BERDINI, Alberto (in religione Alberto da Sarteano)
Enrico Cerulli
Nacque a Sarteano (Siena) nel 1385 (tale datazione fu contestata dal Voigt con argomenti poi ritenuti non validi), da famiglia localmente [...] presso l'imperatore bizantino e le Chiese cristiane di Oriente per invitarle a intervenire al concilio, convocato non più a Basilea ma a Bologna (e che doveva, in definitiva, essere poi il conciliodi Firenze), e indurle a riunirsi alla Chiesa ...
Leggi Tutto
MAGLIONE, Luigi
Francesco Malgeri
Nacque a Casoria, presso Napoli, il 3 marzo 1877, da Nicola e da Maria Gaetana Cortese. Compiuti gli studi ginnasiali nel seminario di Cerreto Sannita (1889-91), frequentò [...] di Berna e la diocesi diBasilea. Con la bolla Sollicitudo omnium ecclesiarum del 17 ott. 1924 aggiunse alla diocesi di Losanna e Ginevra anche il titolo di Friburgo, elevando la chiesa di S. Nicola di , del Concilio, dei Religiosi, di Propaganda Fide ...
Leggi Tutto
DONI, Agostino
Antonio Rotondò
Nacque a Cosenza intorno alla metà del sec. XVI: "Consentimis, medicus et philosophus" si dice egli stesso nel frontespizio dell'unica sua opera nota.
Le informazioni [...] padri del secondo conciliodi Nicea non esitarono ad accogliere la dottrina di Platone della sostanza 23 apr. 1583. Dopo quella data non si hanno altre notizie su di lui.
Fonti e Bibl.: Basilea, Universitätsbibliothek, Fr. Gr. II. 4, nn. 70-71; 27, ...
Leggi Tutto
GUIDI, Guido
Cesare Preti
Nacque il 10 febbr. 1509 a Firenze, primo figlio di Giuliano di Bartolomeo, medico, appartenente a una famiglia di piccola nobiltà originaria di Anterigoli nel Mugello inurbatasi [...] De humani corporis fabrica fu pubblicata però solo nel 1543 a Basilea.
Terminata la traduzione e la riproduzione del codice, il G. di dare esecuzione rigorosa ai decreti del conciliodi Trento, fino al punto di progettare la convocazione di un ...
Leggi Tutto
BERNARDI, Antonio
Paola Zambelli
Nato nel marzo 1502 alla Mirandola, da una famiglia originaria di Milano, ma già ammessa nella cittadinanza locale da Galeotto I Pico (1478), il B. studiò all'università [...] privilegio del papa e dell'imperatore dall'Hervagius diBasilea nel 1545(Institutio in universam Logicam… In eandem egli è presente al colloquio di Lucca fra Carlo V, Paolo III e numerosi cardinali per l'indizione del concilio e il bando della ...
Leggi Tutto
CASTIGLIONI, Zanone (Zenone)
Maria Gabriella Cruciani Troncarelli
Figlio di Guido e di Andriola Terzago, nacque a Milano alla fine del sec. XIV e venne avviato sin da giovane alla carriera ecclesiastica, [...] borgognone, portò la controversia davanti al concilio. Il C. fu dunque costretto a recarsi nuovamente a Basilea dove giunse nel giugno del 1432, dopo aver assistito il 6 maggio di quell'anno a Parma, in qualità di testimone all'atto con cui il re ...
Leggi Tutto
PANDONE, Porcelio
Guido Cappelli
PANDONE (Pandoni), Porcelio (Porcellio). – Nacque a Napoli, probabilmente qualche anno prima del 1407, poiché Lorenzo Valla – un fratello del quale fu allievo di Pandone [...] e al quale dedicò carmi.
Durante la rivolta romana del 1434 svolse l’incarico di cancelliere del Comune, per conto del quale fu inviato a Basilea, dove era riunito il Concilio, a spiegare ai cardinali le ragioni della ribellione. Ciò gli costò il ...
Leggi Tutto
GUASCONI, Biagio
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze il 7 giugno 1385 da Iacopo di Biagio e da Albiera di Filippo Baroncelli, appartenenti al "popolo" di S. Lorenzo nel quartiere S. Giovanni, "gonfalone" [...] dello stesso anno, il G. si recò in missione presso il re dei Romani Sigismondo di Lussemburgo, per sollecitare l'attuazione del concilio che si sarebbe tenuto in seguito a Basilea: di tale ambasceria si fa menzione in una lettera del 5 maggio 1424 ...
Leggi Tutto
BROCARDO, Iacopo
Antonio Rotondò
Eretico e visionario del sec. XVI, non se ne conosce l'anno della nascita. Fino all'anno del definitivo espatrio (1568) le notizie su di lui sono frammentarie. Quel [...] al vero rinnovamento della Chiesa e precorrono quei concili particolari e generali che dovranno sancire l'unità religiosa (1950), pp. 199-217; G. Busino, Italiani all'univ. diBasilea dal 1540 al 1601, in Bibliothèque d'Humanisme et Renaissance, XX ...
Leggi Tutto
DELLA TORRE, Giovanni
Stefano Andretta
Nacque a Bergamo da Girolamo di Luigi e Giulia Bembo di Gian Matteo, nipote del cardinale Pietro, in data posteriore al 1549 (data del matrimonio dei genitori; [...] indefessa attività per l'applicazione delle decretali del conciliodi Trento con particolare riguardo alla disciplina del clero l'aggressività e il radicalismo confessionale dei riformati di Zurigo, Berna, Basilea e Sciaffusa.
Talvolta il D. si trovò ...
Leggi Tutto
basileese
baṡileése (letter. baṡileènse o baṡiliènse) agg. e s. m. e f. [dal lat. mediev. Basileensis o Basiliensis]. – Della città e del cantone di Basel o Basilea (lat. Basilia o Basilea), nella Svizzera settentr., in prossimità del confine...
compattata
s. f. [dal lat. uman. compactatum, pl. compactata, der. del lat. compactum «patto»]. – Convenzione reciproca, patto, accordo; per lo più al plur., le compattate (o latinamente i compactata), riferito sempre a patti storicamente...