UBERTINO da Casale
Michele Lodone
UBERTINO da Casale. – Secondo la ricostruzione più accreditata, per quanto in larga parte ipotetica (Callaey, 1911, pp. 1-24; Montefusco, in Ubertino da Casale, 2014, [...] – e che ebbe una certa eco ancora un secolo dopo, tra le rimostranze presentate dagli osservanti francesi al ConciliodiCostanza (Oliger, 1916). Nell’immediato, tuttavia, le risposte dei portavoce della Comunità (Chiappini, 1914, e 1915) e le ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Errico Cuozzo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Con il termine “assolutismo” si è soliti definire l’affermazione della supremazia del [...] sovrano non è soggetto all’autorità ecclesiastica negli affari temporali; la validità dei decreti del conciliodiCostanza che aveva sancito la superiorità dei concili sui pontefici; l’obbligo del papa a esercitare la sua autorità nel rispetto delle ...
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FERRERI, Zaccaria
Eckehart Stöve
Nacque a Vicenza nel 1479 da famiglia nobile. Quindicenne, entrò nel monastero benedettino di S. Giustina a Padova. Nel 1504 si recò a Roma, dove due anni dopo conseguì [...] Chiesa. Le sue doti di storico e pubblicista gli permisero di emergere subito come il teologo di punta del fronte riformista.
La prefazione, con dedica al card. Carvajal, alla sua edizione degli atti del conciliodiCostanza è datata 2 apr. 1511 ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Roberto Gamberini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
In una “filologia” intesa quale nuovo metodo cognitivo e nelle problematiche civili [...] e l’altra del conciliodiCostanza (1414-1418), Poggio riporta alla luce dall’abbazia di San Gallo alcune orazioni di Cicerone, le Argonautiche di Valerio Flacco e l’Institutio oratoria di Quintiliano. Di quest’ultimo ritrovamento in particolare ...
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INGHIRAMI, Gimignano
Isabella Gagliardi
Nacque a Prato nel 1370 da Niccolò di Tedaldo, notaio appartenente al ramo pratese di un'antica famiglia di origine volterrana.
L'I. proveniva da una schiatta [...] a Firenze nel 1452. Le Ricordanze costituiscono la principale fonte sulla vita dell'Inghirami.
Presente con ogni sicurezza al conciliodiCostanza nel novembre del 1414 e nell'estate del 1416, in data 28 agosto redigeva un inventario dei propri beni ...
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MOCENIGO, Tommaso. –
Giuseppe Gullino
Primogenito di Pietro di Giovanni, da San Samuele, e di Elena, il cui casato è ignoto, nacque a Venezia nel 1343.
La prima notizia sul M. riguarda la sua partecipazione [...] a Lodi, dove Sigismondo si era recato per incontrare il papa Giovanni XXIII e fissare la convocazione del futuro conciliodiCostanza; il M. si trovava appunto a Lodi con i colleghi Antonio Contarini e Francesco Foscari, quando fu eletto doge ...
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Perugia
Alessandro Campi
Il primo riferimento a P. che s’incontra nelle Istorie fiorentine (d’ora in avanti Ist. fior.) riguarda la decisione di Urbano IV (1261-64) di promuovere una spedizione militare [...] : approfittando dei contrasti interni alla Chiesa, che avevano portato due anni prima alla convocazione del ConciliodiCostanza, Braccio si era insignorito di P. dopo aver sconfitto le milizie comunali in battaglia (12 luglio). Aveva poi occupato l ...
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ZACCARA, Antonio
Francesco Zimei
da Teramo, detto (Antonius de Teramo, Çachara de Teramo, Magister Çacherias chantor domini nostri pape, Zacar). – Nacque a Teramo verosimilmente prima del 1365.
Solo [...] presto: l’8 giugno 1413, per sfuggire all’assedio di Ladislao di Durazzo, il papa decise di allontanarsi da Roma e non vi fece più ritorno, proseguendo poi verso il ConciliodiCostanza. Zaccara, ingenuamente rimasto in città, tempo dopo sfogò il ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Andrea Zorzi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il Quattrocento è un secolo di transizione, nel corso del quale la profonda compenetrazione [...] il potere papale, ritiene che esso venga delegato al pontefice dalla Chiesa universale, rappresentata dal concilio. Nel conciliodiCostanza (1414-1418) prevale l’assunto che l’assemblea sia espressione della Chiesa universale suprema rappresentante ...
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Ungheria (Ungaria)
Filippo Brancucci
Tibor Kardos
Carlo Martello indica a D. l'U. come quella terra che 'l Danubio riga / poi che le ripe tedesche abbandona (Pd VIII 65-66), dandoci un quadro abbastanza [...] decennio del sec. XV. Giovanni Bertoldi da Serravalle, recatosi al conciliodiCostanza, tradusse in latino la Commedia (gennaio-maggio 1416), dedicando la versione a Sigismondo re di Ungheria, e accompagnandola con un ampio commento (composto tra il ...
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scisma
(ant. scìsmate) s. m. [dal lat. tardo schisma, che è il gr. σχίσμα, der. di σχίζω «dividere»] (pl. -i). – 1. Separazione di un gruppo di fedeli dal corpo della Chiesa cattolica, per ribellione alla disciplina e alla gerarchia della...