...
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MARAMALDO (Maramauro), Landolfo
Dieter Girgensohn
Nacque da Guglielmo di Landolfo probabilmente tra il 1350 e il 1355 in una famiglia napoletana di antica nobiltà del sedile di Nido.
Il padre fu cavaliere [...] , Bressanone, Innsbruck, Costanza e Basilea; più tardi gli si rimproverò di aver usurpato le prerogative che spettavano giunse al conciliodi Costanza il 15 nov. 1414, un giorno prima della solenne sessione iniziale. Dopo la fuga di papa Giovanni, ...
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BONOMI (Buonhomo, Bonhomi, Bonhomini, Bonhomius), Giovanni Francesco
Gerhard Rill
Nato a Cremona il 6 dic. 1536 da Nicolò e da Chiara Calini, apparteneva a una famiglia milanese residente a Cremona [...] , Coira, Losanna, Sion e Basilea che costituivano parte integrante del territorio della Confederazione elvetica. Il suo compito precipuo era di eseguire le visite e di iniziare l'applicazione dei decreti del conciliodi Trento. I principali obiettivi ...
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DOTTI (Dottius, Doctus, Dotus, de Doctis, de Dotis, de Dottis), Paolo
Gigliola Di Renzo Villata
Di questo giurista patavino del sec. XV non è possibile ricostruire con esattezza il profilo biografico, [...] nel 1434 durante la sua permanenza a Basilea come oratore della Signoria veneta al celebre concilio tenutosi nella città.
Il D. era figlio di Francesco, qualificato "miles" sia nei testamenti che di lui si sono conservati sia negli Acta graduum ...
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BOCCAMAZZA, Giovanni
Ingeborg Walter
(Boccamaci, Bochamacii, Bocamathia, Buccamati, Buccamatius, Iohannes de Tusculo,
Iohannes episcopus Tusculanus). - Nacque a Roma, verso la metà del sec. XIII, da [...] , e verso la metà del mese di settembre raggiunse Basilea, dove insediò il nuovo vescovo Peter Reich quarantadue statuti presentati dal B. al conciliodi Würzburg); Codex diplomaticus dominii temporalis S. Sedis, a cura di A. Theiner, I, Rome ...
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GARATONE (Garaton, Garatoni, Garatono, Garatonus, Garathonius), Cristoforo
Giacomo Moro
Nacque a Treviso, in data anteriore al 1398, da Pietro e da una Riccardina di casato ignoto.
Il padre è probabilmente [...] rappresentanza del concilio; qualche giorno dopo si mossero anche l'arcivescovo della Tarantasia Marco Condulmer, nipote di Eugenio IV, legato a latere, e Nicolò Cusano (anch'egli come rappresentante della "pars sanior" diBasilea); ma indubbiamente ...
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GUICCIARDINI, Piero
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1376 da Luigi di Piero e da Costanza di Leonardo Strozzi.
La famiglia, definita da Francesco Guicciardini "di buoni popolani", aveva fatto fortuna [...] e con il suo governo, inviò corrieri a portare messaggi convincenti ai cardinali rimasti a Basilea, tanto che di lì a poco i lavori del concilio furono effettivamente trasferiti a Firenze.
Sempre nel 1437 fu inviato a Reggio Emilia come commissario ...
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CANDIANO, Pietro
Margherita Giuliana Bertolini
Doge di Venezia, secondo di questo nome, figlio di Pietro (I), il doge caduto combattendo contro gli Slavi della Narenta il 18 sett. 887 (tale parentela, [...] lettera letta al conciliodi Erfurt del giugno 932, presieduto dall'arcivescovo di Magonza alla presenza di Enrico. Per quanto una presa di contatto ed un atto di omaggio nei confronti della "Basilea tōn Romaiōn", unica vera Res publica di cui pur ...
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DE FRANCESCHI, Francesco (Francesco Senese, Senese)
Lorenzo Baldacchini
Nacque a Siena, probabilmente intorno al 1530. Sulle sue origini e la sua giovinezza non si sa praticamente nulla. Circa i suoi [...] di questa edizione, sforzandosi di imitare il più possibile quelle (disegnate dal Calcar) dell'editio princeps diBasilea . A favore di quest'ipotesi si potrebbe addurre anche il legame col Barbaro, che espresse al conciliodi Trento una posizione ...
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basileese
baṡileése (letter. baṡileènse o baṡiliènse) agg. e s. m. e f. [dal lat. mediev. Basileensis o Basiliensis]. – Della città e del cantone di Basel o Basilea (lat. Basilia o Basilea), nella Svizzera settentr., in prossimità del confine...
compattata
s. f. [dal lat. uman. compactatum, pl. compactata, der. del lat. compactum «patto»]. – Convenzione reciproca, patto, accordo; per lo più al plur., le compattate (o latinamente i compactata), riferito sempre a patti storicamente...