Vescovo (Eich, Franconia, 1404 - Eichstätt 1464) di Eichstätt (1446), detto il Riformatore, rettore dell'università di Padova, nella facoltà di giurisprudenza (1432), e decano in quella di Vienna (1435-37), [...] cancelliere di Alberto V e Alberto VI, accompagnò quest'ultimo al conciliodiBasilea; fu amico di E. S. Piccolomini, che gli dedicò il De miseria curialium; intensificò l'attività sinodale, riformò i monasteri, combatté i valdesi. ...
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Cardinale spagnolo (m. Siviglia 1453). Arcivescovo di Burgos, nel 1426 fu fatto cardinale da Martino V. Legato papale col card. N. Albergati al conciliodiBasilea, si adoperò per sanare la difficile situazione [...] tra il papa e la maggioranza del concilio. Fu arcivescovo di Ávila, di Segovia, infine (1450) di Siviglia. ...
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IACOPO von Sirck, arcivescovo e principe elettore di Treviri
Walter Holtzmann
Dopo essere stato scholasticus del duomo, prevosto di Utrecht e di Würzburg, fu eletto, sin dal 1430, vescovo dalla maggioranza [...] . Entrato in carica proprio quando moriva re Alberto II e papa Eugenio IV veniva deposto dal conciliodiBasilea, I. aderì immediatamente alla politica di neutralità degli altri elettori tedeschi. Mentre agl'inizî del suo governo aveva accettato ...
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CALLISTO III, papa
Michael Mallett
Alonso Borja nacque il 31 dic. 1378 a Torre del Canals presso Játiva (Valenza). Suo padre, Domingo, apparteneva a un ramo cadetto della più importante famiglia di [...] anni continuò a dar prova della sua ferma obbedienza al pontefice romano, resistendo strenuamente ai progetti di Alfonso di appoggiare il conciliodiBasilea in modo da costringere Eugenio IV a riconoscere le sue pretese su Napoli. Egli inoltre, nel ...
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L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del conciliodiBasilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] sul posto se questo distava dalla Curia più di quattro giorni di viaggio -, imponeva l'obbligo di residenza ai vescovi. La vittoria contro il conciliodiBasilea e le idee della supremazia conciliare ivi sostenute aprirono alla Santa Sede nuovo ...
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L'ETA MEDIEVALE
Girolamo Arnaldi
L'ETÀ MEDIEVALE I confini del medioevo sono ormai due frontiere mobili. Accantonati i tradizionali 476 e 1492, si tende a spostarli sempre più in avanti: quello [...] Chiesa. La rottura fra Eugenio IV e il conciliodiBasilea avvenne quando il papa indicò come sede per un conciliodi unione con i Greci una città italiana. Al decreto di trasferimento del concilio da Basilea a Ferrara, promulgato da Eugenio il 18 ...
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BERNARDINO da Siena, santo
Raoul Manselli
Nacque l'8 sett. 1380 a Massa Marittima da Tollo di Dino di Bando, della nobile famiglia senese degli Albizzeschi (sui quali cfr. A. Liberati, Genealogia della [...] dei suoi avversari, che non essendo riusciti ad avere l'appoggio del papa, pensarono di giovarsi ai loro fini del conciliodiBasilea, allora in pieno svolgimento; si parlò di B. e del suo trigramma il 15 marzo 1438: la discussione finì per ...
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CONFORTI, Gian Francesco
Pasquale Villani
Nacque a Calvanico, un piccolo paese a pochi chilometri da Salerno, il 7 genn. 1743. Era il secondogenito di una modesta famiglia della piccola borghesia. Dimostrando [...] cui colpa sarebbe non dei re o dei vescovi, ma del papa che rifiutasse il concilio. In alcuni casi infatti, come precisarono i padri dei conciliodiBasilea, "iustis ex causis" può venire sottratta l'obbedienza ai romani pontefici.
Emerge in queste ...
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CESARINI, Giuliano
Alfred A. Strnad
Katherine Walsh
Nacque a Roma nel 1398 da Andreuzzo e da Paolotia di Lorenzo Rustici.
Apparteneva ad un'antica famiglia patrizia romana, ormai decaduta, staccatasi [...] contro gli ussiti e varie lettere da Roma che gli annunciavano che Eugenio IV lo aveva confermato nella carica di presidente del conciliodiBasilea; vi si sarebbe dovuto recare appena concluso l'affare boemo, poco dopo dunque, come si sperava a Roma ...
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Onorio II, antipapa
Simonetta Cerrini
Sulla sua nascita e la sua giovinezza i dati sono pochi e contrastanti. Attualmente, a seguito della pubblicazione di numerosi documenti da parte di P. Cenci, si [...] si tradusse mai in una condanna.
Dopo quasi vent'anni trascorsi come vescovo di Parma, Cadalo, riformatore moderato legato alla corte imperiale, fu scelto al conciliodiBasilea del 1061 (28 ottobre) come papa da opporre ad Alessandro II, Anselmo da ...
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basileese
baṡileése (letter. baṡileènse o baṡiliènse) agg. e s. m. e f. [dal lat. mediev. Basileensis o Basiliensis]. – Della città e del cantone di Basel o Basilea (lat. Basilia o Basilea), nella Svizzera settentr., in prossimità del confine...
compattata
s. f. [dal lat. uman. compactatum, pl. compactata, der. del lat. compactum «patto»]. – Convenzione reciproca, patto, accordo; per lo più al plur., le compattate (o latinamente i compactata), riferito sempre a patti storicamente...