Nel cristianesimo, l’unione sostanziale della natura umana e della natura divina realizzata in Cristo: il dogma è intimamente connesso con quello della Trinità, con il quale è proposto come uno dei «due [...] a Efeso dall’imperatore Teodosio II (449) segnò per un momento la vittoria di tale teologia, seguita però a breve distanza dalla definizione del ConciliodiCalcedonia (451), che affermò che Gesù Cristo è veramente Dio e veramente uomo, dotato ...
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Diacono romano (m. Siracusa 555). Vescovo dal 531, fu eletto pontefice nel 537 con l'appoggio di Belisario dopo la deposizione di papa Silverio. Il suo nome è legato soprattutto alla sua posizione esitante [...] intese a mantenere l'autorità del ConciliodiCalcedonia. Successivamente, in attesa di deferire la questione a un concilio, V. ottenne di farsi restituire lo Iudicatum, e di fronte a un nuovo decreto di condanna di Giustiniano (551) assunse un ...
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Medicina
Ristagno di sangue nelle parti più declivi del corpo. Il fenomeno si osserva soprattutto nei cadaveri, nei quali si formano chiazze violacee, bluastre o rosso-vinose (macchie ipostatiche) a carico [...]
Anche nelle polemiche cristologiche si finì per ritenere il termine sinonimo di persona. Il ConciliodiCalcedonia (451) definì in questo senso l’equivalenza di i. e persona nella formulazione del dogma cristologico, uniformando così la terminologia ...
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Religione
Seguaci della Chiesa monofisita di Siria fondata da Giacobbe Baradeo (siriaco Ya‛qōb Būrde‛ānā; m. 578), vescovo d’Edessa; la denominazione da loro adottata è Siri ortodossi. Seguono il monofisismo [...] ConciliodiCalcedonia e i concili successivi; la loro teologia e liturgia hanno subito nel corso dei secoli l’influsso armeno e cattolico, tuttavia rimanendo nel fondo di del 1688-89 e l’ascesa al trono di Guglielmo III d’Orange, i sostenitori del re ...
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In senso ampio e generico, e con riferimento al più antico ordinamento sociale, il capo di una grande famiglia, che ha piena e indiscussa autorità su tutti i suoi discendenti. Nell’uso odierno, per estensione, [...] a Costantinopoli (381), come nuova Roma, e a Gerusalemme con il ConciliodiCalcedonia (451). A questi cinque patriarcati, cui corrispondevano le basiliche patriarcali di Roma, se ne aggiunsero poi altri, sotto la spinta delle circostanze storiche ...
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Nome di vari personaggi dell'antichità cristiana: 1. Vescovo di Berea, successo a Melezio quando questi passò ad Antiochia; cercò nel concilio del 363 di rappacificare i seguaci di Melezio e quelli di [...] s. Leone Magno, ma A. sottoscrisse in un conciliodi Costantinopoli il "Tomo a Flaviano" di Leone, e nel conciliodiCalcedonia approvò (ma per ragioni disciplinari) la deposizione di Dioscoro. Dopo qualche incertezza, fece parte della commissione ...
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Storico ecclesiastico (n. Maiuma, Palestina, 465 circa - m. poco dopo il 536). Studiò ad Alessandria e a Berito. Stabilitosi verso il 492 a Costantinopoli, vi esercitò con successo la professione di avvocato, [...] noto) si è salvata, più o meno riassunta o ritoccata, una versione siriaca nella compilazione storica di un autore anonimo del sec. 6º; il racconto va dal ConciliodiCalcedonia alla morte dell'imperatore Zenone (450-491), la cui politica ha la piena ...
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1. Patriarca di Antiochia (320 circa - 404); come presbitero, insieme a Diodoro (poi vescovo di Tarso), avversò il vescovo ariano Leonzio e rianimò i fedeli durante gli esilî del vescovo ortodosso Melezio, [...] Leone Magno, che gl'indirizzò il famoso Tomus ad Flavianum, in cui è affermata, contro l'eresia di Eutiche, la duplicità di natura del Cristo, tesi ribadita nel conciliodiCalcedonia (451), che riabilitò F. e lo proclamò martire; festa, 18 febbraio. ...
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Teologo e scrittore siro (m. 457), capo della scuola di Edessa sotto il vescovo Rabbūlā. Presente al Conciliodi Efeso, non approvò la condanna delle opere di Teodoro di Mopsuestia e, in conflitto col [...] agli scritti di Teodoro di Mopsuestia e di Teodoreto di Ciro, essa costituisce i Tre Capitoli. Eletto (435) vescovo di Edessa, più volte accusato di nestorianesimo fino a essere deposto (449), I. fu riabilitato dal ConciliodiCalcedonia (451) dopo ...
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Nome di santi, tra cui: 1. Vescovo di Nicomedia, martire nel 302, sotto Massimiano (festa, presso i Greci, 3 settembre; presso i Latini, 27 apr.); gli è attribuito un frammento di un trattato De sancta [...] (discussa la storicità degli Atti, almeno in parte leggendarî); festa, 11 maggio. 3. Prete e innografo a Costantinopoli (sec. 5º), uno dei capi del partito cattolico dopo il conciliodiCalcedonia, promotore del canto liturgico; festa, 7 giugno. ...
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diofisismo
diofiṡismo s. m. [tratto da diofisita]. – Dottrina cattolica che sostiene la coesistenza in Cristo delle due nature, l’umana e la divina, definita dal 4° concilio ecumenico di Calcedonia (451).
cristologico
cristològico agg. [der. di cristologia] (pl. m. -ci). – Attinente alla cristologia: controversie c., discussioni che furono causa del distacco tra monofisiti e nestoriani, e alle quali intese porre fine, senza peraltro riuscirvi,...