Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] metà del 15° sec., per effetto anche del Conciliodi Ferrara-Firenze, il quale richiama in I. molti cinquecenteschi, come A. Caro, M. Bandello, G. di Tarsia, L. Tansillo, B. Tasso, B. Rota, A. diCostanzo ecc., e il folto gruppo delle poetesse (V. ...
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MILANO
Antonio Calzoni
Giuseppe Caraci
Gaetano Cesari
Paolo D'Ancona
Giuseppe Gallavresi
Antonio Monti
Luigi Sorrento
Alda Levi Spinazzola
Giovanni Antona Traversi
Alessandro Visconti
La seconda [...] legittima era sempre il vecchio marchese Azzone che, al conciliodi Roma convocato da Gregorio VII, intervenne ufficialmente insieme con più, una volta che i patti diCostanza avevano riconosciuto il comune di Milano, mettendo in certo modo fuori ...
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FIRENZUOLA, Agnolo
Franco Pignatti
Nacque a Firenze il 28 sett. 1493, primo dei cinque figli del notaio Bastiano Giovannini da Firenzuola e di Lucrezia Braccesi, figlia dell'umanista Alessandro, che [...] che il F. celò sotto lo pseudonimo gentile diCostanza Amaretta (forse postuma allusione alla dolorosa fedeltà conservata e sollecitandolo ad intervenire ad un conciliodi letterati italiani in materia di lingua da tenersi a Bologna in occasione ...
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La Vita e le Laudes Constantini
Presentazione e analisi di testi problematici
Davide Dainese
Al di là dei problemi che le opere di Eusebio di Cesarea convenzionalmente note come De vita Constantini [...] Costanzo Cloro – qui compare l’invito a non serbare rancore contro i pagani –, preghiera. La lettera successiva (16 Kraft) è quella destinata da Costantino ad Alessandro di Alessandria e Ario, probabilmente nell’ambito del conciliodi Antiochia, di ...
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Il Rinascimento. Il ritorno della scienza antica
Sebastiano Gentile
Il ritorno della scienza antica
Petrarca e il ritorno del 'Cicerone scettico'
Per comprendere la svolta fondamentale che la nostra [...] , rinvenuto da Poggio Bracciolini e da Cencio de' Rustici nel 1417 nel monastero di San Gallo, dove si erano recati dalla vicina Costanza, sede del Concilio. L'opera era comunque già nota anche prima, per esempio al Petrarca, che contribuì non ...
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Novellieri del Cinquecento
Marziano Guglielminetti
Occorre riconoscere, preliminarmente, che la narrativa del Cinquecento, e in particolare la novellistica, rimane tutt'oggi res nullius. o, se si vuole, [...] : fra le scelte, comunque, quelle di Pietro pazzo, di Livoretto, di Fortunio, di Guerrino, di Cesarino, di Costantino e, per passare alle eroine femminili, diCostanza e di Adamantina. Tutti i protagonisti di queste fiabe, però, non possedendo alcuna ...
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Cronachistica
Lidia Capo
È necessario premettere che non esiste una cronachistica che abbia come oggetto specifico Federico II, e meno ancora una commissionata o ispirata da lui.
Nel primo caso gli [...] suo testo ci dà non solo un numero altissimo di documenti inseriti o utilizzati e, più ancora, di relazioni di alto livello su colloqui, consigli regi, sinodi (tutta la cronaca del conciliodi Lione, per esempio, o i molti e significativi interventi ...
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Trovatori provenzali
Walter Meliga
La poesia dei trovatori provenzali ‒ attestata a partire dall'inizio del sec. XII ‒ ha iniziato a diffondersi piuttosto presto fuori dei confini dell'Occitania, raggiungendo [...] ritorno il 10 giugno 1229, oppure dall'Impero, dopo che il conciliodi Lione il 17 luglio 1245 l'aveva deposto), anche se "un tale della prima moglie Costanza d'Aragona, figlia di Alfonso II, il re poeta e mecenate) il disinteresse di Federico per la ...
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GUARINI, Guarino (Guarino Veronese, Varino)
Gino Pistilli
Nacque a Verona, in contrada S. Eufemia, nella prima metà del 1374, dal fabbro Bartolomeo e da Libera, figlia del notaio Zanini.
La famiglia [...] il G. sapeva trarre utili notizie per la sua diuturna ricerca di nuovi codici, di nuovi commenti ai classici. Alla sfarzosa cerimonia conobbe Rodolfo di Camerino, fratello diCostanza da Varano, alla quale poco dopo scrisse una lettera per elogiarla ...
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GIOVIO, Paolo
T. C. Price Zimmermann
– Nacque a Como da Luigi Zobio, notaio, di famiglia patrizia, ed Elisabetta Benzi. La data di nascita cui viene comunemente dato credito è il 21 apr. 1483, sebbene [...] con la Colonna ma anche con Costanza d'Avalos e con Alfonso, marchese del Vasto, che egli ebbe modo di aiutare dopo la battaglia navale di Capo d'Orso (ibid., IV alle sedute del conciliodi Trento contribuì ad alienargli la stima di Paolo III e ...
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scisma
(ant. scìsmate) s. m. [dal lat. tardo schisma, che è il gr. σχίσμα, der. di σχίζω «dividere»] (pl. -i). – 1. Separazione di un gruppo di fedeli dal corpo della Chiesa cattolica, per ribellione alla disciplina e alla gerarchia della...