GUARNERIO d'Artegna
Cesare Scalon
Figlio di Pietro di ser Guarnerio, nacque intorno al 1410, probabilmente a Pordenone. Qui infatti la famiglia paterna si era trasferita, fin dalla metà del XIII secolo, [...] fin dal 1430, G. rientrò in Friuli solo verso la fine del 1434 in concomitanza della fuga di Eugenio IV da Roma e della rottura fra il papa e il conciliodiBasilea. Dai verbali delle sedute capitolari, che registrano per lo più una normale attività ...
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FAVARONI, Agostino (Agostino da Roma)
Daniela Gionta
Nacque intorno al 1360 a Roma. Nulla si sa della sua famiglia di provenienza: la prima notizia certa si rinviene nei registri dell'Ordine agostiniano [...] Nazareth in Puglia e, nel 1432, amministratore del vescovato di Cesena, carica alla quale rinunciò nel 1435. Come vescovo prese parte per qualche tempo al conciliodiBasilea, dove risulta incorporato il 28 nov. 1432 come "poenitentiarius minor": non ...
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GIOVANNI da Montenero
Luigi Canetti
Nacque verosimilmente verso la fine del secolo XIV, forse nel borgo toscano di Montenero, nel Livornese. Quanto al nucleo familiare d'origine, alcuni scrittori autorevoli, [...] era ispirata, non solo, del resto, da quel momento (come trapela da altri scritti minori già presentati al conciliodiBasilea: un panegirico di s. Girolamo, tenuto nel settembre del 1432, e specialmente un sermone pronunciato nel giugno del 1437 in ...
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LANDRIANI, Gerardo
Elisabetta Canobbio
Nacque a Milano, verosimilmente sullo scorcio del XIV secolo, da Antonio, feudatario di Landriano dal 1408 e poi attestato come castellano di Melegnano, Abbiategrasso, [...] sinodo; il 14 marzo 1432, infine, fu incorporato al conciliodiBasilea, dove operò insieme con un nutrito gruppo di ecclesiastici lombardi - tra i quali l'arcivescovo di Milano Bartolomeo Capra e il suo successore Francesco Pizolpasso, Francesco ...
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BERARDI, Giovanni
Ingeborg Walter
Discendente da una famiglia comitale, infeudata di Tagliacozzo fino al sec. XIII, che derivava le sue origini da un certo Berardo, conte dei Marsi nel sec. X, il B., [...] e milanesi aveva assunto un carattere internazionale, si riunì a Magonza. Il 27 febbraio il conciliodiBasilea aveva pronunciato la sentenza contro di lui, e probabilmente il B. per tale motivo non osò lasciare Norimberga, pensando forse inoltre ...
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CONDULMER, Francesco
Achille Olivieri
Nacque a Venezia, da Simone, attorno al 1390, qualora si assuma la tradizione che, "iuvenis" ancora, lo ritrae, a Verona, alla scuola dello zio Gabriele Condulmer, [...] il 29 maggio 1434 dalla rivolta del popolo romano, favorita e sostenuta dai Colonna e da alcuni settori del conciliodiBasilea, contro il papa. Mentre Eugenio IV, avvertito in tempo, fugge a Civitavecchia, da dove una galera fiorentina lo conduce ...
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HINDERBACH, Johannes
Daniela Rando
Nacque il 15 ag. 1418 a Rauschenberg, città dell'Assia Superiore a nord di Marburgo.
Il padre, Johann Scheib, era scabino, la madre proveniva da una famiglia di discreto [...] legati alla corte imperiale, impegnati nella politica attiva e coinvolti nei problemi sollevati e dibattuti al contemporaneo conciliodiBasilea quali Antonio Roselli, Giovanni Francesco Capodilista e Simone De Lellis.
Durante gli studi l'H. aveva ...
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PIZOLPASSO, Francesco
Francesco Somaini
PIZOLPASSO (Pizzolpasso, Picolpasso, Piccolpasso, de Piçolpassis), Francesco. – Nacque a Bologna intorno al 1375, da Nicolò di Filippo e da una Lambertini, ambedue [...] e il pregio architettonico della celebre fondazione ecclesiale voluta da Branda Castiglioni.
Nel marzo 1432, apertosi il ConciliodiBasilea, Pizolpasso si recò per ordine del duca nella città renana e l’11 aprile fu aggregato alla commissione ...
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GLIRIČIĆ, Alberto (de' Gliricis, Ivan Albert Gliričić, Duimi, Duymi, Duymic o Doymi)
Fiamma Satta
Nacque intorno al 1510 a Cattaro, dominio veneto (oggi Kotor, nel Montenegro). L'appellativo Duymic (poi [...] de veritate Conceptionis b. Virginis… (Romae 1547), una relazione di Juan de Torquemada composta nel 1437 e presentata dal teologo spagnolo al conciliodiBasilea. A causa della morte di Bartolomeo Spina, che nell'operazione aveva avuto un ruolo ...
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DELLA SCALA, Nicodemo
Alfred A. Strnad
Nacque, probabilmente verso la fine del secolo XIV, dal matrimonio di Guglielmo, figlio illegittimo di Cangrande (II) Della Scala, signore di Verona e Vicenza, [...] (Reg. Imp., XI, nn. 7194, 7199). Infine il duca lo nominò suo rappresentante ufficiale al conciliodiBasilea.
Insieme con il rappresentante dell'università di Vienna, Thomas Ebendorfer, e il teologo Johannes Himmel che gli era stato affiancato come ...
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basileese
baṡileése (letter. baṡileènse o baṡiliènse) agg. e s. m. e f. [dal lat. mediev. Basileensis o Basiliensis]. – Della città e del cantone di Basel o Basilea (lat. Basilia o Basilea), nella Svizzera settentr., in prossimità del confine...
compattata
s. f. [dal lat. uman. compactatum, pl. compactata, der. del lat. compactum «patto»]. – Convenzione reciproca, patto, accordo; per lo più al plur., le compattate (o latinamente i compactata), riferito sempre a patti storicamente...