D'ALESSANDRO (Alessandri), Antonio
Franca Petrucci
Nacque a Napoli da Paolillo probabilmente intorno al 1420. Compì studi giuridici prima a Napoli, poi a Ferrara ed a Siena. Si sarebbe addottorato a [...] scomunicò e dichiarò decaduto il sovrano di Napoli, e questi si appellò al concilio contro il provvedimento papale. In un apparsa a Venezia nel 1499 e sia stata ristampata poi a Basilea nel 1556. A Napoli invece furono pubblicate nel 1546 le ...
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De pecunia. Chiesa, cattolici e finanza nello Stato unitario
Maurizio Pegrari
De pecunia. Detto così potrebbe apparire il titolo di una delle numerose prediche di Bernardino da Siena tenute nella piazza [...] Volpi e Antonio Mosconi – nel difficile compito diconciliare la politica economica del governo con la gracilità darebbe la somma di 2 milioni di franchi francesi depositati presso la “Société de Banque Svizzera” [sic], Basilea»131. Allo stesso ...
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Germania, Regno di
WWolfgang Stürner
I. Condizioni e contesti fondamentali
A) Estensione e sviluppo demografico; sfruttamento della terra e insediamento a oriente
Gli atti della cancelleria imperiale [...] di Federico con il papa erano già naufragate definitivamente. Nel luglio 1245 Innocenzo IV depose l'imperatore dinanzi al concilio settanta città da Aquisgrana e Brema nel Nord-Ovest a Basilea e Ratisbona nel Sud, a cui si aggiunsero alcuni principi ...
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Minoranze cristiane nell'Italia unita
Paolo Ricca
Che cos’è una ‘minoranza cristiana’?
‘Minoranza cristiana’ è una categoria non facile da circoscrivere per la varietà e complessità dei fattori che [...] scomunicati a Roma dal IV concilio Lateranense nel 1215. La ragione della scomunica fu la libertà di predicare, che i valdesi Giovanni Ecolampadio (Basilea) e Martin Bucero (Strasburgo). Il testo del questionario, scritto a nome «di un certo popolo ...
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Per una storia dell'antisemitismo cattolico in Italia
Simon Levis Sullam
Introduzione
In Italia «il giudaismo impera signore», denunciava sulle pagine de «La Civiltà cattolica» nell’ultimo decennio [...] cattolica» che precedette di pochi mesi il primo congresso sionistico internazionale tenuto a Basilea nel 1897: « le relazioni con gli ebrei, in Storia del concilio Vaticano II, IV, diretta da. G. Alberigo, a cura di A. Melloni, Bologna 1999, p. 163. ...
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BEATRICE di Lorena, marchesa e duchessa di Toscana
Margherita Giuliana Bertolini
Figlia di Federico, duca dell'Alta Lotaringia, e di Matilde, figlia di Ermanno II duca di Svevia e di Gerberga figlia [...] 1061 - era vescovo di Lucca -, un altro papa nella persona del vescovo di Parma Cadalo (Basilea, 28 ott. 1061 sue truppe, che sedò il tumulto provocato dai sostenitori di Cadalo in quel concilio, tenuto a Mantova, centro dei domini canossiani a Nord ...
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CONTARINI, Angelo
Gino Benzoni
Primogenito di Giulio di Domenico e di Lucrezia di Andrea Corner, nacque a Venezia l'11 ag. 1581 e nonva confuso coll'Angelo Contarini di Giorgio, di lui un po' più anziano, [...] di maggio e varcato con grave rischio il San Gottardo innevato, i due, passando per Basilea in P. Sarpi, Istoria del Concilio..., a cura di C. Vivanti, Torino 1974, p. 1383; G. B. Marino, Epistolario..., a cura di A. Borzelli-F. Nicolini, Bari ...
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BORGIA, Pier Luigi
Enzo Petrucci
Nacque a Játiva presso Valenza da Jofré de Borja y Doms e da Isabella de Borja, sorella di Alonso che fu papa Callisto III. Incerto l'anno della sua nascita, come quello [...] di indignazione per tutta Roma, in cui, tra la sorpresa e il timore, si diffuse la sensazione che soltanto un concilio E. S. Piccolomini, Historia de Europa, Basilea 1571, p. 471; Pii secundi Commentarii, a cura di G. Gobellinus, Francofurti 1614, p. ...
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CENCIO (Cintius, Cinchius, Quintus, Crescentius)
Lorenzo Baldacchini
Di ragguardevole famiglia romana (suo padre fu praefectus Urbis anteriormente al 25 aprile del 1051), nacque nella prima metà del [...] di intenti fra i gruppi di potere romani e la corte germanica. Il decreto per l'elezione del romano pontefice approvato dal concilio presso la corte germanica, a Basilea, Ildebrando aveva richiesto l'intervento di Riccardo di Capua, il quale, con la ...
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DELLA SCALA, Brunoro
Alfred A. Strnad
Figlio di Guglielmo - che era figlio illegittimo del signore di Verona e Vicenza, Cangrande (II) Della Scala - e della moglie di questo di cui si ignora il nome, [...] maggio 1433. Allora gli fu rinnovata la carica di vicario imperiale di Verona e Vicenza (ibid.,n. 9487).
Successivamente, il D. si recò con l'imperatore a Basilea. In quella città partecipò alla Dieta e al concilio fino al maggio del 1434. Fu allora ...
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basileese
baṡileése (letter. baṡileènse o baṡiliènse) agg. e s. m. e f. [dal lat. mediev. Basileensis o Basiliensis]. – Della città e del cantone di Basel o Basilea (lat. Basilia o Basilea), nella Svizzera settentr., in prossimità del confine...
compattata
s. f. [dal lat. uman. compactatum, pl. compactata, der. del lat. compactum «patto»]. – Convenzione reciproca, patto, accordo; per lo più al plur., le compattate (o latinamente i compactata), riferito sempre a patti storicamente...