(ceco Praha; ted. Prag) Città della Repubblica Ceca (1.291.552 ab. nel 2018), capitale dello Stato, situata in un’area collinare, compresa tra i 190 e i 380 m s.l.m., lungo il corso del fiume Moldava [...] , dell’economia, dell’attività industriale e artistica.
Defenestrazioni di P. Dopo la morte di J. Hus, condannato al rogo a Costanza (1415), la popolazione di P. attaccò i sacerdoti fedeli al concilio e poi al pontefice Martino V. Quando Venceslao IV ...
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Pittore (n. forse Cortona 1400 circa - m. Siena 1450). Fu precocemente attento alle problematiche spaziali e naturalistiche dibattute a Firenze, interpretandole liricamente nell'uso della luce, dei colori [...] arte (Corpus Domini), ai dibattiti teologici del Concilio che, dopo Costanza e Pavia, ebbe come sede Siena (1423 stesso livello sono il polittico della Madonna della Neve per il duomo di Siena (1430-32, già coll. Contini Bonacossi, ora Firenze, Uffizi ...
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Arte (p. 154). - Il più approfondito esame che da pochi anni si va facendo dell'arte del tardo impero (secoli III-V), obbliga a vedere sotto nuove luci il problema formativo dell'arte bizantina. Vi sono [...] basilica di Sangalassos (chiesa a transetto) e la grande basilica in cui si è radunato nel 431 il concilio d scienze, XVIII Riunione, Firenze, settembre 1929; id., La cupola di S. Costanza e le volte romane a struttura leggera, in Roma, febbraio 1936 ...
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Buddhismo
Giuseppe Tucci
di Giuseppe Tucci
Buddhismo
sommario: 1. Il Buddha e la sua dottrina. 2. Il buddhismo e la nuova situazione politica in Asia. 3. Il buddhismo in Asia: a) Sri Lanka (Ceylon); [...] ‛così fu da me udito') e poi codificata in successivi concili che provocarono diversi scismi. L'insegnamento è semplice: tutto è impermanente corrisponda sempre una profondità di intenzioni e una serietà di intenti e una costanza nella pratica. La ...
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DELLA PORTA, Giacomo
Anna Bedon
Figlio di un Bartolomeo scultore, fratello di Tommaso il Vecchio, nacque a Porlezza (Como) nel 1532 (Schwager, 1975, p. 116). Secondo il Baglione (1642, p. 80), fece [...] Sforza stava apportando per adeguare la basilica ai dettami del concilio tridentino.
I lavori al transetto sono documentati fino al 1573 dove il D. piangeva la morte di questo figlio e della moglie Costanza, probabilmente scomparsa in quell'anno ...
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FANCELLI, Luca (Luca Paperi, Luca Fiorentino)
Adriano Ghisetti Giavarina
Figlio dello scalpellino Iacopo di Bartolomeo (cfr. Thieme-Becker; probabilmente da identificarsi con un collaboratore di L. Ghiberti), [...] papa Pio II, già a Mantova per il concilio dell'anno precedente; nei Commentari (ed. a cura di G. Bernetti, Siena 1972, I, p. , rimasto ancora vedovo, si sposò per la terza volta con Costanzadi Andrea de' Formiconi (Vasić Vatovec, 1979, pp. 65 s ...
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Piero della Francesca: il maestro nel suo tempo
Carlo Bertelli
La vita
Piero di Benedetto di Piero nacque a Borgo Sansepolcro, una città, allora, di circa 4300 abitanti, che passò in pochi anni dal [...] Piero poté forse osservare già nel 1438 a Ferrara, dove il concilio si era aperto l’8 gennaio, prima che nel 1439 a Tanto meno le fisionomie valgono qui, dove si tratta di tipi la cui costanza mette in evidenza la continuità della storia. Il vento ...
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scisma
(ant. scìsmate) s. m. [dal lat. tardo schisma, che è il gr. σχίσμα, der. di σχίζω «dividere»] (pl. -i). – 1. Separazione di un gruppo di fedeli dal corpo della Chiesa cattolica, per ribellione alla disciplina e alla gerarchia della...