Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Umanesimo e Rinascimento
Riccardo Fubini
Francesco Petrarca e i presupposti della storiografia umanistica
La storiografia umanistico-rinascimentale, come del resto la storiografia di ogni età, non può [...] Aragonesi a Napoli e degli Sforza a Milano; mentre, dopo lo scioglimento del conciliodiBasilea nel 1449, il papato era garantito dal mai sopito movimento conciliare oltralpe e, a parole almeno, era appoggiato nell’istanza della ‘crociata’ contro i ...
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Innocenzo XI, beato
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio Odescalchi e Livia Castelli di Gandino. La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - la [...] giuridica della posizione: nelle deliberazioni tridentine, infatti, si parlava di limiti posti a titolari ordinari di benefici, vescovi e cardinali, non al papa. Solo il conciliodiBasilea si era espresso per correggere l'operato dei pontefici ...
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CARACCIOLO, Marino Ascanio
Gaspare De Caro
Come Marino Ascanio è citato negli atti concistoriali utilizzati dall'Eubel, mentre in quasi tutte le altre fonti è usato soltanto il primo prenome: è possibile [...] contrasti con provvedimenti troppo pesanti.
Così, nel caso di un predicatore francescano, accusato di fare appello per certe sue teorie sull'Immacolata Concezione alla dubbia ortodossia del conciliodiBasilea, il C. si limitò a chiedere informazioni ...
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La formula di Heer dell’era costantiniana (1949-1953)
Il cristianesimo in mezzo al tempo e all’eternità
Gianmaria Zamagni
Nella primavera del 1953 lo storico delle idee austriaco Friedrich Heer pubblica [...] chiama in causa quattro fattori: la disgregazione del monachesimo; la formazione di una curia romana burocratica e l’impossibilità di riformarla già al conciliodiBasilea; lo sviluppo di Chiese nazionali, a partire dal XII secolo, non dalla Riforma ...
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DOCCI, Tommaso (Thomas Docii, Decii, Doctius)
Paolo Nardi
Nacque da Doccio di Abate, quasi certamente nel 1401 e forse in Siena. La data di nascita si deduce da quella di morte, avvenuta nell'ottobre [...] Enea Silvio Piccolomini, approdato a Genova nel febbraio del 1432 dopo essersi imbarcato proprio a Piombino per recarsi al conciliodiBasilea al seguito del cardinale Domenico Capranica.
Nell'ultima lettera al Concistoro (maggio 1432) il D. non solo ...
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DEL MONTE, Pietro
Roberto Ricciardi
Nacque a Venezia da Niccolò verso i primi anni del 1400, probabilmente fra il 1400 e il 1404 (Haller, p. *10). La sua famiglia, anche se non nobile, era certamente [...] nunzio apostolico, in un momento in cui la Chiesa era agitata e divisa dallo scisma iniziato durante i lavori del conciliodiBasilea, il 18 sett. 1437, e alimentato dai principi d'Europa nel loro personale interesse. Nel contrasto fra il papa e ...
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Felice V, antipapa
Francesco Cognasso
Amedeo VIII, duca di Savoia, figlio primogenito di Amedeo VII conte di Savoia e di Bona di Berry, nacque nel castello di Chambéry il 4 settembre 1383. Successe [...] casi consimili già si fossero verificati. A lui corse il pensiero dei Padri del conciliodiBasilea quando nel 1438 il loro dissidio con il papa di Roma diventò aspro ed il concilio si avviò sulla via della lotta aperta. Nel giugno del 1439, poi, la ...
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GALLI, Angelo (Angelo di Galli, Agnolo di Galli)
Giorgio Nonni
Nacque con ogni probabilità nell'ultimo decennio del sec. XIV a Urbino, da Benedetto "maestro de l'intrate", come si legge nella inscriptio [...] un sodalizio poetico, da cui fu influenzata la sua successiva produzione letteraria; nel maggio del 1442 intervenne al conciliodiBasilea, quale rappresentante del Montefeltro. Si intensificarono allora anche i rapporti con i Visconti e il G. si ...
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CICALA, Battista
Giovanni Nuti
Nato, probabilmente a Genova, da Bartolomeo, del ramo degli Scarsi, nell'anno 1407 fece parte del Collegio dei giudici e. dei Consiglio degli anziani della Repubblica [...] Milano, il quale respinse anche una sua ambasceria, chiedendo all'imperatore di allontanarlo, inviandolo al conciliodiBasilea. Qui egli giunse al seguito di Sigismondo ed operò come consigliere nelle varie questioni che l'imperatore venne chiamato ...
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CORRER, Antonio
François-Charles Uginet
Figlio di Filippo di Nicolò, del ramo dei Correr a Castello, e di Chiara Venier, nacque a Venezia il 14 gennaio del 1369. Ricevette la prima educazione letteraria [...] de Brogny, e il 4 aprile lo designò come legato per concludere la pace tra i Fiorentini e i Senesi.
Il conciliodiBasilea era stato convocato per il 23 luglio 1431. Eugenio IV non tardò a manifestare la sua opposizione e il 18 dicembre pubblicò ...
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basileese
baṡileése (letter. baṡileènse o baṡiliènse) agg. e s. m. e f. [dal lat. mediev. Basileensis o Basiliensis]. – Della città e del cantone di Basel o Basilea (lat. Basilia o Basilea), nella Svizzera settentr., in prossimità del confine...
compattata
s. f. [dal lat. uman. compactatum, pl. compactata, der. del lat. compactum «patto»]. – Convenzione reciproca, patto, accordo; per lo più al plur., le compattate (o latinamente i compactata), riferito sempre a patti storicamente...