RAMPERTO
Giancarlo Andenna
– Non sappiamo a che famiglia appartenne Ramperto e neppure sono noti i nomi del padre e della madre. Ugualmente ignota è la data di nascita, ma è possibile ipotizzare che [...] Conciliodi Mantova, ove si discusse a lungo per appianare le tensioni esistenti tra gli arcivescovi di Aquileia e di Grado, al fine di prova la «lettera dimissoria» a lui inviata dal collega Wolfleoz diCostanza, che tra l’831 e l’832 gli scrisse per ...
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COLONNA, Antonio
Franca Petrucci
Appartenente al ramo di Genazzano della famiglia, figlio di Lorenzo Onofrio e di Sveva Caetani, nacque probabilmente fra la fine del XIV e l'inizio del XV sec.
Nipote [...] di Martino V, il papa eletto a Costanza l'11 nov. 1417, il C. fu uno dei soggetti attivi attraverso i quali operò il nepotismo Filippo Maria Visconti e spacciandosi per l'inviato del conciliodi Basilea, si avvicinò bellicosamente a Roma, i Colonna ...
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CICALA, Andrea di
Norbert Kamp
Nacque da Paolo conte di Alife e di Golisano (od. Collesano) e da Sica Musca. La famiglia era originaria di Castelcicala in Campania, ma il C. passò la giovinezza nei [...] castelli di Acri e di Corigliano e altri feudi in Calabria.
La deposizione dell'imperatore da parte del conciliodi Lione soltanto una figlia di nome Costanza, alla quale nel 1254 Innocenzo IV confermò i feudi di Polizzi e di Golisano. Nel 1277 ...
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GARSENDONIO (Graxendonius, Grascendonius, Grassidonius)
Anna Maria Rapetti
Si ignorano luogo e data di nascita di G., vescovo di Mantova. Torelli - accogliendo le tesi degli studiosi mantovani sette-ottocenteschi [...] fedeltà all'antipapa Vittore IV, nel corso di un concilio convocato dal Barbarossa a Pavia. Nel febbraio del tutto verosimile per il fatto che, in base al trattato diCostanza, l'imperatore aveva concesso l'investitura del consolato a uno dei ...
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OSTINI, Pietro
Carlotta Benedetti
OSTINI, Pietro. – Nacque a Roma il 27 aprile 1775 da una famiglia di «ceto civile» (Moroni, 1847, p. 56), agiata e possidente (Oreglia di S. Stefano, 1861, p. 152). [...] i confini della diocesi di Basilea, che inglobò due zone in precedenza appartenenti alla diocesi diCostanza; Ostini firmò le due del concilio dal 2 maggio 1847 fino alla morte (Diario di Roma, 1847, n. 36). Ebbe, inoltre, la nomina di protettore ...
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RAINALDO
Alfredo Lucioni
– Nulla si conosce intorno alla sua origine, benché alcuni lo abbiano ritenuto comasco della famiglia Peri (Tatti, 1683, p. 202), opinione rifiutata dalla storiografia successiva; [...] sopra menzionato.
A fine maggio del 1064 Rainaldo partecipò al Conciliodi Mantova, durante il quale Alessandro II lo ammonì a non clarissimus» oltre che «adiutor studiosissimus» di Gregorio VII secondo Bernoldo diCostanza (ibid., p. 438) – morì ...
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CARAFA, Pier Luigi
Marina Raffaeli Cammarota
Nacque a Napoli il 18 luglio del 1581, quarto di otto fratelli, da Ottavio, marchese d'Anzi e Trivigno, e da Costanza Carafa dei conti di Policastro. Dopo [...] importanza, dunque, per la riforma ecclesiastica e per l'introduzione dei decreti del conciliodi Trento, riveste un particolare interesse anche per i conflitti di giurisdizione e per i problemi squisitamente politici che egli si trovò ad affrontare ...
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GUIDO
Luigi Canetti
Figlio di Ugo "de Castro Ficeclo" (morto ante 1139) e fratello di Ubaldino, Rolando (morto ante 1144), Ubichio e Ranuccio. A Fucecchio, dunque, nella diocesi di Lucca, G. dovette [...] Praga l'esule e contumace Arnaldo da Brescia, fuggiasco da Costanza, sul quale ormai da due anni pendevano la grave condanna inflittagli, unitamente al maestro di lui Abelardo, dal conciliodi Sens, e le successive misure disciplinari. A segnalare la ...
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Svevi
Raoul Manselli
La dinastia sveva ebbe il potere imperiale nei secoli XII e XIII coi titoli di re di Germania, d'Italia, poi di Arles, a cui si aggiunse, per unione personale, dal 1190, quello [...] una tregua (Venezia, 1177) cui seguì la pace diCostanza (1183). Conclusa la lotta con i comuni, Federico Barbarossa primo conciliodi Lione.
Mentre preparava la rivincita morì nella sua Puglia prediletta lasciando di sé un ricordo di abbagliante ...
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FILANGIERI, Riccardo
Norbert Kamp
Nacque tra il 1215 e il 1220, ultimogenito del feudatario di Nocera (Salerno) Guido (m. 1256). In giovane età entrò al servizio dell'imperatore: nel febbraio 1240 era [...] alla politica imperiale dopo la deposizione di Federico II da parte del conciliodi Lione, in maniera da evitare un matrimonio tra sua figlia Costanza e l'infante Pietro d'Aragona, e anche per ottenere un rinvio del pagamento di una parte della dote ...
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scisma
(ant. scìsmate) s. m. [dal lat. tardo schisma, che è il gr. σχίσμα, der. di σχίζω «dividere»] (pl. -i). – 1. Separazione di un gruppo di fedeli dal corpo della Chiesa cattolica, per ribellione alla disciplina e alla gerarchia della...