SALVETTI, Angelo
Francesco Carta
– Nacque a Siena in data incerta, ma presumibilmente collocabile intorno alla metà del XIV secolo. Secondo Celso Cittadini la famiglia Salvetti sarebbe stata originaria [...] le possibili divisioni, Salvetti dovette giurare di ridurre all’obbedienza dei ministri gli osservanti delle province di Francia, Borgogna e Turenna che, in base alla concessione fatta dal ConciliodiCostanza e confermata da Martino V, potevano ...
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VISCONTI, Giovanni (III). –
Alberto Cadili
Nacque tra il terzo e l’ultimo quarto del XIV secolo da Vercellino di Antonio Visconti di Somma (figlio di Vercellino di Uberto, fratello di Matteo I) e da [...] prosieguo, perse ogni legittimità in quanto arcivescovo: dopo la morte di Cane e di Giovanni Maria (1412), Capra divenne stretto consigliere di Filippo Maria e fu confermato dal ConciliodiCostanza nel 1414. Visconti non avanzò più pretese, ma la ...
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DE MARINI, Pileo
Giovanni Nuti
Figlio di Ambrogio, nacque verso il 1377 a Genova, forse nel palazzo che la sua famiglia possedeva in Carignano.
Il padre rivestì importanti cariche nella Repubblica genovese, [...] Giovanni XXIII e l'imperatore Sigismondo. In seguito, partecipò attivamente al conciliodiCostanza, dove svolse un ruolo moderatore, benché il suo pensiero guardasse con simpatia alle posizioni di Pietro d'Ailly. Tra l'altro egli compose allora un ...
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FOSCARARI (Foscherari), Romeo
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso l'anno 1363, secondo figlio di Francesco, ricco banchiere con solidi agganci nei centri del potere cittadino. Nel 1385, seguendo una [...] inviati fin dal novembre 1417 per incontrare a Mantova il pontefice proveniente dal conciliodiCostanza -, chiarivano nel contempo le reali aspettative di coloro che avevano assunto il potere: essi richiedevano infatti la concessione del vicariato ...
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VINITTI, Antonio Angelo (Antonio da Pereto)
Emanuele Fontana
– Originario di Pereto, centro abruzzese che rientrava nel territorio della Provincia romana, nacque con buona probabilità intorno agli Sessanta [...] questa tendenza – gestì con equilibrio la questione della maggior autonomia per gli osservanti francesi, cui il ConciliodiCostanza aveva ‘aperto’: raccomandò la sottomissione ai ministri provinciali e agli altri superiori legalmente eletti, ma allo ...
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PALLADINO, Giacomo
Francesco Mastroberti
PALLADINO, Giacomo. – Nacque a Teramo nel 1349. L’anno di nascita si ricava dalla sua opera più famosa, il Liber Belial o Consolatio peccatorum, dove si legge [...] a causa della posizione assunta al Conciliodi Pisa, Gregorio XII tentò di rimuoverlo dall’episcopato di Spoleto allo scopo di insediarvi Nicola Vivario: Palladino fu effettivamente deposto ma il ConciliodiCostanza lo reintegrò nella sede (Ughelli ...
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DE MARINIS (De Marino), Ubertino
Salvatore Fodale
Non si hanno notizie sulle sue origini. R soltanto una supposizione che egli abbia fatto parte della omonima famiglia baronale siciliana e abbia avuto [...] del re Ferdinando I il D. partecipò al conciliodiCostanza e prestò obbedienza a Martino V, il papa eletto l'11 nov. 107 dal sacro consesso dopo la rinunzia di Gregorio XII e le deposizioni di Giovanni XXIII e di Benedetto XIII. Il D. fu confermato ...
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TIZIO, Sigismondo
Michele Lodone
TIZIO (de’ Ticci, Ticianus), Sigismondo. – Nacque nel 1458 a Castiglion Fiorentino, allora sottoposta a Firenze, ma con magistrature locali parzialmente autonome (Taddei, [...] Historiae. Le due più consistenti dovettero essere l’Historia conciliorum, in cui particolare attenzione era prestata al ConciliodiCostanza, e l’Historia barbarica, cominciata probabilmente nei primi anni del Cinquecento e dedicata alla storia dell ...
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CRISOBERGA (Chrysoberges), Andrea (Andrea da Costantinopoli, Andrea da Pera)
Paolo Cherubini
Appartenente ad una nobile famiglia greca, nacque nell'ultimo quarto del sec. XIV e ricevette la prima educazione [...] per conseguire il baccellierato in teologia. Nell'autunno dello stesso anno, però, lasciò di nuovo Padova per recarsi al conciliodiCostanza, probabilmente perché gli fu suggerito che avrebbe potuto svolgervi un ruolo importante nel riavvicinamento ...
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MONTEFELTRO, Battista di
Anna Falcioni
MONTEFELTRO, Battista di. – nacque a Urbino nel 1384 da Antonio, settimo conte di Urbino, e dalla contessa Agnesina di Giovanni della nobile famiglia dei Prefetti [...] ’eloquente orazione gratulatoria all’indirizzo del pontefice, a difesa del quale i Malatesta si erano schierati durante il conciliodiCostanza, appoggiandone l’elezione. È probabile che nel marzo dello stesso anno Battista si trovasse con il suocero ...
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scisma
(ant. scìsmate) s. m. [dal lat. tardo schisma, che è il gr. σχίσμα, der. di σχίζω «dividere»] (pl. -i). – 1. Separazione di un gruppo di fedeli dal corpo della Chiesa cattolica, per ribellione alla disciplina e alla gerarchia della...