CAMPANA
P.F. Pistilli
Strumento di metallo, generalmente in bronzo ma anche in lamina di ferro battuto, a forma di tazza rovesciata, che emette suono in seguito alla percussione mediante un batacchio [...] presenti nelle fondazioni saliche della Germania (Augusta, Basilea, Ratisbona) e in quelle normanne dell'Inghilterra e una produzione di c. anche nella regione tedesco-renana, specie alla luce di quanto deciso al conciliodi Aquisgrana dell' ...
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PIETRO Lombardo
Francesco Siri
PIETRO Lombardo (Petrus Longobardus, Petrus Lombardus). – Nacque probabilmente tra il 1095 e il 1100 a Lumellogno, nei pressi di Novara.
Lo prova una nota apposta nel [...] . La carica di arcidiacono presupponeva l’ordinazione sacerdotale, in ossequio alle norme del Conciliodi Reims del 1148 Il nuovo repertorio sarà pubblicato on-line a cura dell’Università diBasilea (http://iml-srv-02.iml. unibas.ch/rcs). Sono inoltre ...
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ANTONIO da Bitonto
Riccardo Pratesi
Nacque a Bitonto verso il 1385. Tra gli osservanti della provincia di S. Niccolò di Puglia ascese ben presto a grande rinomanza come professore di teologia, che insegnò [...] conciliodi Ferrara (1438), aveva sostenuto, sulla base di un testo di Graziano, che il Credo doveva ritenersi composto al conciliodi privilegiis sanctorum, nel codice di Napoli VI. p. 68 ed altrove; Sermo seu regula peccati, Basilea, Bibl. Univ. A. ...
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Onorio II
Antipapa (n. forse Verona-m. Parma 1072). Cadalo ricoprì alcune cariche nella corte imperiale tedesca e fu nominato vescovo di Parma. La Dieta diBasilea (1061) lo elesse in contrapposizione [...] ad Alessandro II, eletto dalla curia per ispirazione di Ildebrando di Soana. Nel 1062 si recò a Roma, ma rimase isolato dopo il Conciliodi Mantova (1064) che riconobbe Alessandro II. ...
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Monaco, predicatore, poeta (Wiechs, Rosenheim, 1380 circa - Basilea 1433); dopo aver studiato a Vienna (1400), fu monaco a Subiaco (1403), poi (1413) a Mondragone, e prese parte al Conciliodi Costanza [...] . Sempre in viaggio per i suoi ideali di riforma monastica e per i suoi doveri di predicatore (1428 a Regensburg, 1430 a Roma, 1431 a Salisburgo), fu infine nel 1432-33 a Basilea, dove partecipò al concilio e predicò contro gli hussiti. Compose per ...
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INNOCENZO IX, papa
Giovanni Pizzorusso
Giovanni Antonio Facchinetti nacque a Bologna il 20 luglio 1519 da una famiglia di origine ossolana, i Nocetti o della Noce. Il padre, Antonio, proveniva da Cravegna [...] rivelano sorprendentemente ricche di libri proibiti, in particolare di stampatori diBasilea. Anche se è vaticano per la Calabria, IV-V e Indice, Roma 1978-80; H. Jedin, Il conciliodi Trento, IV, 1-2, Brescia 1979-88, ad ind.; P. Prodi, Il sovrano ...
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Breve storia dell'unionismo e dell'ecumenismo
Riccardo Burigana
Introduzione
Le vicende storiche dell’ecumenismo in Italia sono poco note1 mentre, paradossalmente, sono più conosciuti i progetti di [...] introdotte dall’assise conciliare.
Di fronte alle tante Basilea (1989). A Milano il Consiglio può valersi anche della consulenza di monsignor Francesco Coccopalmerio (1938-), vescovo ausiliare di Milano, esperto di diritto canonico, che si occupa di ...
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MARIA
L. Travaini
Le narrazioni neotestamentarie riguardanti M. la indicano soprattutto come vergine e madre di Gesù Cristo-Dio (Mt. 1, 16-23; Lc. 1, 31-35; Gv. 2, 1). Esse hanno inizio con l'annunciazione [...] Theotókos, in base alle deliberazioni dei Padri nel conciliodi Efeso, collocata al di sopra di un alto podio cui si accede attraverso due serie di gradini e seduta su di un seggio decorato da zampe di leone, l'antico attributo regale ereditato dalle ...
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La fede italiana: geografia e storia
Adriano Prosperi
La fede italiana: dalla libertà all'unità
Quando nel 1532 l’inquisitore di Cividale del Friuli si trovò davanti al contadino Biagio di Totulo da [...] Froben aveva pubblicato a Basilea gli Historiarum libri ab inclinatione Romanorum imperii di Flavio Biondo. A . 279, 295-297. Per le figure di sacerdoti prima del conciliodi Trento è interessante la raccolta di studi Preti nel Medioevo, ivi, 1996, ...
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Gregorio XIII
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° gennaio 1501, quinto figlio di Cristoforo, ricco mercante della città, e di Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza all'Università [...] nomina di C.A. von Spaur a vescovo di Gurk e, nel 1575, di J.C. Blarer a vescovo diBasilea. In altri, allo scopo di sacri un anno prima del compimento dell'età fissata dal conciliodi Trento e persino fuori dai tempi stabiliti; autorizzò, nel 1576 ...
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basileese
baṡileése (letter. baṡileènse o baṡiliènse) agg. e s. m. e f. [dal lat. mediev. Basileensis o Basiliensis]. – Della città e del cantone di Basel o Basilea (lat. Basilia o Basilea), nella Svizzera settentr., in prossimità del confine...
compattata
s. f. [dal lat. uman. compactatum, pl. compactata, der. del lat. compactum «patto»]. – Convenzione reciproca, patto, accordo; per lo più al plur., le compattate (o latinamente i compactata), riferito sempre a patti storicamente...