Monaco cistercense, esegeta (Celico 1145 circa - San Giovanni in Fiore, secondo altre fonti Pietrafitta, 1202). Secondo i dati tradizionali, G. era figlio d'un notaio e, dopo un viaggio in Terrasanta, [...] , ma appoggiato dall'imperatore Enrico VI di Hohenstaufen e da sua moglie Costanza, poté tuttavia dedicare le sue energie alla Concilio Lateranense del 1215 e oggi dispersa (un Liber contra Lombardum di analogo contenuto, giunto fino a noi, è di ...
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(ceco Praha; ted. Prag) Città della Repubblica Ceca (1.291.552 ab. nel 2018), capitale dello Stato, situata in un’area collinare, compresa tra i 190 e i 380 m s.l.m., lungo il corso del fiume Moldava [...] , dell’economia, dell’attività industriale e artistica.
Defenestrazioni di P. Dopo la morte di J. Hus, condannato al rogo a Costanza (1415), la popolazione di P. attaccò i sacerdoti fedeli al concilio e poi al pontefice Martino V. Quando Venceslao IV ...
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Pittore (n. forse Cortona 1400 circa - m. Siena 1450). Fu precocemente attento alle problematiche spaziali e naturalistiche dibattute a Firenze, interpretandole liricamente nell'uso della luce, dei colori [...] arte (Corpus Domini), ai dibattiti teologici del Concilio che, dopo Costanza e Pavia, ebbe come sede Siena (1423 stesso livello sono il polittico della Madonna della Neve per il duomo di Siena (1430-32, già coll. Contini Bonacossi, ora Firenze, Uffizi ...
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(dal gr. ἀστρονομία) - Le origini dell'astronomia presso i popoli primitivi si confondono con quelle della civiltà e della religione. Non è da pensare tuttavia che la psiche collettiva degli aggregati [...] convenuti a Firenze per il Concilio. Desideroso di far conoscere direttamente in occidente il grande libro di Tolomeo, il Bessarione pensò
Per la costanza assoluta della velocità (recentemente è stata messa in dubbio questa costanza nel senso ...
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La grandiosa opera filosofica e scientifica di Aristotele segna il punto a cui fa capo il movimento scientifico e speculativo di oltre due secoli della cultura greca, e donde muove tutto un ampio e vario [...] acquista il suo valore o dalla convinzione dell'uniformità e costanza delle leggi naturali, o dalla necessità e universalità della sintesi prese a invadere le scuole di teologia. Fu dato l'allarme. Il concilio provinciale di Parigi del 1210 decretò: ...
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VITE (lat. vitis; fr. vigne; sp. vid; ted. Winstock; ingl. vine)
Giovanni DALMASSO
Per vite, senz'alcun aggettivo, comunemente s'intende la vite europea o nostrana. Botanicamente, si tratta della specie [...] a dilagare, tanto che sotto papa Innocenzo III un concilio nel 1215 ebbe a proclamare l'ubriachezza un grave delitto , si studieranno i nuovi vitigni con diligenza e costanza per un buon numero di anni, potendo spesso i caratteri degl'ibridi variare ...
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Nell'antichità greco-romana. - Gli attori del teatro greco non furono mai in numero superiore a tre. L'introduzione del primo attore viene dalla tradizione attribuita a Tespi: con questa introduzione il [...] , e non solo nel teatro del loro paese, hanno avuto gli attori inglesi. Una compagnia girovaga di attori inglesi era già nel 1417 a Costanza, durante il concilio; ma l'importanza vera degli attori incomincia con l'epoca della Riforma. Quel periodo ...
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Città della Baviera, capoluogo del distretto di Svevia (Schwaben), è l'antica Augusta Vindelicum (Vindelicorum) fondata nel 15 a. C. dopo le vittorie di Druso sui Vindelici, e importante punto d'incrocio [...] di Enrico VI con Costanza, erede del trono di Sicilia; nel 1197, nel vicino borgo di Gunzenlê, le nozze del futuro re Filippo di ritocco perfino dogmatico, allo scopo diconciliare le vedute di Calvino e di Lutero e di mantenere unito il blocco dei ...
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Arte (p. 154). - Il più approfondito esame che da pochi anni si va facendo dell'arte del tardo impero (secoli III-V), obbliga a vedere sotto nuove luci il problema formativo dell'arte bizantina. Vi sono [...] basilica di Sangalassos (chiesa a transetto) e la grande basilica in cui si è radunato nel 431 il concilio d scienze, XVIII Riunione, Firenze, settembre 1929; id., La cupola di S. Costanza e le volte romane a struttura leggera, in Roma, febbraio 1936 ...
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SALISBURGO (A. T., 56-57)
Antonio Renato TONIOLO
Hans TIETZE
Antonio Renato TONIOLO
Giuseppe GABETTI P. H. J. M. * Heinrich KRETSCHMAYR
Città dell'Austria, capitale dell'omonimo paese confederato [...] aulica, di cui fu primo maestro il cremonese Tiburzio Massaino. Sotto l'influsso del Concilio tridentino che hanno ricchezza e costanzadi acque.
La grande umidità favorisce la vegetazione arborea e la ricchezza dei boschi di abeti, che nella zona ...
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scisma
(ant. scìsmate) s. m. [dal lat. tardo schisma, che è il gr. σχίσμα, der. di σχίζω «dividere»] (pl. -i). – 1. Separazione di un gruppo di fedeli dal corpo della Chiesa cattolica, per ribellione alla disciplina e alla gerarchia della...