GREGORIO VII, papa, santo
Ovidio Capitani
Scarse le notizie biografiche su Ildebrando, nato forse a Soana (oggi Sovana, in provincia di Grosseto) tra il 1025 e il 1030, divenuto più tardi, forse, monaco [...] vescovi eleggevano papa, il 30 sett. 1061, Anselmo da Baggio, vescovo di Lucca, che prese il nome di Alessandro II. Il 28 ottobre si riuniva a Basilea un concilio, per volontà della corte germanica, che invece dichiarava eletto Cadalo con il ...
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BENEDETTO XIII, papa
Gaspare De Caro
Pierfrancesco Orsini nacque a Gravina il 2 febbr. 1650, secondo i calcoli del Vignato, mentre la maggior parte dei biografi lo dice nato nel 1649. Era figlio primogenito [...] . Ma questa posizione diconciliazione non riuscì mai ad di Palermo e dalla Repubblica di Venezia. Altri contrasti sorsero, in materia di giurisdizione ed immunità ecclesiastica, con la Polonia, con il duca di Lorena e con il cantone diBasilea ...
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ALESSANDRO II, papa
Cinzio Violante
Secondo il più attendibile catalogo dei pontefici di questo periodo, Anselmo, futuro A. II, era figlio di un Arderico. La sua famiglia, di Baggio, aveva il capitanato [...] cancelliere regio Guiberto. Convinta l'imperatrice reggente Agnese, fu convocato un concilio a Basilea, nel quale venne eletto papa il vescovo di Parma, Cadalo, che assunse il nome di Onorio II (28 Ott. 1061).
All'inizio dell'anno seguente, Agnese ...
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CLEMENTE III, antipapa
Carlo Dolcini
Wiberto (Guiberto), nato nella famiglia nobile dei da Correggio imparentati con la dinastia canossiana a Parma, probabilmente nell'arco del decennio 1020-1030, attraversa [...] dello scisma di Cadalo vescovo di Panna (l'antipapa Onorio II). e, celebrato il sinodo diBasilea, lo accompagna nel 1089 un sinodo romano, "una sorta di contromossa all'attività conciliatricedi Urbano II", in modo particolare per la "riaffermazione ...
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GIOVANNI XXIII, antipapa
François Charles Uginet
Baldassarre Cossa, figlio di Giovanni, signore di Procida, e di Ciocciola Barrile, nacque, probabilmente a Napoli, intorno al 1360-65. La famiglia del [...] XXI sessione del conciliodi Pisa, G. annunciò, il 29 apr. 1411, la convocazione di un nuovo concilio che doveva Basilea, poi a Friburgo in Brisgovia. Dopo un vano tentativo di passare sulla riva sinistra del Reno, e avvicinarsi così al duca di ...
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CROCE
M. della Valle
Nell'ambito delle aree geografiche, delle società, delle culture nelle quali ha avuto corso la storia del cristianesimo, la c. è il segno specifico della fede cristiana, centro [...] dell'impero sono giorni di pace che assurgono a tempi messianici.Celebrato il conciliodi Nicea (325), l' di c. del 1160-1170 di area renano-mosana; Basilea, Klarakirche), non di rado strutturata in forma globulare (piede di c. del 1150-1160 di ...
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Pio VII
Philippe Boutry
Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato locale, ma non [...] un candidato che potesse garantire continuità e conciliazione, idoneo a promuovere, grazie alle buone relazioni ristabilite tra Spagna e Francia in seguito al trattato diBasilea (1795), un processo di pacificazione su scala europea. Per uscire dall ...
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BOEZIO, Anicio Manlio Torquato Severino
Claudio Leonardi
Nacque a Roma verso il 480. Suo padre, Flavio Narsete Manlio Boezio, console nel 487, morì quando il figlio non aveva ancora compiuto la sua [...] concilio faceva spesso tutt'uno con un antinestorismo radicale: e la politica di compromesso dell'imperatore Anastasio aveva di più completa delle opere logiche di B. è quella contenuta negli Opera omnia diBasilea, 1546 (ristampati nel 1570 ...
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L'Italia della Riforma, l'Italia senza Riforma
Silvana Seidel Menchi
Serena Luzzi
Premessa1
In che modo e in che misura gli italiani parteciparono al movimento che fuori d’Italia produsse la Riforma [...] in alcuni casi, le comunità d’accoglienza – Basilea, Ginevra, Zurigo –, per fondare in Polonia o cfr. da ultimo: Il cardinale Giovanni Morone e l’ultima fase del conciliodi Trento, a cura di M. Firpo, O. Niccoli, Bologna 2010 (in partic. M. Firpo ...
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CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] postume, a Basilea nel 1582. Il Raimondi afferma che molte annotazioni presenti nella stampa diBasilea furono aggiunte al S. Pallavicini, Istoria del conciliodi Trento, II, Roma 1657, p. 225; L. A. Muratori, Opere varie critiche di L. C. con la ...
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basileese
baṡileése (letter. baṡileènse o baṡiliènse) agg. e s. m. e f. [dal lat. mediev. Basileensis o Basiliensis]. – Della città e del cantone di Basel o Basilea (lat. Basilia o Basilea), nella Svizzera settentr., in prossimità del confine...
compattata
s. f. [dal lat. uman. compactatum, pl. compactata, der. del lat. compactum «patto»]. – Convenzione reciproca, patto, accordo; per lo più al plur., le compattate (o latinamente i compactata), riferito sempre a patti storicamente...