CANTELLI, Ugolino
Tiziano Ascari
Nacque da Bartolomeo, nobile parmense, intorno al 1390. Parecchi dei suoi antenati ebbero in Parma incarichi dal Comune, come suo nonno, di nome anche lui Ugolino, che [...] , dalla quale ebbe solo una figlia, Maria Caterina, che andò sposa al conte Antonio Manfredi di Ferrara.
L'Affò scrive che il C. fu mandato oratore al conciliodiBasilea e che il 24 maggio 1441 vi pronunciò, davanti ai padri e all'antipapa Felice V ...
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CASINI, Antonio
WW. Brandmüler
Nacque intorno all'anno 1378 a Siena dal famoso medico Francesco di Bartolomeo; dal padre ricevette non soltanto una salda cultura ma anche l'esempio di quelle qualità [...] IV, al quale era legato d'amicizia sin dai tempi passati insieme nella Curia di Gregorio XII. Così nel corso del lungo e duro conflitto di Eugenio IV con il conciliodiBasilea troviamo il C. a fianco del papa, come dimostrano le sue firme apposte ...
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BELLATI, Bartolomeo (Bartolomeo da Feltre)
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Benché sia nato, nella prima metà del sec. XV, da una nobile e illustre famiglia di Feltre, poche sono le notizie biografiche a lui relative giunte sino [...] . XII in poi, avevano diviso teologi, ordini religiosi e università in due grandi fazioni. Tali dispute ebbero un'ampia eco nel conciliodiBasilea (1438-39), dopo il quale si riacutizzarono a tal punto (tra gli oppositori più accesi, sin dai tempi ...
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BOSCO (Bos, Boschi, Bosch, Busco), Bernardo de (del, dal)
Alfred A. Strnad
Discendente da una famiglia di origine francese, residente nei regni d'Aragona e di Valenza fin dai tempi di re Giacomo I (1213-1276), [...] parte come rappresentante della nazione spagnola all'elezione a pontefice, da parte del conciliodiBasilea, e all'incoronazione del duca Amedeo VIII di Savoia, che assunse il nome di Felice V. Già il 30 genn. 1441 era diventato "iudex causarum" al ...
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PIETRO da Noceto
Riccardo Parmeggiani
PIETRO da Noceto. – Nacque l’8 gennaio 1397 probabilmente a Noceto, in Val Nure; altri lo vorrebbero nato a Bagnone, in Lunigiana, nonostante nei documenti sia [...] dall’imperatore Costantino dopo la conquista turca di Costantinopoli.
Assunti entrambi quali scriptores dal ConciliodiBasilea nel 1432 ed entrati poi in qualità di segretari nella familia di Niccolò Albergati, nel 1435 furono protagonisti, insieme ...
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BIURE, Andrea de
Giuliana Meter Vitale
Spagnolo al servizio di Ferdinando di Trastámara e di Alfonso V, ebbe un ruolo importante nell'esecuzione della politica aragonese in Italia agli inizi del sec. [...] l'imperatore al fine di concordare con lui una politica comune al conciliodiBasilea.
L'attività del B cap. XXXV, f. 240, col. 4; Doc. diplom. tratti dagli Arch. milanesi, a cura di L. Osio, Milano 1864-1872, II, doc. 196, pp. 315 s.; J. Ametller y ...
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CAMPELLO, Cecchino (Cecchinus, Cirginus)
Ugolino Nicolini
Figlio di Paparoccio, nipote di Francesco secondo alcuni, di Argento secondo altri, "de comitibus" o "de nobilibus de Campello de Spoleto" - [...] dic. 1432 e protrattosi fino al 27 genn. 1434. Pur essendo la politica papale occupata nei gravissimi problemi suscitati dal conciliodiBasilea e in quelli della complicata situazione italiana, il C. riuscì a mettersi in vista presso Eugenio IV e ne ...
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CONDULMER, Marco
Achille Olivieri
Nacque a Venezia da Bartolomeo fra il 1405 e il 1408. Abbracciò la carriera ecclesiastica ed entrò, dietro sollecitazione dello zio Gabriele Condulmer, il futuro papa [...] , provenienti dall'Italia. Il contrasto si trasformò presto in lotta armata. Gli Avignonesi si rivolsero allora al conciliodiBasilea: vi inviarono alcuni rappresentanti i quali contestarono la legittimità della nomina del C. e chiesero la sua ...
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FORTUNIO, Agostino
Elena Del Gallo
Monaco camaldolese, nacque a Fiesole nella prima metà del XVI secolo. Secondo le notizie riportate dagli Annales camaldulenses, entrambi i genitori erano originari [...] , celebre umanista, generale dell'Ordine inviato da papa Eugenio IV al conciliodiBasilea, di Ferrara e di Firenze, dove venne incaricato della stesura del decreto di unione tra la Chiesa cattolica e quella greco-ortodossa. Seguono poi notizie ...
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AICARDI (A. Visconti), Bartolomeo
Giuseppe Martini
Nato nel 1402 da Domenico, entrato nel clero pavese, rivestiva ancora gli ordini minori quando, il 4 nov. 1429, fu nominato vescovo di Novara. Partecipò [...] al conciliodiBasilea, che nel 1432 lo incaricò d'ottenere l'adesione del re di Francia Carlo VII. Presso il concilio, pochi mesi più tardi, ebbe ufficialmente la carica di rappresentante del duca Filippo Maria Visconti; lì stesso conob be e assunse ...
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basileese
baṡileése (letter. baṡileènse o baṡiliènse) agg. e s. m. e f. [dal lat. mediev. Basileensis o Basiliensis]. – Della città e del cantone di Basel o Basilea (lat. Basilia o Basilea), nella Svizzera settentr., in prossimità del confine...
compattata
s. f. [dal lat. uman. compactatum, pl. compactata, der. del lat. compactum «patto»]. – Convenzione reciproca, patto, accordo; per lo più al plur., le compattate (o latinamente i compactata), riferito sempre a patti storicamente...