GEREMIA, Pietro
Silvano Giordano
Nacque a Palermo il 1° ag. 1400 da Arduino, giudice della Regia Corte e avvocato fiscale, e da Costanza Lo Nigro Ventimiglia. Fu battezzato nella chiesa parrocchiale [...] bolla del 7 marzo 1444 ricevette da Eugenio IV il mandato di risolvere alcuni problemi insorti nel monastero domenicano di S. Caterina al Cassero di Palermo, che dal conciliodiBasilea, a istanza del re Alfonso d'Aragona, era stato sottratto alla ...
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GUGLIELMO da Casale
Tommaso Caliò
Nacque a Casale Monferrato, probabilmente intorno al 1390. Entrò nell'Ordine dei francescani nella provincia di Genova e compì gli studi di teologia all'Università [...] l'autonomia dei conventi legati all'Osservanza non andarono a buon fine: il conciliodiBasilea, dove egli si era recato nel 1433, ratificò infatti i decreti di Costanza relativi alle vicarie ultramontane. Eugenio IV dal canto suo si era ormai ...
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DELLA CHIESA, Antonio
Giulia Barone
Nacque a San Germano Vercellese intorno al 1394. Sappiamo che apparteneva ad una nobile famiglia locale, ma le fonti non ci hanno tramandato il nome dei suoi genitori. [...] , insediati a S. Tecla, che li accusarono di derogare al decreto, da poco confermato dal conciliodiBasilea (1435), secondo cui due conventi di Ordini medicanti dovevano sorgere ad una distanza minima di 140 canne l'uno dall'altro. Forti dell ...
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FOIX (de Fuxo), Pierre de
Paolo Cherubini
Nacque nel 1386 in Francia a Foix (oggi dipartimento dell'Ariège) da Archambaud de Grailly ed Isabella de Foix. Pochi anni dopo la sua nascita il padre successe [...] 1431) e lo nominò legato in Avignone e nel Contado Venassino. Il F. non ebbe invece la possibilità di partecipare alle sedute del conciliodiBasilea, aperto nel 1433; in quel momento infatti il suo operato era richiesto per sciogliere una questione ...
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ALEMAN (Alleman), Louis
Edith Pàsztor
Figlio di Giovanni A., signore d'Arbent e di Coiselet, e di Maria di Chatillon nacque verso il 1390 ad Arbent, nel Bugey. Datosi alla vita ecclesiastica, studiò [...] tutti coloro che avevano preso parte al conciliodiBasilea, con conseguente mantenimento di dignità e benefici e la tranquilla e regolare conclusione del conciliodiBasilea (accordo del 1° aprile 1449). In conseguenza di ciò, il 7 aprile Felice V ...
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DE LELLIS, Simone (Simone da Teramo)
Paolo Cherubini
Nacque a Teramo probabilmente tra il 1383 e il 1388. Forse da identificare con un anonimo canonico abruzzese ricordato nella Chronica del capitolo [...] , apostolice aule consistorialis advocatus": Savini); come avvocato ritorna nella testimonianza di Ambrogio Traversari che gli si oppose nel conciliodiBasilea ("infestissimus adversarius, et potentissimus causidicus"). Il Cartari, però, non lo ...
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BELLONI, Ottobono
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Appartenente a una fainiglia originaria di Valenza in Piemonte, nacque a Moncalieri, in data imprecisata, nella seconda metà del sec. XIV, da Paolo. Studiò a Pavia dove il 24 nov. [...] parte delle decime spettanti alla mensa vescovile.
Nel 1432 il B. intendeva partecipare al conciliodiBasilea, ma all'ultimo momento dovette rinunciare per motivi di salute; il 13 febbr. 1433 si rassegnò a nominare dei procuratori. Quando però nel ...
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FALCIGLIA, Giuliano (Giuliano da Salem)
Daniela Gionta
Nacque a Salemi (prov. di Trapani) all'inizio del sec. XV. Dopo una prima permanenza nel convento agostiniano di Salemi, fu allievo a Padova di [...] che nel giugno del 1433 l'inviò come viceprocuratore dell'Ordine al conciliodiBasilea; quasi immediatamente dopo, però, Gerardo fu incaricato dal papa di occuparsi personalmente del concilio e nominò il F. suo vicario generale in Curia romana e in ...
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PERONDOLI, Tommaso
Griguolo Primo
– Nacque nella seconda metà del Trecento a Ferrara da Andrea, in una famiglia appartenente a un ceppo di oriundi fiorentini.
Fu Giacomo di Lupo Perondoli, avo di Tommaso, [...] Ravenna), e il 13 settembre 1432 concesse il fonte battesimale e la facoltà di battezzare alla pieve di San Zenone di Consandolo.
In quegli anni, Perondoli non partecipò al conciliodiBasilea (1431-40), cui pure era stato inviato dal papa Eugenio IV ...
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ALTAN, Antonio (Antonio di S. Vito)
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Nacque in San Vito al Tagliamento da Bianchino, di nobile famiglia, e da una donna della famiglia Porcia, verso la fine del XIV secolo. Dopo avere studiato diritto [...] nominato dallo stesso suo plenipotenziario al conciliodiBasilea, insieme con, Giovanni di Tagliacozzo, arcivescovo di Taranto, Andrea di Costantinopoli, arcivescovo di Rodi, e Bettrando Roberti, vescovo di Maguelonne. Ma questa ambasceria non ebbe ...
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basileese
baṡileése (letter. baṡileènse o baṡiliènse) agg. e s. m. e f. [dal lat. mediev. Basileensis o Basiliensis]. – Della città e del cantone di Basel o Basilea (lat. Basilia o Basilea), nella Svizzera settentr., in prossimità del confine...
compattata
s. f. [dal lat. uman. compactatum, pl. compactata, der. del lat. compactum «patto»]. – Convenzione reciproca, patto, accordo; per lo più al plur., le compattate (o latinamente i compactata), riferito sempre a patti storicamente...