ARNOLFO
Cosimo Damiano Fonsega
Si ignora la data di nascita di questo arcivescovo milanese, che Bernoldo diCostanza denomina A. di Porta Argentea, mentre il cronista milanese Landolfo detto "Iuniore" [...] (probabilmente nel marzo 1095)dai vescovi Dimone di Salisburgo, Udalrico di Passavia e Gabardo diCostanza, massimi esponenti del movimento riformatore tedesco e presenti al grande conciliodi Piacenza.
Secondo Pandolfo, invece, quella conferita nel ...
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SAMPIERI, Floriano
Andrea Bartocci
SAMPIERI, Floriano. – Nacque a Bologna intorno al 1360 da Cino di Guidinello e da Giovanna Donati da Imola.
La famiglia paterna era originaria di Castel S. Pietro [...] . 139-142). Nel 1409 fu ambasciatore dello Studio al Conciliodi Pisa con Pietro d’Ancarano; nel febbraio del 1418, assieme a Matteo Canetoli e Bartolomeo Manzoli, fu inviato dal Comune a Costanza innanzi a Martino V. Dall’estate del 1423 al dicembre ...
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ORSINI, Giacomo
Berardo Pio
ORSINI, Giacomo. – Nacque poco prima del 1380 da Giovanni e da Nicoletta, figlia di Gentile Orsini conte di Soana.
Dopo l’uccisione dello zio Rinaldo (14 aprile 1390) e del [...] di Avezzano e Luco.
Nel corso degli anni Orsini portò avanti, con costanza e decisione, una chiara politica di accrescimento papa eletto dal conciliodi Pisa, che lo ricompensò separando formalmente la contea di Tagliacozzo dal Regno di Napoli (13 ...
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BARTOLOMEI, Bernardo
Roberto Abbondanza
Di nobile famiglia fiorentina, entrato fanciullo nell'Ordine dei servi di Maria, vi si affermò presto per la sua dottrina teologica tanto da essere accolto, come [...] teologi. L'anno seguente si recò in Germania per partecipare, al seguito di Giovanni XXIII, al concilio riunitosi alla fine del 1414 a Costanza. Nel dicembre di quest'anno, infatti, il B. fu chiamato da questo papa a far parte, insieme con Giovanni ...
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GIORDANO
Antonio Sennis
Figlio di Eriberto conte di Ariano, a sua volta figlio di Gerardo di Buonalbergo, e Altruda, non si conoscono il luogo e la data della sua nascita.
G. dovette succedere al padre [...] (II), posti sotto la tutela delle rispettive madri, Ailana e Costanza.
Già nel 1112 G. si sollevò contro Guglielmo, che fu non prese parte al conciliodi Ceprano (1114), riunito da papa Pasquale II con lo scopo di pacificare la regione beneventana. ...
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CAPRANICA, Bartolomeo
Mirella Giansante
Nacque a Roma nei primi anni del sec. XVI da Camillo di Bartolomeo e da Faustina della Valle, secondo di dodici figli. Il padre, che aveva avuto come tutore il [...] Domenico Cecchini poi Alessandro Crescenzi; Costanza fu moglie di Pompilio Santacroce; Ersilia andò sposa VI, Venetiis 1720, col. 471; P. S. Pallavicino, Istoria del conciliodi Trento…, a cura di F. A. Zaccaria, VI, Faenza 1797, p. 44; G. Cappelletti ...
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concili ecumenici
Antonio Menniti Ippolito
Le assemblee universali della Chiesa
Nella Chiesa antica era l'intera comunità dei fedeli che si riuniva per eleggere i propri pastori e per deliberare su [...] presto insidiato dalla dottrina del conciliarismo, che affermava la subordinazione del papa alle decisioni del concilio ecumenico. Nel 15° secolo, nei ConcilidiCostanza (1414-18) e Basilea (1431), si accese lo scontro tra le due posizioni: quella ...
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ANTONIO
Vittorio De Donato
Fu vescovo di Brescia nella seconda metà del IX secolo. Di lui non si conosce con esattezza né l'anno della nascita, né quello della morte.
Anche per quanto riguarda la data [...] , scritta all'inizio dell'878 a Salomone II vescovo diCostanza, in cui si chiedono notizie circa la situazione dei sicuramente al conciliodi Ravenna dell'877, indetto da Giovanni VIII, sottoscrivendone gli atti il 26 novembre di quello stesso ...
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Chiese nazionali
In Età moderna (e oltre) la Chiesa cattolica si caratterizza quale federazione di C.n. i cui rapporti con Roma erano regolati da una serie di accordi e/o consuetudini. Martino V, ancora [...] a Costanza, stipulò nel 1418 concordati riguardanti i diritti del papa in materia di benefici, indulgenze e dispense con le cinque nationes presenti al concilio (italiana, tedesca, spagnola, francese e inglese). Già negli anni successivi questi ...
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ALBERICONE
Bruno Fava
Prevosto della cattedrale di Reggio Emilia dal 1160, nel 1163 venne eletto vescovo della diocesi reggiana. Attese, per mandato di Alessandro III (12 giugno 1168), alla ricostituzione [...] concilio lateranense. Intervenne ancora, circa nel 1181, a favore dell'abbazia di Nonantola e nel 1182, con Garsendonio, vescovo di è detto che A. era podestà al momento della pace diCostanza (1183]); P. B. Gams, Series episcoporum, Ratisbonae 1873 ...
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scisma
(ant. scìsmate) s. m. [dal lat. tardo schisma, che è il gr. σχίσμα, der. di σχίζω «dividere»] (pl. -i). – 1. Separazione di un gruppo di fedeli dal corpo della Chiesa cattolica, per ribellione alla disciplina e alla gerarchia della...