Pio II
Marco Pellegrini
Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d'Orcia, primogenito dei diciotto figli di Silvio Piccolomini e Vittoria Forteguerri. Uno dei principali [...] principi secolari vennero severamente limitati. A tutela dei privilegi del ceto cardinalizio, venne ribadito il decreto del conciliodiCostanza sul numero e sulla qualità dei cardinali, nonché sulla procedura della loro nomina. Infine, fu stabilito ...
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BIONDO Flavio
Riccardo Fubini
Nacque a Forlì da Francesca e da Antonio di Gaspare Biondi nel novembre o dicembre 1392. Il nome di famiglia, stabilito da più generazioni (cfr. la soscrizione "Blondus [...] , e si sofferma in particolare sulle vicende dello scisma e del conciliodiCostanza, sulla conquista veneziana di Padova e su quella fiorentina di Pisa; più di sfuggita sono trattati i fatti di Milano e della Lombardia. Le fonti principali sono le ...
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Luigi Accattoli
Giubileo
Annus centenus Romae semper est iubileus
Il Giubileo di Giovanni Paolo II
di Luigi Accattoli
24 dicembre 1999 - 6 gennaio 2001
II Giubileo ha dominato, come fatto religioso, l'anno [...] flagellanti proveniente dal Piemonte che nel suo passaggio per l'Italia coinvolse intere masse di popolo.
1423
Conclusosi lo Scisma d'Occidente con il ConciliodiCostanza, Martino V celebrò con un Giubileo il suo trionfale ritorno a Roma, contando ...
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BERNARDINO da Siena, santo
Raoul Manselli
Nacque l'8 sett. 1380 a Massa Marittima da Tollo di Dino di Bando, della nobile famiglia senese degli Albizzeschi (sui quali cfr. A. Liberati, Genealogia della [...]
La mossa non era casuale né male impostata: Sigismondo infatti, in quanto re di Boemia, era profondamente sensibile al problema dell'eresia dal tempo del conciliodiCostanza, quando aveva fatto arrestare e condannare Hus e, poi, per la lotta contro ...
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FORTEBRACCI, Andrea (detto Braccio da Montone)
Pier Luigi Falaschi
Nacque a Perugia il 1° luglio 1368, nel rione di Porta Sant'Angelo al quale era ascritto il castello di Montone, fino al 1280 signoria [...] da Berardo da Varano, riattizzò il conflitto. Il F. ottenne subito dal rettore della Marca, rappresentante del conciliodiCostanza, la nomina di difensore della Chiesa; inoltre tra l'agosto e il settembre conquistò San Severino, Pesaro, Osimo e gran ...
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FILIPPO MARIA Visconti, duca di Milano
Gigliola Soldi Rondinini
Secondogenito di Gian Galeazzo signore e poi (1395)duca di Milano, e di Caterina Visconti, figlia di Bernabò, nacque a Milano il 3 sett. [...] pontefici durante lo scisma, e tra Martino V e Eugenio IV da un lato e i concili generali dall'altro.
F. si servì del conciliodiCostanza (1414-18) soprattutto per inviare reiterati appelli all'imperatore onde ottenere la conferma del titolo ducale ...
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Alchimia
Mario Bussagli
R. Halleux
A. Bausani
Dall'arabo al-kīmiyā', disciplina che, sulla base del ragionamento analogico, ricava dall'esperienza della pratica metallurgica, fittile o tintoria i [...] tiene conto del quadro ideologico e politico del ConciliodiCostanza, nonché dell'interesse che i margravi di Brandeburgo e la corte di Sigismondo V avevano per l'alchimia. Di fatto si tratta nello stesso tempo di un'opera profetica, che annuncia la ...
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FEA, Carlo
Ronald T. Ridley
Figlio di Giuseppe e di Margherita Guarini, nacque a Pigna, allora nella contea di Nizza (oggi in prov. di Imperia), il 4 giugno 1753 (la data esatta è in d'Ossat, che pubblica [...] da Roma contro il gallicanismo: nacque così il Saggio di nuove osservazioni sopra i decreti del conciliodiCostanza (ibid. 1821), che confutava la tesi della superiorità del concilio ecumenico sul pontefice, fondata sulla seconda proposizione della ...
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Figlia di Carlo III d'Angiò Durazzo e Margherita di Durazzo (la parente più prossima di Giovanna I regina di Napoli, in quanto figlia di Maria d'Angiò, sorella minore di questa) nacque in Ungheria nel [...] diventato imperatore del Sacro Romano Impero e teneva nelle sue mani il futuro della Chiesa al conciliodiCostanza; la Francia, inoltre, cercò subito di fare valere le pretese angioine su Napoli, pretese che Giovanni XXIII era incline ad appoggiare ...
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FALCO, Giorgio
Girolamo Arnaldi
Nato a Torino il 6 febbr. 1888 da Achille e Annetta Pavia, si laureò nel 1911 a Torino con una tesi in storia medievale su Alfano di Salerno. All'università aveva incontrato [...] ) e "L'estremo sforzo del Papato medievale" (cap. XIV), metterà capo fatalmente a "La crisi del mondo medievale. Il conciliodiCostanza" (cap. XV). In sostanza, come il F. scriverà nel 1944 ([Attualità del Medioevo], in In margine alla vita e alla ...
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scisma
(ant. scìsmate) s. m. [dal lat. tardo schisma, che è il gr. σχίσμα, der. di σχίζω «dividere»] (pl. -i). – 1. Separazione di un gruppo di fedeli dal corpo della Chiesa cattolica, per ribellione alla disciplina e alla gerarchia della...