Cardinale (Trujillo, Estremadura, 1400 circa - Roma 1469); uditore della Camera apostolica, fu incaricato dal papa Eugenio IV di trattare con Federico III imperatore e i principi tedeschi per il riconoscimento [...] dell'autorità papale contro il conciliodiBasilea. Creato cardinale nel 1446, condusse in porto il concordato di Vienna (1448) per la pacificazione religiosa della Germania. Legato in Ungheria, (1455-61), poi a Venezia (1466-67), si dimostrò abile ...
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Teologo e riformatore polacco (Cracovia 1345 circa - Heidelberg 1410). Studiò a Praga; dal 1395 lesse teologia a Heidelberg. Nel 1397 consigliò la creazione dell'univ. di Cracovia. Vescovo di Worms (1404) [...] combatté la simonia, sostenne il primato del concilio sul papa, fu uno dei maggiori artefici del ConciliodiBasilea. In filosofia fu di tendenza nominalistica (Rationale operum divinorum, pubbl. 1930). ...
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Teologo conventuale (Kyritz, Brandeburgo, 1400 circa - ivi 1469); lettore a Erfurt e Magdeburgo (1422, 1445, 1451) provinciale di Sassonia (1427), al ConciliodiBasilea (1432) fu sostenitore della teoria [...] conciliare. Fatto generale dell'ordine (1443) dai seguaci dell'antipapa Felice V, non confermato si dimise. È sua la continuazione della cronaca di Teodorico Engelhus fino al 1464. ...
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Arcidiacono di Barcellona (sec. 15º); accompagnatore del card. G. Cesarini, fu da questo destinato a sostituirlo, assieme a Giovanni Dominici, al ConciliodiBasilea (1431). Divenne dottore in teologia [...] a Vienna, dove svolse anche attività politica. Come Cesarini, rimase fedele a Eugenio IV. Scrisse: De abstinentia carnium; De reformatione ecclesiae; De excommunicatione regulari ...
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VIGOR, Simone
Pio Paschini
Nacque a Èvreux in Normandia. Nel 1520 andò a Parigi col padre che fu poi medico a corte; divenne membro del collegio di Navarra nel 1540, rettore dell'università, parroco [...] era avvenuto nelle contese tra Filippo il Bello e Bonifacio VIII. Difese pure il conciliodiBasilea e la teoria della superiorità del Concilio sul papa.
Bibl.: H. Hurther, Nomenclator Literarius, III, Innsbruck 1906, pp. 12, 87 seg.; J. Hergenröther ...
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VISITAZIONE
Luigi Giambene
La festa ecclesiastica della Visitazione della Beata Vergine commemora la visita che la Vergine fece in una città montana della Giudea (forse ‛Ain Kārim) alla sua cognata [...] ritorno della Beata Vergine a Nazaret dopo la visita. Non avendo alcuni vescovi, durante lo scisma, accettata questa solennità, il conciliodiBasilea la confermò nel 1441. Più tardi S. Pio V soppresse l'ufficio ritmico, la vigilia e l'ottava: queste ...
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TARENTINO, Cardinal
Giuseppe MARINI
Così detto dal nome del suo arcivescovato di Taranto, tenuto dal 1421 al 1444. Era Giovanni Berardi, discendente dai conti dei Marsi, signori di Tagliacozzo dove [...] Orsini. Fu ritenuto napoletano e chiamato Giovanni Tagliacozzo e Giovanni di Tagliacozzo. Fu al conciliodiBasilea dal 1432 al 1437. Per aver convalidato il trasferimento del concilio, voluto dalla minoranza, fu imprigionato; ma, riuscito a fuggire ...
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Innocenzo XI, beato
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio Odescalchi e Livia Castelli di Gandino. La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - la [...] giuridica della posizione: nelle deliberazioni tridentine, infatti, si parlava di limiti posti a titolari ordinari di benefici, vescovi e cardinali, non al papa. Solo il conciliodiBasilea si era espresso per correggere l'operato dei pontefici ...
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GIOVANNI da Capestrano (Capistranus, Iohannes de Capistrano, Kapristan), santo
Hélène Angiolini
Nacque a Capestrano, vicino L'Aquila, il 24 giugno 1386. Il padre, Antonio, il cui nome è noto da alcune [...] il cardinale Giuliano Cesarini, suo compagno di studi nel corso degli anni perugini, di ritorno dal conciliodiBasilea e diretto a quello di Ferrara.
Apertosi nel luglio 1431 a Basilea, il concilio aveva lungamente dibattuto, a partire dal ...
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PIER DAMIANI
Umberto Longo
(Petrus Damiani, Petrus peccator), santo. – Nacque tra la fine del 1006 e gli inizi del 1007 a Ravenna. Non si conoscono i nomi dei genitori.
Monaco, cardinale vescovo, diplomatico, [...] ai milanesi da Pier Damiani con l’ep. 84, e dall’altra del vescovo di Parma Cadalo (Onorio II), caldeggiato dall’aristocrazia romana ed eletto al conciliodiBasilea del 1062 su iniziativa dell’imperatore Enrico IV – mise ancora alla prova la ...
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basileese
baṡileése (letter. baṡileènse o baṡiliènse) agg. e s. m. e f. [dal lat. mediev. Basileensis o Basiliensis]. – Della città e del cantone di Basel o Basilea (lat. Basilia o Basilea), nella Svizzera settentr., in prossimità del confine...
compattata
s. f. [dal lat. uman. compactatum, pl. compactata, der. del lat. compactum «patto»]. – Convenzione reciproca, patto, accordo; per lo più al plur., le compattate (o latinamente i compactata), riferito sempre a patti storicamente...