GEREMIA, Pietro
Silvano Giordano
Nacque a Palermo il 1° ag. 1400 da Arduino, giudice della Regia Corte e avvocato fiscale, e da Costanza Lo Nigro Ventimiglia. Fu battezzato nella chiesa parrocchiale [...] Con una bolla del 7 marzo 1444 ricevette da Eugenio IV il mandato di risolvere alcuni problemi insorti nel monastero domenicano di S. Caterina al Cassero di Palermo, che dal conciliodi Basilea, a istanza del re Alfonso d'Aragona, era stato sottratto ...
Leggi Tutto
SALVIATI, Antonio Maria
Pierre Hurtubise
– Nacque a Roma il 21 gennaio 1537 da Lorenzo di Jacopo e Lucrezia de’ Medici, sorella di Leone X, e da Costanza Conti, unica figlia di Giovambattista e Ginevra [...] rimasta nelle mani della moglie Costanza Conti.
Della prima formazione di Salviati sappiamo poco. È di Chiesa. Sarebbe rimasto sempre molto legato al santo fondatore dell’Oratorio, fino alla morte di quest’ultimo. Alla riapertura del Conciliodi ...
Leggi Tutto
RAMPINI, Enrico
Cristina Belloni
RAMPINI, Enrico. – Nacque nel 1390 a Sant’Alosio (Castellania, Alessandria) presso Tortona, secondo dei cinque figli di Francesco, signore di Sant’Alosio.
La famiglia [...] diverse diocesi della regione, e presenti ai concilidiCostanza e Basilea: oltre a Grassi, il cardinale Branda Castiglioni, Bartolomeo Capra arcivescovo di Milano (e già vescovo di Cremona), Francesco Bossi vescovo di Como (morto a Basilea nel 1434 ...
Leggi Tutto
ROMANO, Damiano
Giancarlo Vallone
– Nacque a Napoli «verso il 1708», data secondo Lorenzo Giustiniani (1787) ricavabile da quella della sua morte, avvenuta a 68 anni. Nulla sappiamo della sua famiglia. [...] di Aversa, a impugnare di falsità alcuni diplomi, per esempio diCostanza d’Altavilla, e mostra il suo spessore diConciliodi Trento, a cura di F. Zaccaria, I, Faenza 1792, p. LV; C. Minieri Riccio, Memorie storiche degli scrittori nati nel Regno di ...
Leggi Tutto
LOFFREDO, Enrico
Simone Ragagli
Nacque a Napoli nel 1507, da Francesco, presidente del Regio Consiglio, e da Beatrice, appartenente a un ramo non precisato dei Caracciolo.
Lo zio, da identificare con [...] genn. 1546 il L. si schierò su posizioni conciliariste riproponendo di frequente la definizione del concilio come "universalem Ecclesiam repraesentans" direttamente ripresa dai testi diCostanza e di Basilea. Sempre in questa ottica, il 29 gennaio il ...
Leggi Tutto
FREGOSO, Giano
Jean-François Dubost
Nacque a Verona il 15 genn. 1531 da Cesare e Costanza Rangoni, maggiore di quattro fratelli.
Nel 1541, dopo l'assassinio a opera di sicari del marito - agente diplomatico [...] Costanza aveva trovato rifugio in Francia, stabilendosi con i suoi figli nel castello di Bazens, residenza dei vescovi di Agen , a difendere la politica conciliantedi Enrico III e di Caterina de' Medici, i quali, in ragione di ciò, nel febbr. 1579 ...
Leggi Tutto
POLANI, Pietro
Ermanno Orlando
POLANI, Pietro. – Nacque presumibilmente a Venezia nel 1098, figlio di Domenico, residente nella parrocchia di S. Luca. Proveniva da una famiglia ‘nuova’, probabilmente [...] stessa estate del 1148 appena cinquantenne; fu sepolto nel monastero di San Cipriano di Murano.
Fonti e Bibl.: Codice diplomatico padovano: dall’anno 1101 alla pace diCostanza (25 giugno 1183), a cura di A. Gloria, II, Venezia 1879, pp. 256, 313 s ...
Leggi Tutto
NERLI, Francesco, iunior
Stefano Tabacchi
NERLI, Francesco, iunior. – Nacque a Roma il 12 luglio 1636, primo figlio del senatore fiorentino Pietro, marchese di Rasina, e diCostanzadi Ottavio Magalotti, [...] congregazioni cardinalizie tra cui quelle del S. Uffizio, del Concilio e di Propaganda Fide.
L’11 gennaio 1682 rinunciò all’arcivescovato di Firenze. Tre anni dopo ottenne il vescovato di Assisi, da cui si dimise nel 1689, senza avervi svolto ...
Leggi Tutto
GUGLIELMO da Casale
Tommaso Caliò
Nacque a Casale Monferrato, probabilmente intorno al 1390. Entrò nell'Ordine dei francescani nella provincia di Genova e compì gli studi di teologia all'Università [...] l'autonomia dei conventi legati all'Osservanza non andarono a buon fine: il conciliodi Basilea, dove egli si era recato nel 1433, ratificò infatti i decreti diCostanza relativi alle vicarie ultramontane. Eugenio IV dal canto suo si era ormai ...
Leggi Tutto
BESOZZI, Gioacchino
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Milano da nobile famiglia il 23 dic. 1679. A sedici anni entrò nella Congregazione di Lombardia dell'Ordine cisterciense, proseguendo gli studi con grande [...] protestanti, senza il rispetto dei canoni stabiliti dal conciliodi Trento. La risposta del B., favorevole alla von Bandel diCostanza, che faceva opera di avvicinamento ad alcuni ambienti protestanti: il 28 ott. 1754 era lieto di trasmettere al ...
Leggi Tutto
scisma
(ant. scìsmate) s. m. [dal lat. tardo schisma, che è il gr. σχίσμα, der. di σχίζω «dividere»] (pl. -i). – 1. Separazione di un gruppo di fedeli dal corpo della Chiesa cattolica, per ribellione alla disciplina e alla gerarchia della...