Riformatore religioso (Hipswell o Wiclif, Yorkshire, 1330 circa - Lutterworth 1384). Contrastata figura di ecclesiastico, W. predicò la povertà evangelica, rifiutò la gerarchia della Chiesa e alcuni sacramenti, [...] sottomettersi e W. ritirarsi a Lutterworth. W., morto in comunione della Chiesa, ebbe sepoltura ecclesiastica; ma quando il conciliodiCostanza lo condannò, le sue ossa furono esumate e bruciate (1428).
Opere
Dei suoi scritti, i principali sono: De ...
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Umanista e diplomatico (Vicenza 1365 circa - ivi 1441). Fu nella cancelleria di Antonio della Scala, poi in quella dei Visconti (1398-1404), infine, con qualche intervallo, nella Curia romana segretario, [...] le fortunose vicende dei varî papi al tempo del ConciliodiCostanza. Lasciò oltre a lettere e orazioni, un'invettiva contro retorico (Inquisitio artis in orationibus Ciceronis) a 11 orazioni di Cicerone, che fu continuato per altre orazioni da Sicco ...
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Poeta (n. Foligno 1346 circa). Domenicano, fu rinomato teologo; vescovo di Foligno dal 1404. Partito nel 1416 per il ConciliodiCostanza, si crede sia morto nel viaggio. Unica opera sua pervenutaci è [...] allegorico d'imitazione dantesca, in 74 canti in terzine, che descrive un viaggio, sotto la guida di Cupido e poi di Minerva, attraverso i regni dell'Amore, di Satana, dei Vizî, delle Virtù: è meglio per l'uomo elevarsi alla verità suprema attraverso ...
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Nelle Chiese cristiane (e per analogia in altre religioni), separazione volontaria di un gruppo di fedeli dalla comunità ecclesiale di appartenenza per motivi in prevalenza disciplinari.
1. Cristianesimo [...] dove i suoi due successori (Benedetto XIV e Clemente VIII) mantennero fino al 1429 questo nucleo di opposizione. Nel 1417 al ConciliodiCostanza il collegio dei cardinali, quasi all’unanimità, elesse pontefice il cardinale Ottone Colonna con il nome ...
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Francesco della Rovere (Celle Ligure 1414 - Roma 1484), di antica famiglia savonese, entrato nell'ordine dei frati minori conventuali, dei quali divenne ministro generale nel 1464, si addottorò nel 1444 [...] loro fiducia. Nell'ambito dottrinale, S. intervenne annullando i decreti del ConciliodiCostanza relativi alla supremazia del concilio sullo stesso pontefice. Favorì il culto di Maria con l'istituzione della festa dell'Immacolata Concezione, della ...
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Teologo francese (Compiègne 1350 - Avignone 1420). Indefessamente attivo nel tentare di sanare il grande scisma e sostenitore del primato del concilio dei vescovi sul papa, fu uno degli ispiratori e oratori [...] del conciliodi Pisa e poi del conciliodiCostanza.
Vita e opere
Cancelliere dell'univ. di Parigi (1389), vescovo di Le Puy (1395), poi di Cambrai (1397), cardinale (1412). Il suo nome è legato soprattutto alle controversie concernenti la ...
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Storico svizzero (Bruchsal 1500 - Zurigo 1576). Entrato nell'ordine dei giovanniti, divenne parroco e priore di Bubikon (Zurigo), poi aderì alle posizioni di Zwingli. Dopo lunghe ricerche scrisse una storia [...] e in cui è notevole il tentativo di inserire la storia locale in quella europea, con particolari riferimenti alle vicende francesi e tedesche. Compose inoltre un'importante storia del ConciliodiCostanza (Des grossen gemeinen Conciliums zu Constanz ...
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Cardinale (m. Roma 1427); elevato alla porpora (1384) da Urbano VI, partecipò poi al conciliodi Pisa e all'elezione di Giovanni XXIII (1410), da cui fu nominato commissario presso re Ladislao. Partecipò [...] al conciliodiCostanza e da Martino V ebbe il vescovato di Aversa (1418-22). Fondò a Napoli la chiesa e l'ospedale di S. Angelo a Nilo, dove è il suo sepolcro, opera di Donatello e Michelozzo. ...
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Teologo e iniziatore della Riforma in Germania (Eisleben 1483 - ivi 1546). Figlio di un minatore divenuto agiato imprenditore, studiò a Magdeburgo, Eisenach e nell'univ. di Erfurt (1501-05), laureandosi [...] con J. Eck L. negò che il primato della Chiesa di Roma fosse di diritto divino e, accusato di tendenze hussite, affermò che il conciliodiCostanza aveva errato nel condannare Hus, che il papa e i concilî potevano errare e che infallibile era solo la ...
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Ordine mendicante fondato da s. Francesco d’Assisi e ora formato dalle tre famiglie dei Frati minori (Ordo fratrum minorum), dei Frati minori conventuali (Ordo fratrum minorum conventualium) e dei Frati [...] (1388-90) e poi (1392) in Spagna; agli osservanti francesi (e, attraverso loro, agli altri) il ConciliodiCostanza, cui si erano rivolti, diede, con la costituzione Supplicantibus personis (1415), l’approvazione canonica. All’Osservanza italiana ...
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scisma
(ant. scìsmate) s. m. [dal lat. tardo schisma, che è il gr. σχίσμα, der. di σχίζω «dividere»] (pl. -i). – 1. Separazione di un gruppo di fedeli dal corpo della Chiesa cattolica, per ribellione alla disciplina e alla gerarchia della...